chango ha scritto:sulla discreta funzione redistributiva dei giochi e delle lotterie ci sarebbe da discutere. il fatto che in un paese povere si giochi di più che in un paese ricco non è dimostrazione di un effetto redistributivo. se con redistribuzione si intende una riduzione delle diseguaglianze di reddito/ricchezza.
non mi pare di aver difeso il sistema fiscale italiano, ma solo di aver definito il sistema fiscale come uno dei principali sistemi di riequilibrio.
A parte le impressioni soggettive, per avere una visione oggettiva del problema bisognerebbe elencare tutti i sistemi che implicano un riequlibrio di ricchezza e/o reddito, poi avere un criterio oggettivo di misura di questo effetto, poi ordinare matematematicanetbe la serie, stabilire quali e quanti sistemi rientrano nella categoria "principali" e quali non.
Se i sistemi fossero 10, i principali potrebbero essere i primi tre o quattro.
Ecco, io non dubito che ci sia un effetto redistributivo nel fisco ma dubito che sia tra i "principali" o debba esserlo.
In effetti se gli altri "pricipali" lavorano bene, il fisco non è recessivo e nemmeno troppo progressivo, quindi cala la necessità di usare il fisco come strumento redistributivo. Intendo dire che se il sistema sociale funziona bene, non c'è necessità di usare il fisco come strumento redistributivo e quindi la sua importanza in questo utilizzo è modesta.
Quando invece la socialità non funziona, allora si abusa del fisco e ed esso diventa, malamente, quasi il principale strumento (soprattutto a ridosso delle elezioni).
Ritengo quindi che quando il fisco è uno dei principali sistemi di riequilibrio siamo di fronte ad una aberrazione: uno stato sociale scadente finanziato malamente, con aliquote elevate che generano evasione, con prestazioni clientelari e di puro assistenzialismo.
Quando lo stato sociale funziona bene allora il contributo del fisco al sistema di riequilibrio esiste ma è modesto: non certo il principale o tra i principali.
Ultima cosa: sulla funzione redistributiva dei giochi e delle lotterie certo che c'è da discutere. Su tutto possiamo discutere. Sta di fatto che le persone pagano piu' volentieri una giocata che una tassa, tanto che recentemente il fisco ha ampliato le offerte di giochi a premio (lotto, super enalotto, gratta e vinci) come strumenti di finanziamento del gettito.
Franz