La parola magica è sempre: project financing

Inviato:
05/10/2009, 16:29
da incrociatore
Ancora oggi Matteoli difende il ponte di Messina... che c'entra il ponte... quelli sono soldi di privati... è un project financing... mica si possono dirottare per altre cose.
Solo che solo due sere fa il grande Iacona... coadiuvato da un ottimo Alessandro Sortino... ha fatto vedere quella che da molti è considerata la "Caporetto del project financing"... la TAV.
Nata con gli stessi presupposti... i privati non ci hanno tirato fuori un euro e i costi sono quadruplicati (a nostre spese).
Ma nel panorama politico italiano il gen. Cadorna è ancora lì a dispiegare le sue imbattibili strategie.
Re: La parola magica è sempre: project financing

Inviato:
06/10/2009, 10:05
da trilogy
In realtà non è PF I rischi sono tutti a carico dello Stato.
http://www.youtube.com/watch?v=eHUItU4Sze8
Re: La parola magica è sempre: project financing

Inviato:
06/10/2009, 11:13
da incrociatore
i rischi sono dell'unico che ci mette i soldi... come è ovvio.
Si sono inventati il PF perché era l'unico modo per inventarsi la possibilità di spendere dei soldi che nessuna legge normale gli avrebbe permesso di spendere perché sono soldi che non esistono. Poi quando c'è il buco possono fare manovre per coprirlo... invece dovrebbero andare in galera.
Giochi: 'giro' azzardo a 50 miliardi nel 2009 in Italia

Inviato:
06/10/2009, 12:04
da mauri
cade, non cade...
cosa scommettiamo?
ciao, mauri
(ANSA) - UDINE, 5 OTT - Il 'giro' d'affari del gioco d'azzardo in Italia nel 2009 ammontera' a 50 mld di euro. Lo rileva l'Associazione ex giocatori d'azzardo.
http://www.sosazzardo.it/E' stato presentato il convegno nazionale sul gioco d'azzardo in programma a Campoformido (Udine) l'11 ottobre. L'appuntamento e' dedicato alle problematiche connesse alla complessita' dell'intervento terapeutico dopo le cure della malattia del gioco. Al convegno sono previste anche le testimonianze di alcuni giocatori in cura e di alcuni ex giocatori.
http://it.notizie.yahoo.com/10/20091005 ... 46e98.html
Re: La parola magica è sempre: project financing

Inviato:
06/10/2009, 14:26
da pagheca
scusate se faccio l'avvocato del diavolo, ma il PF e' usato in tutto il mondo. Il problema quindi non e' l'istituto di per se (o meglio: non mi pare si stia parlando di questo) ma la sua applicazione pratica in un paese corrotto come l'Italia.
Allora pero' il problema e' questo: la corruzione. Dove c'e' corruzione qualsiasi metodo di finanziamento non funziona, e infatti la qualita' degli interventi pubblici nel nostro malandato paese e' ovunque e a qualsiasi livello scarsissima.
Altro problema e' quello dell'opportunita' di realizzare il Ponte di Messina. Anche qui io penso che ci siano un sacco di buoni motivi per dire che e' inopportuno, ma che molte forze di sinistra impieghino motivi per dirlo che non sono corretti. Un esempio - solo un esempio - e' l'estrema sismicita' del territorio, che non e' un buon motivo, visto che opere di questa portata vengono costruite routinariamente anche in Giappone. Personalmente credo che la costruzione del ponte nelle condizioni attuali sia perlomeno inopportuno, vista la crisi, ma che le grandi opere pubbliche, di per se', a volte sono in grado di costituire opportunita' per lo sviluppo difficili da eguagliare in altri modi.
Invito, come al solito, a leggere con attenzione quello che ho scritto e a non farsi fuorviare da facili schematismi. Il Ponte di Messina non e' tutto il male possibile: ci sono pro e contro. Ma il vero nodo e' la corruzione, l'illegalita', la scarsa qualita' della gestione della cosa pubblica nel meridione. In queste condizioni qualsiasi intervento pubblico e' a rischio. Anzi, quelli di piccola entita' lo sono ancora di piu' vista la difficolta' di un controllo e di una verifica su interventi piccoli e numerosi.
Un ultimo appunto: ho visto e sentito filmati in cui a Messina tutti se la prendono con Berlusconi e i suoi gaglioffi. Io trovo questo atteggiamento puerile. Da una parte e dall'altra. Da una parte per questo patetico (ma furbissimo, in termini elettorali) tentativo di riportare la gestione di tutto a un problema personale del PdC che va e magicamente risolve. Mentre dovrebbero essere le istituzioni preposte a farlo, e il Governo a disporre fondi e regole, cosa che tra l'altro non fa, visti i tagli ai fondi infrastrutturali operati da questo governo. Dall'altra pero' contesto l'uso di ogni occasione per polemizzare col Governo, anche quando i problemi sono di vecchia data. Cosi' facendo in fin dei conti si amplifica questa centralita' del governo e del PdC.
Quindi:
1) il problema vero e' la corruzione, non il project financing che e' normale ed inevitabile oggi per le grandi opere
2) l'inopportunita' del Ponte di Messina e' chiara, ma con questo non si puo' fare la lotta ad ogni grande opera
3) Il governo ha gravi responsabilita' in un sacco di cose, e soprattutto la madre di tutti i problemi e' l'incompatibilita' di SB con il ruolo che copre, ma la situazione di Messina e' di sicuro frutto di problemi molto piu' ampi e profondi
4) il governo deve "limitarsi" a fare il governo, e non mettere piede in qualsiasi cosa. Per quello ci sono le istituzioni che vanno riformate
pagheca
Re: La parola magica è sempre: project financing

Inviato:
06/10/2009, 17:21
da franz
pagheca ha scritto:scusate se faccio l'avvocato del diavolo, ma il PF e' usato in tutto il mondo. Il problema quindi non e' l'istituto di per se (o meglio: non mi pare si stia parlando di questo) ma la sua applicazione pratica in un paese corrotto come l'Italia.
.....
1) il problema vero e' la corruzione, non il project financing che e' normale ed inevitabile oggi per le grandi opere
Condivido in pieno impostazione e contenuti.
Aggiungo che dato per assodato che il problema è la corruzione e la pressione sulla politica della criminalità organizzata, il problema politico è quello del contrasto a questi problemi. Non è che perché c'è la corruzione e la mafia allora non si deve fare nulla. Le opere vanno fatte, quelle che servono. Sul ponte ho anche io dei dubbi ma non sono 50-50. Sono piu' per il SI (al 60%) sapendo che certe vie di comunicazione aprono le porte dello sviluppo, togliendo dall'isolamento.
Vedere ad esempio la galleria del monte bianco in valle d'aosta, il brennero, il gottardo. Tutte opere ferroviarie o autostradali (o entrambe) che hanno portato benessere, traffici, commercio, reddito, turismo ed anche l'immancabile rovescio della medaglia (inquinamento).
Ciao,
Franz
Re: La parola magica è sempre: project financing

Inviato:
06/10/2009, 19:00
da ranvit
Concordo anche io totalmente con pagheca...e con franz.
Re: La parola magica è sempre: project financing

Inviato:
06/10/2009, 19:48
da mauri
il ns governo gioca d'azzardo sulla ns pelle e butta via i ns soldi
ecco un esempio di spreco, lo allego, il ministero dell'ambiente commissiona fior di ricerche sulla biodiversità e l'avifauna migratoria e poi se ne sbatte dell'impatto che il ponte avrà sui migratori
messina è sulla rotta di decine di miliaia di rapaci, cicogne e altri uccelli, il ponte sarà sospeso da una ragnatela di cavi, 5.300 m. di doppi cavi con piloni alti quasi 400 m., sarà largo ben 60 m.
per chi vuole leggere è a pag. 43
queste scommesse non si vincono senza prima sistemare i bisogni dei siciliani e rispettare le esigenze dell'ambiente che ci circonda
buona serata, mauri
ps
l'allegato pesa troppo, solamente 4 mega, chi lo vuole me lo dica che lo invio
eccolo
http://www2.minambiente.it/pdf_www2/dpn ... azioni.pdfsarebbe meglio aumentare lo spazio,900 k sono pochi
Re: La parola magica è sempre: project financing

Inviato:
06/10/2009, 21:44
da gabriele
Pagheca, sottoscrivo.
Aggiungo solo una cosa. Vicino alla parola "corruzione" ci metto anche la parola "mafia". E non parlo della mafia che pervade la Sicilia e altre regioni del sud, ma della mafia che corrompe chiunque gli si pone davanti. Alcuni resistono, la stragrande maggioranza invece no.
La mafia non è solo "istituzione" ma, soprattutto, comportamento.
Gabrive
pagheca ha scritto:scusate se faccio l'avvocato del diavolo, ma il PF e' usato in tutto il mondo. Il problema quindi non e' l'istituto di per se (o meglio: non mi pare si stia parlando di questo) ma la sua applicazione pratica in un paese corrotto come l'Italia.
Allora pero' il problema e' questo: la corruzione. Dove c'e' corruzione qualsiasi metodo di finanziamento non funziona, e infatti la qualita' degli interventi pubblici nel nostro malandato paese e' ovunque e a qualsiasi livello scarsissima.
Altro problema e' quello dell'opportunita' di realizzare il Ponte di Messina. Anche qui io penso che ci siano un sacco di buoni motivi per dire che e' inopportuno, ma che molte forze di sinistra impieghino motivi per dirlo che non sono corretti. Un esempio - solo un esempio - e' l'estrema sismicita' del territorio, che non e' un buon motivo, visto che opere di questa portata vengono costruite routinariamente anche in Giappone. Personalmente credo che la costruzione del ponte nelle condizioni attuali sia perlomeno inopportuno, vista la crisi, ma che le grandi opere pubbliche, di per se', a volte sono in grado di costituire opportunita' per lo sviluppo difficili da eguagliare in altri modi.
Invito, come al solito, a leggere con attenzione quello che ho scritto e a non farsi fuorviare da facili schematismi. Il Ponte di Messina non e' tutto il male possibile: ci sono pro e contro. Ma il vero nodo e' la corruzione, l'illegalita', la scarsa qualita' della gestione della cosa pubblica nel meridione. In queste condizioni qualsiasi intervento pubblico e' a rischio. Anzi, quelli di piccola entita' lo sono ancora di piu' vista la difficolta' di un controllo e di una verifica su interventi piccoli e numerosi.
Un ultimo appunto: ho visto e sentito filmati in cui a Messina tutti se la prendono con Berlusconi e i suoi gaglioffi. Io trovo questo atteggiamento puerile. Da una parte e dall'altra. Da una parte per questo patetico (ma furbissimo, in termini elettorali) tentativo di riportare la gestione di tutto a un problema personale del PdC che va e magicamente risolve. Mentre dovrebbero essere le istituzioni preposte a farlo, e il Governo a disporre fondi e regole, cosa che tra l'altro non fa, visti i tagli ai fondi infrastrutturali operati da questo governo. Dall'altra pero' contesto l'uso di ogni occasione per polemizzare col Governo, anche quando i problemi sono di vecchia data. Cosi' facendo in fin dei conti si amplifica questa centralita' del governo e del PdC.
Quindi:
1) il problema vero e' la corruzione, non il project financing che e' normale ed inevitabile oggi per le grandi opere
2) l'inopportunita' del Ponte di Messina e' chiara, ma con questo non si puo' fare la lotta ad ogni grande opera
3) Il governo ha gravi responsabilita' in un sacco di cose, e soprattutto la madre di tutti i problemi e' l'incompatibilita' di SB con il ruolo che copre, ma la situazione di Messina e' di sicuro frutto di problemi molto piu' ampi e profondi
4) il governo deve "limitarsi" a fare il governo, e non mettere piede in qualsiasi cosa. Per quello ci sono le istituzioni che vanno riformate
pagheca