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Le mafie avanzano

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Le mafie avanzano

Messaggioda pianogrande il 28/09/2009, 14:37

Calcio
L'Akragas vince, presidente
dedica la vittoria al boss
La squadra di Agrigento milita nel campionato di eccellenza siciliana: dopo la vittoria in campionato Gioacchino Sferrazza ricorda l'amico Nicola Ribisi, rampollo di una famiglia mafiosa, arrestato dieci giorni fa
di FABIO RUSSELLO
L'Akragas vince, presidente dedica la vittoria al boss
AGRIGENTO - Il presidente dell'Akragas vuole dedicare la vittoria della sua squadra (gioca in Eccellenza siciliana) ad un boss mafioso appena arrestato e alle rimostranze dei giornalisti impone il silenzio stampa a tutta la squadra. Lui è Gioacchino Sferrazza, 45 anni, titolare di una catena di negozi che vende giocattoli e articoli natalizi, che è finito nell'occhio del ciclone dopo la sua dedica "all'amico fraterno Nicola Ribisi". Il problema è che Nicola Ribisi, 29 anni, è il rampollo di una famiglia di lunga tradizione mafiosa (un suo zio è stato coinvolto nell'omicidio del giudice Livatino) e pochi giorni fa è stato arrestato per associazione mafiosa perché secondo la Direzione distrettuale antimafia di Palermo voleva ricostituire, con l'imprimatur di Bernardo Provenzano (vi sono diversi pizzini che spiegano le fasi), la famiglia mafiosa di Palma di Montechiaro.

"Ho dedicato la vittoria all' amico Nicola, non al boss mafioso - ha replicato questa mattina il presidente dell'Akragas in una intervistaa al Tg5 - io non entro nel merito se sia colpevole o innocente: fino a quando non ci si sarà una condanna Nicola per me resta un amico che fino a dieci giorni fa era con noi sempre allo stadio". Gioacchini Sferrazza ha infine ricordato il "legame con la squadra dell'amico Nicola" sottolineando che la dedica "mi è stata chiesta da tutta la società, giocatori e tecnici".

Le reazioni in città sono naturalmente indignate. Il procuratore della Repubblica di Agrigento, Renato Di Natale, ha spiegato che attende la relazione della Polizia per "valutare se aprire o meno un fascicolo". Il questore di Agrigento, Girolamo Di Fazio - è stata la Squadra mobile di Agrigento ad avere arrestato pochi giorni fa Nicola Ribisi - non ha invece nascosto la sua indignazione: "E' un caso gravissimo. Ci dispiace anche perché è un messaggio che giunge da un mondo come quello dello sport seguitissimo dai giovani e che tende a dare valore a chi invece valore non ha".

Interviene anche il senatore del Pd, Salvatore Lumia: "Le dichiarazioni pubbliche di solidarietà a persone indagate e arrestate per reati di stampo mafioso sono gravissime. Le affermazioni del presidente dell'Akragas producono effetti devastanti sui tanti giovani che seguono con passione lo sport. Così si fa passare un messaggio culturale ed educativo sbagliato e negativo".

Il consigliere comunale ambientalista Giuseppe Arnone ha chiesto al Comune e alla Provincia di annullare qualunque tipo di rapporto di sponsorizzazione con la società fino a quando a presiederla ci sarà Gioacchino Sferrazza.


28 settembre 2009

Da Repubblica
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Rifiuti, la protesta dei lavoratori
ex Consorzi: "W i Casalesi"
NAPOLI. Per protestare contro il controllo dello smaltimento dei rifiuti da parte della criminalità organizzata hanno scelto di esporre in piazza Plebiscito lo striscione "W i Casalesi". Provocazione forte e discutibile, quella dei lavoratori degli ex consorzi di bacino che si occupavano in Campania di smaltimento rifiuti, davanti a palazzo Salerno, a Napoli, sede della struttura del sottosegretario all'Emergenza rifiuti Guido Bertolaso. I lavoratori hanno cominciato uno sciopero ad oltranza dopo una sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato le due ordinanze commissariali 2001 con cui sono stati assunti ex lsu; per 221 sono già scattati i licenziamenti.

Secondo uno dei portavoce della protesta, lo striscione intende denunciare i rischi derivanti dall'ingresso nel mercato di lavoro di aziende private del settore dei rifiuti che, per gli esponenti dei sindacati oggi in piazza, sarebbero legate ad esponenti della criminalità organizzata. "Difendiamo - dice Vincenzo Guidotti, coordinatore dei sindacati dei lavoratori dei consorzi di bacino - la gestione pubblica dei rifiuti".

Problemi nella raccolta dei rifiuti si erano già registrati a Napoli e provincia nei giorni scorsi, e oggi cominciano anche quelli nel conferimento, perchè si fermeranno i lavoratori nelle discariche di Terzigno, nel napoeltano, Serre, nel salernitano, e Maruzzella, nel casertano.
(28 settembre 2009)

Da Repubblica

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Intanto la lega fa togliere la targa dedicata a Peppino Impastato.
Ognuno ha la sua teoria su chi siano gli "eroi".
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
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