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Dietromarcia di BRUNETTA.

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Dietromarcia di BRUNETTA.

Messaggioda antonio bianco il 25/09/2009, 21:35

DA IL MESSAGGERO:

"ROMA (25 settembre) - «Nessuna marcia indietro». Così il portavoce del ministro della pubblica amministrazione commenta le indiscrezioni apparse sulla stampa su una modifica delle norme per la lotta all'assenteismo.

Successivamente, lo stesso ministro, interpellato a margine di una conferenza stampa a Palazzo Chigi, ha rimarcato: «Lei - ha risposto Brunetta ad una giornalista che gli chiedeva se gli risultasse la cancellazione della norma antifannulloni con un decreto legge di luglio - legge troppo Repubblica...».

Secondo i sindacati l'orario di reperibilità per la visita fiscale dei dipendenti pubblici in malattia torna come prima della riforma Brunetta e come è nel settore privato. I particolare, con il decreto anticrisi di luglio, sostengono, è saltata la reperibilità obbligatoria per l'intera giornata interessando la fascia oraria che andava dalle 8 alle 20, esclusa la fascia dalle 13 alle 14. ""


Dividi et impera, Brunetta semina l'odio fra categorie di lavoratori.
Gli statali sono tutti fannulloni e farabbutti , suggerisce con successo Brunetta al popolo, invece i lavoratori del privato ovviamente tutti onesti.
Poi, i problemi restano, ...ma il simpatico ministro ha già fatto bottino di consensi, che è quello che conta.
Colpire i più deboli usando l'infamia è facile, risolvere i proplemi contrastando i forti invece è "molto difficile" ed ecco perchè si comincia ad intravedere il fallimento di Brunetta.
Adesso oltre allo sputtanamento per aver diffuso dati falsi sulle assenze per malattia deve fare pure retromarcia sull'orario delle visite fiscali platealmente propagandistico e discriminatorio.
Capisco che è difficile per tutti prendere le difese dei lavoratori pubblici dopo aver assaggiato inefficienze e disservizi, molto più facile è addebitare la colpa a chi ci stà di fronte allo sportello che al dirigente che organizza il servizio, o al ministro Brunetta che campa sulla pelle di quei lavoratori che tirano il carro dove lui è seduto comodamente.
L' esempio del sindaco di Palermo che usa "il fannullone di turno" per scopi privati deve far riflettere sui veri colpevoli.
Ciao a tutti.
antonio bianco
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Re: Dietromarcia di BRUNETTA.

Messaggioda Iafran il 26/09/2009, 11:24

antonio bianco ha scritto:Dividi et impera, Brunetta semina l'odio fra categorie di lavoratori.
Gli statali sono tutti fannulloni e farabbutti , suggerisce con successo Brunetta al popolo, invece i lavoratori del privato ovviamente tutti onesti.
Poi, i problemi restano, ...ma il simpatico ministro ha già fatto bottino di consensi, che è quello che conta.

Del motto (dividi et impera) il Capo ne ha fatto una bandiera: i “rossi” erano, sono e saranno la causa delle disfunzioni in Italia! I suoi, “gli azzurri” (per differenziarsi ancora di più) come angeli custodi, con gli occhi pieni di odio, a credergli e a difenderlo a spada tratta.
E i nostri politici? Vogliono essere visibili, rifiutare “convivenze” e condivisioni, andare per la propria strada … anche da soli!
Bravi! Hanno fatto il suo gioco: lo hanno aiutato nell’impresa!
Iafran
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La bufala del calo dell'assenteismo nella P.A.

Messaggioda franz il 15/12/2009, 9:22

Si sbandierava un calo del 40% nelle amministrazioni che partecipavano volontariamente al rilevamento.
Si discuteva a lungo se questo 40% fosse applicabile per estensione a tutta l'amministrazione (anche la parte non sottoposta a rilevazione: scuola forze di polizia, forze armate, università). Istatd ed il ministro dicevano di si, quelli di Noisefromamerika dicevano di no.
Ora ci sono i dati definitivi del 2008 (una cosa che nel mondo civile si dovrebbe avere nel primo trimestre dell'anno seguente, non a dicembre... ma tant'è) e si vede che nei comparti monitorati il calo è stato del 18.5% mentre in quelli non monitorati (1/3 dei dipendneti totali) il calo è stato del 3%. In totale il calo è stato dell'11.16%.

Ma dal cappello a cilindro dei dati è emerso che il totale delle assenze per dipendente non è cambiato. C'è una voce nuova che prima non c'era nei dati disaggregati (Formazione) e se nel 2007 il totale delle assenze per dipendente era (in media) 51.82 giorni nel 2008 è stato 51.65 giorno. Quindi sostenzialmente dati invariati.
http://www.noisefromamerika.org/index.p ... conti#body

Franz
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