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Appunti per le prossime elezioni

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Appunti per le prossime elezioni

Messaggioda pagheca il 01/09/2009, 11:31

sono di la' da venire ma e' bene cominciare a costruire la base per contraddire certi argomenti. Per esempio quel qualunquismo, sempre piu' diffuso, secondo il quale non vale la pena di andare a votare perche' tanto sono tutti uguali, tanto non cambia nulla, a me la politica non interessa. Quando sentiremo di questi argomenti, pensiamo a Lal Mohammad, che nonostante sia chiaro che in Afghanistan ci siano stati ovunque brogli, che la democrazia sia lungi dall'essere compiuta, che tutto fa (veramente) schifo, ha dichiarato di voler andare ancora a votare...

Sono storie come quella di Lal che ci dicono quanto sia preziosa e fragile la nostra democrazia.

pagheca

L'incontro con l'uomo aggredito dai talebani mentre andava al seggio
«Mi hanno tagliato naso e orecchie
ma tornerò di nuovo a votare»
Lal Mohammad: «Quando hanno trovato il certificato elettorale sono cominciate le botte»

Lorenzo Cremonesi

KABUL - «Sapevo che poteva essere pericoloso. Durante le settimane precedenti le elezioni i talebani avevano avvisato la
popolazione di posti di blocco volanti che avrebbero tagliato naso e orecchie a chiunque avesse votato. Ma la mattina del 20 ho deciso che dovevo andare al seggio. Pensavo, e penso tutt’ora, sia l’unico modo per portare la pace nel nostro povero Paese» dice con un filo di voce Lal Mohammad.

Una fessura sanguinolenta in mezzo al viso e due moncherini di cartilagine dove prima c’erano le orecchie. Vestito con una sorta di pigiama azzurrino, ma stracciato ad una gamba e sporco di sangue, ci riceve nella stanza per i ricoverati nel reparto chirurgia plastica dell’ospedale Maiwan, nel cuore di Kabul.

Il suo dramma apparve come un rapido flash sulle televisioni private afgane quattro giorni fa. Questo povero contadino quarantenne sceso dalle montagne dello Oruzgan (circa 500 chilometri a ovest di Kabul) era la prima vittima davvero documentabile della brutalità talebana contro il processo elettorale. E ieri è stato rilanciato all’attenzione internazionale dopo che il quotidiano britannico “The Independent” era riuscito ad intervistarlo e fotografarlo bendato a naso e orecchie in un’abitazione privata alla periferia della capitale. In serata l’abbiamo raggiunto in ospedale assieme ad alcuni medici. Le autorità locali vorrebbero nasconderlo ai giornalisti. L’intero complesso ospedaliero rischia altrimenti di diventare un obiettivo della guerriglia talebana.

Lal Mohammad racconta dunque la sua storia con nuovi, inquietanti particolari. «La mattina del 20 agosto mi sono alzato presto nella mia fattoria sulle colline che dominano il villaggio di Sheran, dove si trovava il seggio. Ero in dubbio se votare o no. Lo avevo fatto per le presidenziali del 2004 e le parlamentari del 2005. Ma adesso era molto più pericoloso. Verso le sette e mezza mi sono deciso. Mia moglie e i miei nove figli dormivano ancora. Ci vuole circa un’ora e mezza per raggiungere il villaggio a piedi. A metà sentiero tre talebani che non conosco mi hanno fermato. Erano armati, mi hanno perquisito. Quando hanno trovato il certificato elettorale sono cominciate le botte. Mi hanno colpito con i calci dei fucili su tutto il corpo. Sono caduto a terra. E uno di loro mi ha tagliato naso e orecchie con un coltello».

Lasciato semisvenuto ai bordi del sentiero, viene raccolto da un cugino, Noor Mohammad, che ieri era vicino al suo letto. «Lal non poteva camminare, perdeva sangue. L’ho caricato su di un mulo e ci sono volute alcune ore per riportarlo a casa. Intanto nel villaggio si era sparsa la voce dell’aggressione. I talebani l’avevano ben pianificata in prima mattinata per scoraggiare l’andata alle urne», ricorda. Solo cinque giorni dopo riescono infine a trasportare Lal a Kabul. Qui si sparge la voce che sia stato subito dimesso e allontano per evitare problemi. E’ però il suo chirurgo, dottor Asik, a chiarire: «Abbiamo seguito le normali procedure. Il paziente è stato medicato e bendato. Non è mai stato in pericolo di vita. Lo abbiamo dunque invitato a tornare oggi per cominciare il processo di ricostruzione plastica, che prenderà almeno quattro mesi». Lal abbassa la testa. «Non so più che fare. Ora dovrò convincere la mia famiglia ad abbandonare la nostra fattoria per venire a vivere a Kabul. Là, sulle montagne del Oruzgan, è diventato troppo pericoloso per tutti noi. Nessuno può garantire la nostra sicurezza. E il mio caso sta diventando troppo noto. Io stesso neppure penso di tornare a prenderli, saranno i miei cugini a portare qui mia moglie e i bambini», le sue parole giungono sempre più deboli, lontane. Un uomo sconfitto, impaurito, rannicchiato sul materasso sporco.

Nella cultura locale il taglio di naso e orecchie rappresenta un’umiliazione gravissima. Molto peggiore del taglio del dito, che pure sembra sia stato compiuto in alcune zone rurali contro chiunque avesse sull’indice la macchia di inchiostro nero voluta dalle autorità come espediente ai seggi per evitare il rischio che gli elettori potessero votare più volte. Ieri pomeriggio alcuni studenti ospitati nei dormitori del campus dell’Università di Kabul spiegavano che nelle zone remote più infestate dai talebani, per esempio a Gazni, nel Lowgar e lungo la frontiera pakistana, in molti casi i commissari di seggio hanno evitato la procedura del dito nell’inchiostro proprio per evitare che gli elettori fossero individuabili. «Probabilmente ci sono state molte più violenze contro gli elettori nelle regioni rurali di quanto sia emerso dai media», commentano i medici del Maiwan. E cosa farà Lal Mohammad alle prossime elezioni? «Non voterò mai più», dice d’istinto. Poi, però ci pensa sopra. E si corregge: «Anzi, no. Voterò ancora. Altrimenti la diamo vinta ai talebani».

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Re: Appunti per le prossime elezioni

Messaggioda franz il 01/09/2009, 13:29

pagheca ha scritto:L'incontro con l'uomo aggredito dai talebani mentre andava al seggio
[size=150]«Mi hanno tagliato naso e orecchie
ma tornerò di nuovo a votare»

Se mi è consentito, dedico questo post a chi non va a votare o dice di non voler andare a votare.
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Re: Appunti per le prossime elezioni

Messaggioda Iafran il 01/09/2009, 19:29

pagheca ha scritto:sono di la' da venire ma e' bene cominciare a costruire la base per contraddire certi argomenti. Per esempio quel qualunquismo, sempre piu' diffuso, secondo il quale non vale la pena di andare a votare perche' tanto sono tutti uguali, tanto non cambia nulla, a me la politica non interessa. Quando sentiremo di questi argomenti, pensiamo a Lal Mohammad, che nonostante sia chiaro che in Afghanistan ci siano stati ovunque brogli, che la democrazia sia lungi dall'essere compiuta, che tutto fa (veramente) schifo, ha dichiarato di voler andare ancora a votare...

Sono storie come quella di Lal che ci dicono quanto sia preziosa e fragile la nostra democrazia.

Gli inviti che fai per apprezzare la nostra democrazia non saranno mai troppi.
Un bene lo si apprezza soprattutto quando lo si perde. I valori democratici a noi italiani non ci sono piovuti dal cielo e il fascismo è stato sconfitto per il sacrificio di tanti. Teniamolo presente: rappresenta una ragione ed uno sprone per chi vuole avere poca memoria e dà tutto per scontato.
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Re: Appunti per le prossime elezioni

Messaggioda pianogrande il 01/09/2009, 19:53

Mi permeto di aggiungere qualche "banalità" di quelle che, ormai, vanno per la maggiore:

- O ordine o democrazia
- O efficienza o democrazia
- O sicurezza o democrazia

Ce ne sono altre ma queste bastano e avanzano.

Queste becere dicotomie trovano, purtroppo l'assenso di molta gente.
Cerchiamo di combatterle come meritano invece di farci venire la puzza sotto il naso e snobbare, semplicemente, chi le propone.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: Appunti per le prossime elezioni

Messaggioda ranvit il 01/09/2009, 19:57

Condivido l'appello di pianogrande e aggiungo : ridurre drasticamente i costi della politica.
Per la maggioranza degli italiani i politici sono....un po' troppo mestieranti e "ladri".

Per il resto comunque non mi preoccuperei troppo : gli italiani votano già sin troppo.

Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Appunti per le prossime elezioni

Messaggioda franz il 01/09/2009, 21:16

ranvit ha scritto:Condivido l'appello di pianogrande e aggiungo : ridurre drasticamente i costi della politica.
Per la maggioranza degli italiani i politici sono....un po' troppo mestieranti e "ladri".

Per il resto comunque non mi preoccuperei troppo : gli italiani votano già sin troppo.

Vittorio

Non comprendo. Ti associ a pianogrande nel proporre (sarcasticamente) "banalità"?

Io sono sempre stato sempre sostenitore della tesi che chi ci governa è solo specchio fedele del popolo.
Quindi se ci governano "mestieranti e ladri" e si "vota già fin troppo", significa che chi vota si immedesima (chi si somiglia, si piglia). Significa che i costi della politica poi ricadono (come consulenze, sussidi a pioggia, pensioni di anzianità, voto di scambio, clientelismo, raccomandazioni) su un'ampia paleta di plaudenti e di votanti.
Sarà banale ma non credo che questo possa miglirare se meno persona votano.

Franz
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Re: Appunti per le prossime elezioni

Messaggioda ranvit il 02/09/2009, 13:10

franz ha scritto:
ranvit ha scritto:Condivido l'appello di pianogrande e aggiungo : ridurre drasticamente i costi della politica.
Per la maggioranza degli italiani i politici sono....un po' troppo mestieranti e "ladri".

Per il resto comunque non mi preoccuperei troppo : gli italiani votano già sin troppo.

Vittorio

Non comprendo. Ti associ a pianogrande nel proporre (sarcasticamente) "banalità"?

Io sono sempre stato sempre sostenitore della tesi che chi ci governa è solo specchio fedele del popolo.
Quindi se ci governano "mestieranti e ladri" e si "vota già fin troppo", significa che chi vota si immedesima (chi si somiglia, si piglia). Significa che i costi della politica poi ricadono (come consulenze, sussidi a pioggia, pensioni di anzianità, voto di scambio, clientelismo, raccomandazioni) su un'ampia paleta di plaudenti e di votanti.
Sarà banale ma non credo che questo possa miglirare se meno persona votano.

Franz



Ordine, efficienza e sicurezza non mi pare siano classificabili come banalità.
Di pianogrande raccoglievo l'invito a non avere la puzza sotto al naso e ad affrontare secondo i principi di sinistra anche queste tematiche, lasciate improvvidamente al centrodestra come se fossero richieste "di pancia" degli elettori. In realtà sono cose indispensabili la cui soluzione interessa tanto alla gente perchè incidono fortemente nella vita quotidiana di tutti.
Aggiungevo i costi della politica...

Io sono d'accordo sulla tesi che chi ci governa è solo specchio fedele del popolo, ma sono anche sempre convinto che i destini di un popolo sono nelle mani delle sue classi dirigenti....uniche in grado di cogliere, per cultura e possibilità, il percorso che porta alla crescita culturale ed economica del Paese.
Se cosi' non fosse, ma la Storia dà ampie prove di questo, siamo rovinati.....

Vittorio
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Re: Appunti per le prossime elezioni

Messaggioda franz il 02/09/2009, 13:29

ranvit ha scritto:Ordine, efficienza e sicurezza non mi pare siano classificabili come banalità.
Di pianogrande raccoglievo l'invito a non avere la puzza sotto al naso e ad affrontare secondo i principi di sinistra anche queste tematiche, lasciate improvvidamente al centrodestra come se fossero richieste "di pancia" degli elettori. In realtà sono cose indispensabili la cui soluzione interessa tanto alla gente perchè incidono fortemente nella vita quotidiana di tutti.
Aggiungevo i costi della politica...

Io sono d'accordo sulla tesi che chi ci governa è solo specchio fedele del popolo, ma sono anche sempre convinto che i destini di un popolo sono nelle mani delle sue classi dirigenti....uniche in grado di cogliere, per cultura e possibilità, il percorso che porta alla crescita culturale ed economica del Paese.
Se cosi' non fosse, ma la Storia dà ampie prove di questo, siamo rovinati.....

Vittorio

Ora ho capito, scusa. Tra ironia e contro-paradossi non avevo compreso la posizione tua (e di pianogrande).
In quali mani siano i destini di un popolo credo il dibattito sia sempre aperto.
Qui c'è il rischio che comunuque siamo rovinati.
Franz
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Re: Appunti per le prossime elezioni

Messaggioda Iafran il 02/09/2009, 18:30

ranvit ha scritto:Ordine, efficienza e sicurezza non mi pare siano classificabili come banalità.
Di pianogrande raccoglievo l'invito a non avere la puzza sotto al naso e ad affrontare secondo i principi di sinistra anche queste tematiche, lasciate improvvidamente al centrodestra come se fossero richieste "di pancia" degli elettori. In realtà sono cose indispensabili la cui soluzione interessa tanto alla gente perchè incidono fortemente nella vita quotidiana di tutti.

Dici bene. La democrazia non è alternativa all’ordine, all’efficienza, alla sicurezza ecc. questa è “la banalità” che va per la maggiore e che la destra cavalca.
Non è la prima volta che in Italia nell’arco di un secolo, si invocano le leggi speciali per garantire soprattutto ordine, sicurezza ed efficienza. Peccato che, allora, siano state le premesse della dittatura fascista.
Oggi, non mi sembra che le cose siano tanto diverse (vedi le ronde).
Vigiliamo, allora, e raccogliamo l’invito di pianogrande di non sottovalutare ciò che potremmo ritenere “banalità”.
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