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Minacce in diretta tv

MessaggioInviato: 07/08/2009, 20:15
da Robyn
Silvio Berlusconi lancia minacce come fanno Ben Laden e Amamineyad,cose da far girare in tutta Europa e nel mondo.Berlusconi è meglio che se ne vada primo perche tiene il paese in ostaggio,secondo perche la democrazia italiana deve cercare la sua strada.Silvio Belusconi e le sue reti che tanto somigliano ai telepredicatori o a teleteheran nel 1194 hanno fatto un colpo di stato televisivo,interrompendo il naturale ciclo della democrazia.Anche Ceausescu in Romania aveva tutte le tv nelle mani"quando un'uomo è forte del suo potere,diceva Ceausescu,.".Generalmente i golpisti quando fanno un colpo di stato occupano le televisioni e le istituzioni,limitano la libertà di pensiero,di espressione di stampa etc .Tempo scaduto.O si và via con le buone o si andrà via con le cattive,senza tregua.L'Italia non è la Russia di Putin.Quelli del tg3 stiano al loro posto Ciao Robyn

Re: Minacce in diretta tv

MessaggioInviato: 07/08/2009, 20:55
da mariok
(ASCA) - Roma, 7 ago - ''L'attacco al Tg3 e' l'ultima prova dell'intenzione di Berlusconi di usare la sua forza economica e il potere di chi sta al governo per condizionare e intimidire ogni voce libera''. Lo afferma il segretario del Pd, Dario Franceschini, il quale aggiunge: ''Ha cominciato con l'invito agli imprenditori a non fare pubblicita' sui giornali che lo infastidiscono. Adesso passa all'attacco diretto alle singole testate. Sappia - conclude il leader democratico - che se non la smettera' con questa arroganza, da settembre noi chiameremo a raccolta tutte le forze della societa' civile disposte a mobilitarsi in difesa della liberta' di stampa e di informazione nel nostro Paese''.


Franceschini piò stare sicuro: "non la smetterà"!

Queste "forze della società civile" che aspettano a mobilitarsi?

Ed i partiti dell'oposizione quando si decideranno a prenderne la testa ed a capire che questo non è il momento dei reciproci sgambetti?

Re: Minacce in diretta tv

MessaggioInviato: 08/08/2009, 10:49
da Robyn
La matrice golpista di questo signore si riconosce anche dall'aver modificato una legge elettorale,senza il consenso dell'opposizione votata favorevolmente dal 90% degli italiani in un referendum.Non credo che in Italia serva un partito di centro che filtri gli umori dell'elettorato moderato.Significherebbe aggirare l'ostacolo senza andarci contro e lasciare le cose come stanno.Questo elettorato,che fà capo soprattutto ai falchi bushiani e di alcuni industriali và affrontato senza pensarci due volte.Infatti la malattia è dal basso.Mi chiedo come hanno fatto o fanno finta di non capire la natura del berlusconismo gli italiani.Forse è un fatto di convenienza Ciao Robyn

Re: Minacce in diretta tv

MessaggioInviato: 08/08/2009, 12:57
da pagheca
si sono assolutamente convinto che la situazione sia gravissima, forse molto piu' di alcuni di voi. Pero' vorrei chiedere una cosa: cosa dovrebbero fare Franceschini, il PD, etc.? Se la societa' civile non si incazza, se la gente non scende in piazza, se comunque questo signore ha un seguito del genere (anche se invece del 68.453944% e' il 50% e' assurdo lo stesso).

Cioe' a me sembra che si imputino al PD e ai partiti delle colpe che invece sono della societa' italiana. Ditemi quindi cosa dovrebbe fare Franceschini. Occupare il parlamento? Ritirarsi sull'Aventino? Occupare la RAI? Incitare alla lotta armata? E' una domanda non retorica. Io vedo che c'e' una grande mobilitazione in Italia, ma da parte della stampa (in particolare di alcuni poteri forti come il gruppo Repubblica che per qualche motivo evidentemente hanno deciso che la lotta dura rende) e da parte di alcuni partiti.

Ma non succede niente lo stesso. La gente non si mobilita'. Non vedo cortei spontanei, non vedo mobilitazioni. Eppure una meta' del paese non e' d'accordo con questo signore. Ma se ne sta tranquillamente a casa. Aspetta che "franceschini" le mobiliti. E' un modo di scaricare la responsabilita' della situazione su qualcun altro. Un vecchio vizio che affligge da tempo il nostro paese. Non va cosi'. Quando c'e' un attacco alla democrazia non sono mai i partiti a mobilitare, e' una porzione della gente che fa e convince gli altri a seguirli.

pagheca

Re: Minacce in diretta tv

MessaggioInviato: 08/08/2009, 13:29
da chango
pagheca ha scritto:si sono assolutamente convinto che la situazione sia gravissima, forse molto piu' di alcuni di voi. Pero' vorrei chiedere una cosa: cosa dovrebbero fare Franceschini, il PD, etc.? Se la societa' civile non si incazza, se la gente non scende in piazza, se comunque questo signore ha un seguito del genere (anche se invece del 68.453944% e' il 50% e' assurdo lo stesso).

Cioe' a me sembra che si imputino al PD e ai partiti delle colpe che invece sono della societa' italiana. Ditemi quindi cosa dovrebbe fare Franceschini. Occupare il parlamento? Ritirarsi sull'Aventino? Occupare la RAI? Incitare alla lotta armata? E' una domanda non retorica. Io vedo che c'e' una grande mobilitazione in Italia, ma da parte della stampa (in particolare di alcuni poteri forti come il gruppo Repubblica che per qualche motivo evidentemente hanno deciso che la lotta dura rende) e da parte di alcuni partiti.

Ma non succede niente lo stesso. La gente non si mobilita'. Non vedo cortei spontanei, non vedo mobilitazioni. Eppure una meta' del paese non e' d'accordo con questo signore. Ma se ne sta tranquillamente a casa. Aspetta che "franceschini" le mobiliti. E' un modo di scaricare la responsabilita' della situazione su qualcun altro. Un vecchio vizio che affligge da tempo il nostro paese. Non va cosi'. Quando c'e' un attacco alla democrazia non sono mai i partiti a mobilitare, e' una porzione della gente che fa e convince gli altri a seguirli.

pagheca


veramente è aspettarsi che un partito faccia il suo mestiere.
io tutte queste manifestazioni spontanee non le vedo neanche negli altri paesi.
anche in Iran ci sono degli organizzatori dietro alle manifestazioni.
così come durante la rivoluzione arancione in Ucraina o in altre situazioni simili.

perchè il problema è che la società si incazza, ma non sa come indirizzare o sfogare questa incazzatura.
compito di un partito politico dovrebbe essere quello di incanalare questo malcontento.

Re: Minacce in diretta tv

MessaggioInviato: 08/08/2009, 13:43
da pagheca
ok. Ma ripeto: cosa dovrebbe fare il PD che non fa? Quando mi dici questo mi faro' un giudizio e ne discutiamo. Puo' darsi che mi sfugga qualcosa. E' per questo che leggo e scrivo.

Per esempio: organizzare grandi manifestazioni? Puo' essere, ma rappresenta sempre un certo rischio: le manifestazioni non possono essere inflazionate perche' il problema e' che si possono tradurre in un fallimento e nell'accusa (appoggiata spesso anche da osservatori di centro) che le manifestazioni sono l'anticamenra per l'incitamento alla lotta armata (ok ok, lo so, una puttanata di per se ma e' questo quello che spesso passa). Inoltre, un milione di persone in piazza non e' che abbiano mai spaventato questa destra, visto che questi hanno il potere di dire che il resto degli italiani (59.000.000) sono con loro. Insomma, non dico che non si possa fare niente, ma che non e' cosi' facile come a volte la si mette, se la gente non si muove da se.

pagheca

Re: Minacce in diretta tv

MessaggioInviato: 08/08/2009, 14:00
da chango
pagheca ha scritto:ok. Ma ripeto: cosa dovrebbe fare il PD che non fa? Quando mi dici questo mi faro' un giudizio e ne discutiamo. Puo' darsi che mi sfugga qualcosa. E' per questo che leggo e scrivo.

Per esempio: organizzare grandi manifestazioni? Puo' essere, ma rappresenta sempre un certo rischio: le manifestazioni non possono essere inflazionate perche' il problema e' che si possono tradurre in un fallimento e nell'accusa (appoggiata spesso anche da osservatori di centro) che le manifestazioni sono l'anticamenra per l'incitamento alla lotta armata (ok ok, lo so, una puttanata di per se ma e' questo quello che spesso passa). Inoltre, un milione di persone in piazza non e' che abbiano mai spaventato questa destra, visto che questi hanno il potere di dire che il resto degli italiani (59.000.000) sono con loro. Insomma, non dico che non si possa fare niente, ma che non e' cosi' facile come a volte la si mette, se la gente non si muove da se.

pagheca


le manifestazioni spontanee, se è per questo, possono fare anche meno di quelle organizzate da un partito.

una manifestazione in difesa della libertà di stampa sarebbe comunque un passo avanti.
proporre e sostenere apertamente una legge di riforma del sistema radio televisivo complessivo sarebbe un altro passo avanti ( argomenti per non passare per quelli che voglio colpire solo Mediaset se si vuole se ne trovano).
far dimettere i consiglieri di opposizione del CDA della RAI, proponendo una riforma del suo assetto proprietario, sarebbe un altro passo avanti e toglierebbe una qualsiasi copertura politica a certe scelte (non basata votare contro, a volte è necessario delegittimare l'organo che esprime il voto).
abbandonare la commissione di vigilanza della RAI (a cosa serve?) sarebbe un altro passo avanti.

Trasformare questi temi, assieme ad altri, in una campagna politica di opposizione generale e soprattutto continua.
trasformarli in punti essenziale di una strategia e non soltanto in momenti tattici di scontro.

Re: Minacce in diretta tv

MessaggioInviato: 08/08/2009, 14:10
da pagheca
ci hanno letto sul forum?

Roma, 13:58
RAI:MARINO, FUTURO SEGRETARIO DIFFIDI CHI DICE 'QUOTA PD'

"Rivolgo un invito ai miei competitori per la guida del Pd: sottoscriviamo insieme un impegno che, chiunque vincera', per il Pd sara' una priorita' la battaglia sul conflitto d'interessi. Cosi' come dovra' essere una priorita' la denuncia dell'occupazione berlusconiana della Rai, rinunciando a qualsiasi posto e diffidando chiunque a definirsi nominato in 'quota Pd' finche' perdura questo stato di cose". Lo afferma Ignazio Marino, senatore Pd e candidato alla segreteria del partito.

(08 August 2009)


lo so che non basta ed e' abbastanza una posizione idealista, ma mi pare importante per uscire dalla logica dell'oggi a me domani a te.

pagheca

Re: Minacce in diretta tv

MessaggioInviato: 08/08/2009, 14:17
da pianogrande
Pagheca.
In una "guerra" esiste la "prima linea".
Il PD non è in prima linea.
In prima linea vedo, ad esempio, il gruppo "L'espresso, Repubblica".
Vedo, per quanto un po' maldestramente, l'IDV di Di Pietro.
Non è che la gente non segua.
Il successo elettorale di Di Pietro non è senza significato.
Quando è nato qualche movimento spontaneo come quello dei girotondi, la sinistra di allora (DS) ne è risultata terrorizzata e paralizzata (non vedevano l'ora che finisse).
Quando si è incazzato Nanni Moretti D'Alema ha assoldato una equipe di anestesisti al grido "non facciamoci del male".
I girotondi erano in prima linea, il "principale partito di opposizione" assolutamente no.
E' vero che la gente non deve aspettare che si muova il partito da solo ma è vero anche il contrario.
Ancora più vero che, se la gente si muove, (magari male) il partito deve cercare di guidarla ed "incanalarla".
il partito deve fare tutto tranne che addormentarla.
La "lotta" ha bisogno di un motivo per incazzarsi (e ce ne sono) e di una guida (ed esempio).
Di motivi per incazzarsi e di gente incazzata ce n'è a tonnellate.
A guide siamo un po' scarsini.

Re: Minacce in diretta tv

MessaggioInviato: 08/08/2009, 15:11
da pinopic1
pagheca ha scritto:ok. Ma ripeto: cosa dovrebbe fare il PD che non fa? Quando mi dici questo mi faro' un giudizio e ne discutiamo. Puo' darsi che mi sfugga qualcosa. E' per questo che leggo e scrivo.

Per esempio: organizzare grandi manifestazioni? Puo' essere, ma rappresenta sempre un certo rischio: le manifestazioni non possono essere inflazionate perche' il problema e' che si possono tradurre in un fallimento e nell'accusa (appoggiata spesso anche da osservatori di centro) che le manifestazioni sono l'anticamenra per l'incitamento alla lotta armata (ok ok, lo so, una puttanata di per se ma e' questo quello che spesso passa). Inoltre, un milione di persone in piazza non e' che abbiano mai spaventato questa destra, visto che questi hanno il potere di dire che il resto degli italiani (59.000.000) sono con loro. Insomma, non dico che non si possa fare niente, ma che non e' cosi' facile come a volte la si mette, se la gente non si muove da se.

pagheca


Per esempio, se Franceschini (segretario del PD) ritiene molto grave l'atteggiamento del governo verso la RAI al punto da promettere una mobilitazione per settembre (se non la smette e sa benissimo che non la smetterà), allora un'azione forte deve farla adesso, subito. A settembre sarà tardi. Non servono manifestazioni per protestare contro una nefandezza consumata, ma azioni per impedire che si consumi una nefandezza.
Franceschini e il PD devono pretendere, PRETENDERE, e subito, libertà d'informazione e un passo indietro del governo nella gestione della RAI. Annullare le nomine non sufficientemente condivise. Siamo stati e siamo, come partito di opposizione, più moderati di Garimberti. Il che è quanto dire.