5 seggi europei sottratti al SUD?

Europee: Cesa, tolti 5 seggi a Sud, non eletti ricorrono.
(ANSA) - ROMA, 18 GIU - Le 'valutazioni ufficiose' del ministero dell'Interno, che compaiono sul suo sito internet, assegnano al Sud e alle Isole cinque Parlamentari europei in meno di quanti previsti dalla legge, a vantaggio delle altre circoscrizioni. E' la denuncia che viene dal segretario dell'Udc Lorenzo Cesa e dai candidati alle elezioni europee Giuseppe Gargani, Maddalena Calia e Michele Cimino, del Pdl, Pasquale Sommese del Pd e Gino Trematerra dell'Udc.
Questa mattina i candidati hanno presentato un'istanza alla Corte di Cassazione, perche' tenga conto di questo possibile 'vulnus democratico nella rappresentanza', nel momento in cui procedera' alla proclamazione degli eletti. Nella suddivisione dei 72 europarlamentari spettanti all'Italia, il ministero dell'Interno, nel prospetto pubblicato sul proprio sito, ne attribuisce tre in meno alla circoscrizione Italia meridionale (15 invece dei 18 spettanti) e 2 in meno alle Isole (6 invece di 8).
A guadagnare, rispetto alla ripartizione contenuta in un decreto del presidente della Repubblica precedente alle elezioni, sarebbero cosi' le altre circoscrizioni, con due seggi in piu' al Nord-Ovest e Nord-Est e uno al Centro. 'Si e' applicato il quoziente nazionale elettorale e non quello delle singole circoscrizioni' spiega l'eurodeputato uscente del Pdl Giuseppe Gargani. In sostanza, in base alle norme in vigore, a ogni circoscrizione elettorale spetta un numero di parlamentari europei proporzionale alla popolazione.
Percio', sottolinea Gargani, la ripartizione ufficiosa del ministero 'determinerebbe un risultato distorto, un vulnus democratico nella rappresentanza, e priverebbe una parte consistente della popolazione di una naturale, precisa rappresentanza'. In particolare, ci sarebbe una perdita di rappresentanza 'pari al 16 per cento' nel Sud e 'al 25 per cento nelle Isole'. Un'istanza e' stata presentata questa mattina all'Ufficio centrale della Corte di Cassazione, cui spetta la proclamazione degli eletti. 'Non vogliamo attaccare nessuno - assicura il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa - Ma facciamo appello a chi e' competente a decidere'.
I ricorrenti fanno notare che 'alcuni candidati non si sarebbero probabilmente presentati, se avessero saputo che al momento dell'elezione si sarebbe determinata questa sottrazione di rappresentanti'. Cesa parla di un 'problema giuridico e politico particolarmente grave', perche' 'le risorse che arrivano dall'Europa riguardano prevalentemente' il Sud e le Isole, che sarebbero invece privati di rappresentanti in grado di far valere in sede europea le loro ragioni. Maddalena Calia, candidata del Pdl in Sardegna, segnala che l'isola 'non e' mai stata rappresentata a Strasburgo dal '94. Io stessa - dice - sono subentrata a un collega siciliano solo l'anno scorso'. Per la sproporzione di abitanti e quindi di voti tra le due isole, Calia fa presente percio' la 'necessita' di scindere il collegio'.(ANSA).
Va bene che il ministro dell'Interno รจ della Lega ... pero' qui si esagera
Franz
(ANSA) - ROMA, 18 GIU - Le 'valutazioni ufficiose' del ministero dell'Interno, che compaiono sul suo sito internet, assegnano al Sud e alle Isole cinque Parlamentari europei in meno di quanti previsti dalla legge, a vantaggio delle altre circoscrizioni. E' la denuncia che viene dal segretario dell'Udc Lorenzo Cesa e dai candidati alle elezioni europee Giuseppe Gargani, Maddalena Calia e Michele Cimino, del Pdl, Pasquale Sommese del Pd e Gino Trematerra dell'Udc.
Questa mattina i candidati hanno presentato un'istanza alla Corte di Cassazione, perche' tenga conto di questo possibile 'vulnus democratico nella rappresentanza', nel momento in cui procedera' alla proclamazione degli eletti. Nella suddivisione dei 72 europarlamentari spettanti all'Italia, il ministero dell'Interno, nel prospetto pubblicato sul proprio sito, ne attribuisce tre in meno alla circoscrizione Italia meridionale (15 invece dei 18 spettanti) e 2 in meno alle Isole (6 invece di 8).
A guadagnare, rispetto alla ripartizione contenuta in un decreto del presidente della Repubblica precedente alle elezioni, sarebbero cosi' le altre circoscrizioni, con due seggi in piu' al Nord-Ovest e Nord-Est e uno al Centro. 'Si e' applicato il quoziente nazionale elettorale e non quello delle singole circoscrizioni' spiega l'eurodeputato uscente del Pdl Giuseppe Gargani. In sostanza, in base alle norme in vigore, a ogni circoscrizione elettorale spetta un numero di parlamentari europei proporzionale alla popolazione.
Percio', sottolinea Gargani, la ripartizione ufficiosa del ministero 'determinerebbe un risultato distorto, un vulnus democratico nella rappresentanza, e priverebbe una parte consistente della popolazione di una naturale, precisa rappresentanza'. In particolare, ci sarebbe una perdita di rappresentanza 'pari al 16 per cento' nel Sud e 'al 25 per cento nelle Isole'. Un'istanza e' stata presentata questa mattina all'Ufficio centrale della Corte di Cassazione, cui spetta la proclamazione degli eletti. 'Non vogliamo attaccare nessuno - assicura il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa - Ma facciamo appello a chi e' competente a decidere'.
I ricorrenti fanno notare che 'alcuni candidati non si sarebbero probabilmente presentati, se avessero saputo che al momento dell'elezione si sarebbe determinata questa sottrazione di rappresentanti'. Cesa parla di un 'problema giuridico e politico particolarmente grave', perche' 'le risorse che arrivano dall'Europa riguardano prevalentemente' il Sud e le Isole, che sarebbero invece privati di rappresentanti in grado di far valere in sede europea le loro ragioni. Maddalena Calia, candidata del Pdl in Sardegna, segnala che l'isola 'non e' mai stata rappresentata a Strasburgo dal '94. Io stessa - dice - sono subentrata a un collega siciliano solo l'anno scorso'. Per la sproporzione di abitanti e quindi di voti tra le due isole, Calia fa presente percio' la 'necessita' di scindere il collegio'.(ANSA).
Va bene che il ministro dell'Interno รจ della Lega ... pero' qui si esagera

Franz