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Il cavaliere al galoppo

MessaggioInviato: 24/05/2008, 9:49
da franz
Rifiuti, centrali nuclari, ponte sullo stretto.
Il cav è lanciato al galoppo ma vedremo se, come spesso è successo in passato, alla politica degli annunci seguirà quella dei fatti.

Tuttavia si ripresenta un interrogativo che già emerse con la sua vittoria del 2001

È meglio che il governo Berlusconi riesca a fare le cose che vuole fare (pur essendo in molti casi nefaste) dimostrando poi alla prova dei fatti che quelle cose sono positive o negative, oppure è meglio che fallisca, salvando forse il Paese ma lasciando i suoi elettori nel dubbio che forse merita una nuova possibilità?

Questo influisce poi sulla qualità della nostra opposizione, mi pare.

A voi la parola, e se votate il sondaggio registreremo gli umori ed il loro cambiamento.

Ciao,
Franz

PS: è possibile cambiare idea in ogni momento sul vostro voto

Re: Il cavaliere al galoppo

MessaggioInviato: 24/05/2008, 10:28
da matthelm
Dopo il disastro d'immagine e anche nei "non" fatti è giusto che siano gli altri a governare e naturalmente governeranno a modo loro. Io, egoisticamente, non mi auguro che le sbaglino tutte ma saranno inevitabili scontri e lacerazioni perché governare richiede anche questo.

Il vero problema starà nell'alternativa che l'opposizione proporrà. Il partito democratico facendosi carico delle istanze del centro sinistra dovrebbe proseguire sulla linea Veltroni cioè con chiari limiti a sinistra e ciò finchè la sinistra radicale acquisirà la mentalità giusta per governare. A questa eventualità io non ci credo.

Re: Il cavaliere al galoppo

MessaggioInviato: 24/05/2008, 12:49
da carlo gualtieri
matthelm ha scritto: Il partito democratico facendosi carico delle istanze del centro sinistra dovrebbe proseguire sulla linea Veltroni cioè con chiari limiti a sinistra e ciò finchè la sinistra radicale acquisirà la mentalità giusta per governare. A questa eventualità io non ci credo.

ci sarà sempre una componente della sinistra che preferirà la testimonianza all'azione politica possibile. e allora? credo che la nostra politica debba enfatizzare gli aspetti dove una convergenza con i "senza se e senza ma" é possibile, pur chiaramente senza cedere al velleitarismo. Fare politica significa sfruttare ogni opportunità che le diversità consentono.Credo invece che la linea Veltroni sia suicida.

Re: Il cavaliere al galoppo

MessaggioInviato: 24/05/2008, 13:12
da matthelm
La linea Veltroni è l'unica scommessa seria che val la pena sostenere. In tutti i paesi europei il taglio dei rapporti con le estreme è già avvenuto da tempo.
Son già due volte che Prodi viene sconfessato da demagoghi di sinistra (con l'aggiunta questa volta di un "gratificato" Mastella). Vogliamo tentare ancora? e perché mai? anche se perdessimo le prossime elezioni ne varrebbe la pena. Le scelte
a volte costano ma se ne vale la pena per la serietà e la credibilità bisogna farle.
L'ideologismo infantile della sinistra radicale non è più accettabile. Abbiamo già dato. O no?

Re: Il cavaliere al galoppo

MessaggioInviato: 24/05/2008, 13:31
da guorlan
Credo che abbiamo molto lavoro davanti, innanzitutto per conciliare le due anime del PD ed arrivare ad un'identità condivisa. Oltre ai grandi temi come la famiglia, la scuola, la persona, i diritti, dobbiamo trovare un terreno di azione comune in materia economico-sociale che contribuisca a rinsaldarci nel sostegno al nuovo partrito.

Essenziale è concentrarsi su tre temi:
1. l'etica nella vita pubblica, in particolare tra i nostri rappresentanti
2. la trasparenza nelle decisioni, con l'uso sistematico delle primarie, ma anche con la limitazione della presa di decisioni da parte di un gruppo dirigente autoreferenziale
3. la competenza negli incarichi, cioè si affidano la cose da fare a chi ha le carte in regola per farle, e non a chi conosce il Segretario, o l'Onorevole, il Presidente o il Consigliere


Infine, smettiamo di rincorrere la SA che porta solo posizioni ideologiche e massimaliste che ci fanno del male. Il loro ruolo nell'indebolire il governo Prodi è stato micidiale, la loro incapacità di capire i sentimenti della maggioranza è plateale, la loro presunzione infinita. Non li voglio più vedere né sentire, non me ne frega niente se scompaiono, grandi paesi democratici vivono benissimo con due soli partiti.

Re: Il cavaliere al galoppo

MessaggioInviato: 24/05/2008, 14:38
da carlo gualtieri
matthelm ha scritto: Son già due volte che Prodi viene sconfessato da demagoghi di sinistra

veramente questa volta sono stati Mastella e Dini, non la sinistra. Comunque, su Veltroni, prendo atto della tua posizione, così prego chiunque di prendere atto del mio punto di vista. La differenza tra noi é questa: tu affermi che la linea Veltroni é l'unica possibile, io dico che "secondo me" la linea Veltroni é suicida.

Re: Il cavaliere al galoppo

MessaggioInviato: 24/05/2008, 14:44
da matthelm
Sono evidenti le differenze tra i nostri punti di vista.Niente di male. Solo una sottolineatura sul fatto che si Mastella e Dini hanno materialmente messo in minoranza Prodi ma se dovessimo elencare gli atti, dichiarazioni e atteggiamenti della sinistra radicale tutto portava a quell'epilogo. Come dire "vile tu uccidi un uomo morto" frase peraltro scimmiottata dal Bertinotti.
E l'elettorato l'ha capito benissimo castigandoli.

Re: Il cavaliere al galoppo

MessaggioInviato: 24/05/2008, 14:57
da ranvit
A Ballaro' qualche giorno fa, Veltroni ha spiegato perchè il Pd deve "collaborare" con la maggioranza per modernizzare l'Italia : innanzi tutto sveltendo l'azione istituzionale mediante l'abbattimento del numero dei parlamentari, la trasformazione del Senato in istanza regionale togliendogli la facoltà di approvare le leggi, i regolamenti perlamentari che rafforzino il potere del premier e riconoscano la funzione dell'opposizione etc etc.

A chi gli chiedeva quali vantaggi ne ricaverebbe il Pd, ha risposto che in primis ne sarebbe avvantaggiato il Paese....cosa che qualsiasi cittadino dovrebbe apprezzare. Ma anche il Pd stesso perchè se i muri restano alti....dall'altra parte sono di piu'! Ha inoltre ricordato che la sinistra soffre di tafazzismo...se si vince si discute per 12 mesi, se si perde per altrettanti mesi o forse per 24 o 36...

Condivido al 100% tale atteggiamento di Veltroni.

Vittorio

Re: Il cavaliere al galoppo

MessaggioInviato: 24/05/2008, 15:23
da carlo gualtieri
matthelm ha scritto:Sono evidenti le differenze tra i nostri punti di vista.Niente di male

Prego tutti di credermi: mi auguro con tutto il cuore di aver torto.Se verrà fuori che la linea Veltroni ci porta veramente in una direzione positiva per il Paese uscirò dalla depressione e sarò il più felice degli uomini.

Re: Il cavaliere al galoppo

MessaggioInviato: 24/05/2008, 17:21
da pinopic1
Sono desolato, vorrei davvero non apparire la solita sinistra che dice sempre di NO. Ma il ponte sullo stretto non lo posso digerire. E' più forte di me, non ce la faccio. Vorrei fare una opposizione diversa, ma sul ponte no.
Fa bene comunque Veltroni a cercare la collaborazione con la maggioranza per modernizzare l'Italia, per portare avanti le necessarie riforme. In questo senso è una fortuna che abbia vinto la destra: se avessimo vinto noi ce la faceva vedere Berlusconi l'opposizione costruttiva!