franz ha scritto:Non guardiamo a chi è rimasto il cerino in mano "questa volta".
È stato un gioco di sponda, ... un colpo da sinistra, un colpo dal centro.
Cosa disse Bertinotti su Prodi, poeta morente?
Lo stillicidio è stato costante, da lati diversi.
Su questo, non c'è dubbio.
Lo stilicidio contro Prodi è stato continuo e costante, ma nessuno se ne è tenuto fuori. Lo stesso Veltroni ha cominciato, sin dalle primarie, a presentarsi come Presidente del Consiglio in pectore, minando ulteriormente la stabilità del governo, forse ben oltre le proprie intenzioni.
franz ha scritto:Ora pero' ritengo che la sconfitta sia una maestra assai piu' severa delle vittorie.
E qui la SA ha di che imparare. Non siamo certo i soli a dover ragionare sui motivi della NETTA sconfitta elettorale.
La SA forse puo' imparare e maturare. Puo' essere diversa. Magari non tutta.
Magari in parte puo' confluire verso il nostro progetto, tra qualche anno.
Si vedrà.
Quella che è finita, e qui Veltroni ha ragione, è la stagione delle coalizioni raffazzonate (dentro tutti) che magari vincono anche ma che poi non governano.
Quindi bene ha fatto Veltroni - secondo me - a far correre il PD da solo.
E deve continuare cosi'. Basta armate Brancaleone.
Che la stagione delle coalizioni con dentro tutti sia finita, è ormai evidente, e sono proprio i "tutti" (SA e non solo) ad averne provocato la fine, con la loro incapacità di mantenere gli impegni. Perché l'incapacità a governare delle coalizioni non è un dato di fatto apriori, lo diventa quando chi si coalizza non è del tutto coerente e leale, quando si sottoscrivono accordi che poi si pensa di poter diattendere.
La sensazione che tutti i gruppetti e partitini, a partire dalla SA, fossero più interessati ai propri interessi di partito ed alla propria personale visibilità mediatica che non agli interessi del paese, ha prodotto quasi più danni dell'elenco dei politici PdL inquisiti per reati vari ... ed è tutto dire!!!
franz ha scritto:Chi vuole fare politica per governare dovrà entrare nel PD. Prima o poi.
Questa mi sembra un'affermazione un po' troppo drstica: si può ben governare anche con una coalizione di due - tre partiti, a condizione che i patti siano chiari, che si sia d'accordo sul come agire una volta al governo.
E' pericoloso, a mio parere, auspicare un partito che racchiuda al suo interno istanze troppo diverse, oppure l'alternativa sarà ineluttabilmente un partito suddiviso in correnti.
E' questo che vogliamo? basta essere chiari.
Per quel che riguarda il Pd, mi sembra ci siano ancora parecchi punti oscuri, un po' su tutto.
Durante questi primi anni di opposizione è indispensabile fare chiarezza, soprattutto per quel che riguarda la democrazia interna.
Benissimo le primarie per ogni tipo di cariche e di candidature, ma non basta. Ci vuole più dibattito, maggiore pubblicità dei curricula dei candidati, più trasparenza e maggiore libertà di discussione.
annalu