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lo specchio incantato della politica

MessaggioInviato: 13/06/2009, 16:05
da borghinolivorno
Facebook//lo specchio incantato della politica

Dopo le veline e le foto di villa certosa, ora anche il gossip di gheddafi tra amazzoni e intemperanze che evidentemente si possono perdonare facilmente ai migliori “clienti”.
Per i piu’ raffinati i retroscena del Cavaliere “resistente” e “depresso” e della sua intesa con Bossi e l’inizio della colorita nuova stagione Congressuale o di cosa vattel’a pesca del PD, nello scenario dei ballottaggi dopo i quali la politica dovrà pur rimboccarsi le maniche.
Per tutti i tecnici le inventività sulla crisi di Tremonti o del Cavaliere sugli ammortizzatori sociali per tutti, e le dure cifre della Banca d’Italia, dell’Istat, dell’Ocse e della Unione Europea che dipingono i mali del nostro paese e degli Italiani.
Per i portaborse invece si stillano i risultati dei candidati (senza nemmeno guardare a quello che rimane delle forze politiche), e il mercato delle opportunità che i nuovi equilibri politici determinano.
La crescente abitudine dei cittadini è quella di darsi da fare a ritrovarsi tifosi di quello o di quell’altro, senza nemmeno perdere tempo con i meccanismi della rappresentanza e della partecipazione, piu’ attenti alla propria pancia che alla propria testa.
L’abitudine del teatrino della politica è quella di parlare quanto piu’ possibile di se stessa e fra se stessa, e di arrivare a parlare sempre piu’ dei propri vizi in assenza di pubbliche virtu’ da portare ad esempio, senza quasi accorgersi dei mali del paese, anzi standoci ben lontani in quanto a volontà e capacità di risolverli specialmente quando si cerca di guadagnare il consenso giocando sulle paure degli italiani.
Quanto puo’ ancora durare senza mettere mano a cambiare il Bel Paese?

paolo borghi 13-06-2009 x http://borghino.ilcannocchiale.it/

Re: lo specchio incantato della politica

MessaggioInviato: 13/06/2009, 18:09
da franz
borghinolivorno ha scritto:Quanto puo’ ancora durare senza mettere mano a cambiare il Bel Paese?

Non lo so quanto ancora puo' durare ma so che piu' tempo passa e piu' le cure necessarie saranno radicali e dolorose.
Franz

Re: lo specchio incantato della politica

MessaggioInviato: 14/06/2009, 8:40
da borghinolivorno
franz ha scritto: Non lo so quanto ancora puo' durare ma so che piu' tempo passa e piu' le cure necessarie saranno radicali e dolorose.
Franz


........e magari va tutto prima a quarantotto.....(o siamo già a ventiquattro?) . paolo borghi livorno

Re: lo specchio incantato della politica

MessaggioInviato: 14/06/2009, 9:45
da franz
borghinolivorno ha scritto:........e magari va tutto prima a quarantotto.....(o siamo già a ventiquattro?) . paolo borghi livorno

È una possibilità remota. Improbabile ma non impossibile.
Comunque per me siamo già a trentasei.
Franz

Re: lo specchio incantato della politica

MessaggioInviato: 14/06/2009, 9:54
da borghinolivorno
franz ha scritto:
borghinolivorno ha scritto:........e magari va tutto prima a quarantotto.....(o siamo già a ventiquattro?) . paolo borghi livorno

È una possibilità remota. Improbabile ma non impossibile.
Comunque per me siamo già a trentasei.
Franz


se è cosi', occorre iniziare a cimentarsi con gli scenari di non ritorno (cioè sul fatto che se si esce vivi da una bella musata contro un muro....poi dobbiamo rimediare a occhi, denti, faccia, magari evitando disanguamenti e cicatrici....).
Di questi scenari da parte il centro destra forse si puo' provare a porre rimedio (c'è già un motore accesso con una sua alternativa), mentre il Centro Sinistra che continua nelle liti furibonde tra sinistra radicale e sinistra riformista..e nel vizietto delle chiacchiere al circolo del tennis dei riformisti, sviando il problema del centro come alleanze e come occupazione dello spazio politico e premindo assolutamente il culto delle memorie rispetto all'emergenza della realtà.
A proposito.....la grana verrà da fuori del sistemicchio italiano...proprio perchè cosi' quasi tutti sono comodi e sono talmente tranquilli da nemmeno richiamare i cittadini alla battaglia per la sopravvivenza del benessere e dei diritti nel Bel Paese nella tempesta della globalizzazione.....alla grana esterna si puo' sopravvivere (Amato-Ciampi anni '90), ma senza farsi grandi illusioni (mancate riforme sia del Berlusca che dei tandem Prodi-D'Alema). Dalla grana esterna si puo' essere travolti....ritrovandosi in mano alle scelte di altri )senza potersi fare illusioni ed eventualmente imparando ad accontentarsi).........paolo borghi livorno