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nessun litigio .. ma anche zitti e pedalare

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

nessun litigio .. ma anche zitti e pedalare

Messaggioda Gab il 08/06/2009, 9:33

Da repubblica.it
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Alla Camera, uffici del gruppo, sala Berlinguer, Franceschini ha comunque già messo le mani avanti. E lo ha fatto addirittura ad urne ancora aperte, davanti ai big, ai capigruppo, ai segretari regionali: "Voglio ringraziarvi tutti per quello che avete fatto e dirvi anche che mi aspetto, a prescindere dai risultati, che non si interrompa il lavoro di squadra. Non voglio nemmeno prendere in considerazione che si torni a litigare, con i turni di ballottaggio all'orizzonte. Quella è una stagione chiusa dalla quale non si torna indietro".
...

Io avrei aggiunto un sano "vorrei anche che tutti stessero un po' piu' zitti e pedalassero!".

Gia' si sentono le voci delle grandi menti .. Alleiamoci con quello, no con quell'altro.

Un po' di sano silenzio e di lavoro sulle cose non guasterebbe.
Poi le alleanze se ci saranno verranno dai fatti.

buona giornata
Gab
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Re: nessun litigio .. ma anche zitti e pedalare

Messaggioda pagheca il 08/06/2009, 10:12

hai ragione gab, ma almeno Franceschini azzecca buona parte di quello che dici. Non c'e' piu' quello che io chiamo "effetto Occhetto" (ogni volta che il leader del principale partito di cs apre bocca vengono i brividi e viene da chiedersi perche' invece di dire queste bestialita' non ha detto la semplice verita'"). Nello stesso pezzo Franceschini su Repubblica dice cose molto condivisibili e sembra comportarsi in maniera antitetica rispetto a SB. Ho l'impressione che sia meglio di quello che sembra,

<<"Nei miei viaggi ho incontrato gente senza lavoro, pensionati alla fame, commercianti scansati dalle banche". A voler compensare l'overdose di parole e veleni, l'attesa è dedicata alla famiglia, alla moglie Silvia, insegnante di scienze, che "non ha mai fatto politica", alla figlia Caterina, 19 anni, accompagnata al seggio dribblando i fotografi, a Maria Elena, 13 anni, la più piccola, aiutata ieri mattina a fare "un piccolo impianto elettrico per la lezione di tecnica", quasi fosse una domenica qualsiasi. Addirittura, all'ora di pranzo, i Franceschini si sono concessi una gita al mare, a Fregene. Pranzo in quattro più il cane.

Con la testa fissa alle prime proiezioni. Ma senza l'ansia del proprio destino, giurava fino a tarda sera: "Non ho accettato di fare il segretario per costruire il mio futuro". Il problema - è andato ripetendo Franceschini in ogni piazza, ad ogni comizio - è "lasciare il Paese in mano ad una persona sola", per giunta uno come Berlusconi "che considera i magistrati grumi eversivi e il Parlamento una perdita di tempo". Lui "ce l'ha messa tutta" per convincere un elettorato frustrato: "Non dovete mollare proprio ora".

L'astensionismo punitivo: era il suo incubo. "Perché io, nel Pd, ci credo veramente, non ci sono altri approdi. Noi dobbiamo avere la pazienza di costruire un sistema di valori alternativi facendo esattamente l'operazione contraria a quella di Berlusconi il quale ha introdotto negli anni la sua gerarchia di disvalori e poi è andato all'incasso". Quello di oggi è un round, Berlusconi non sfonda, "ragazzi, una buona notizia". Ma "la marcia sarà lunga". Se è notte, si farà giorno, diceva il partigiano Boldrini. Se vince la destra adesso, vinceremo noi la prossima volta... Un conto alla rovescia, quello di Franceschini, trascorso "serenamente, pacatamente", direbbe Crozza. Prima nella sua casa di Roma, che finirà di pagare tra 21 anni, poi guardando il mare in una giornata nuvolosa, e andando a messa all'imbrunire, come sempre. Dalle 20 in poi, summit del partito. Franceschini è prudente, manda avanti gli altri. Oggi dirà la sua.">>


Ho votato S&L ma sono in attesa di vedere cosa succedera' adesso nel PD. Peccato vedere l'europa in mano alla destra, ma forse si riesce a vedere una via d'uscita in Italia. L'unica cosa che non bisogna dimenticare e' che l'elettorato che sembra avere tradito il PDL e' quello cattolico, probabilmente solo per puro bigottismo nei confronti del comportamento sessuale del PdC, non per il fatto che ha detto il falso o che e' indecente o manipola la verita' e la democrazia. Il che significa che siamo come al solito nelle mani di una componente difficile da convincere sui temi che contano per molti, a sinistra.

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