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Noi chiedere le dimissioni di B? Mai e poi mai!

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Noi chiedere le dimissioni di B? Mai e poi mai!

Messaggioda lantan il 03/06/2009, 22:02

ROMA - ''Non ci e' passato nemmeno per la testa di chiedere le dimissioni di Berlusconi per le sue vicende personali''. Lo ha detto il leader del Pd Dario Franceschini nel corso della registrazione 'Otto e Mezzo' su La7.

Peccato! Avevamo capito che Franceschini avesse voglia di cambiare rotta e di portare il PD sull'alveo dell'opposizione a Berlusconi ed al suo regime che ormai sta facendo diventare l'Italia lo "zimbello del mondo"! Invece, dopo i primi segnali di "rinascita" ecco che anche Dario sceglie la strada del predecessore Veltroni. Che si puo' riassumere cosi': l'antiberlusconismo non paga (!!), bisogna fare opposizione sui programmi concreti e non sul "gossip"(!!!). Purtroppo per Franceschini, la vicenda Noemi con annessi e connessi non e' solo una questione di gossip ma di corretteza, di legalita' e di principi morali. Un premier che usa aerei di Stato per trasportare la sua corte di nani, troie e ballerine, a spese dei contribuenti, che si fa chiamare "papi" da una minorenne, che evita accuratamente di rispondere alle domande legittime della stampa indipendente, e poi fa il baciamano ai vescovi affermando che lui e' per la "difesa dei valori della Chiesa e della famiglia" andrebbe sputtanato con cadena oraria dal partito d'opposzione (se l'opposizione ci fosse veramente). Ma, come al solito, ha finito per prevalere la linea (perdente da anni!!!) di Finocchiaro, Violante, D'Alema, Rutelli. E cosi' anche Franceschini portera' il PD all'ennesima sconfitta storica.
L'ho gia' detto e lo ripeto: i dirigenti del centro-sinistra eterni perdenti SE NE DEVONO ANDARE e LASCIARE SPAZIO AI GIOVANI, CHE TANTO PIU' DANNO DI COSI' NON POSSONO FARE!
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Re: Noi chiedere le dimissioni di B? Mai e poi mai!

Messaggioda pianogrande il 03/06/2009, 22:34

Qualche sfumatura di diffrennza rispetto alla gestione precedente mi sembra ci sia.
Franceschini non vuole sfiduciare Berlusconi "per non fargli un regalo".
Detto con parole mie, la maggioranza del parlamento potrebbe dare appigli ad una dimostrazione di chi comanda col fraintendimento di dimostrare chi ha ragione.
L'opposizione ed il mazzo al capo del governo si fa in vari modi e Frranceschini lo sta facendo con piglio deciso (tutto è relativo, naturalmente).
Almeno si è stampato nel capoccione quattro argomenti e continua a sbatterli in faccia alla corte di giornalisti e pseudo ministri (in realtà cortigiani).
Gli argomenti del berlusca stanno ormai sul fondo del barile: "vergogna, vergogna, vergognatevi, vi siete comprati il times, sono orgoglioso di essere italiano, non mollo ....".
L'unico che si dovrebbe vergognare davvero tenta ancora, ma sempre più pateticamente, di truccare le carte.
Un simile successo, in parlamento non lo si sarebbe ottenuto.
Se riusciamo a combattere fuori dalla tana del lupo, sopratutto se gli argomenti sono non istituzionali credo sia meglio.
Altra cosa sono i voli di stato per i quali una bella interrogazione parlamentare ci sta proprio bene.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: Noi chiedere le dimissioni di B? Mai e poi mai!

Messaggioda pagheca il 04/06/2009, 12:13

le dimissioni si chiedono quando si ha una minima possibilita' di ottenerle. Quantomeno di ottenere l'unanimita' tra tutte le forze di opposizione.
Altrimenti ci si copre di ridicolo.

saluti,
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Re: Noi chiedere le dimissioni di B? Mai e poi mai!

Messaggioda lantan il 07/06/2009, 8:02

pagheca ha scritto:le dimissioni si chiedono quando si ha una minima possibilita' di ottenerle. Quantomeno di ottenere l'unanimita' tra tutte le forze di opposizione.
Altrimenti ci si copre di ridicolo.

saluti,
pagheca


E certo! Bisogna essere sempre sicuri di vincere prima di intraprendere qualsiasi azione! A me risulta che in politica spesso la fortuna premia gli audaci. Come i partigiani che nel 43 decisero di darsi alla macchia con qualche vecchio fucile contro la Wermacht che era l’ESERCITO PIU' POTENTE DEL MONDO! Quale possibilita' avevano di vincere? Nessuna! Eppure impugnarono le armi contro tedeschi e fascisti.
Quando governava Prodi, ogni politico del centrodestra che veniva intervistato alla tv prima di rispondere alle domande iniziava sempre con questa frase: "Prodi a casa!". Poi passava a rispondere alle domande. E i tiggi di Mediaset iniziavano ogni servizio sulla monnezza a Napoli con la frase: “Governo a casa!”. Alla fine Prodi a casa ci e’ andato veramente!
Il fatto e’ che la destra, quando e’ all’opposizione SA FARE L’OPPOSIZIONE, mentre la sinistra, quando e’ all’opposizione pensa di stare al governo e quindi si mette a dialogare col nemico; come se comandasse lei. E cosi’ facendo la sinistra ha perso la parte migliore: GLI ELETTORI!
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Re: Noi chiedere le dimissioni di B? Mai e poi mai!

Messaggioda franz il 07/06/2009, 9:28

lantan ha scritto:Il fatto e’ che la destra, quando e’ all’opposizione SA FARE L’OPPOSIZIONE, mentre la sinistra, quando e’ all’opposizione pensa di stare al governo e quindi si mette a dialogare col nemico; come se comandasse lei. E cosi’ facendo la sinistra ha perso la parte migliore: GLI ELETTORI!

Questo mi pare un caso di sindrome di norimberga. Di empatia verso il nemico e carceriere.
Il ruolo dell'opposizione, se vediamo come viene fatta nei paesi civili, è ben altro che ripetere "governo a casa" ogni 5 minuti.
Il ruolo è quello di controllare l'operato del governo, di contrastarne dialetticamente le iniziative, di proporre correttivi alle loro leggi o iniziative di legge radicalmente diverse. Di prepararsi a governare, guadagnando consenso.
Se Berlusconi quando è all'opposizione lancia escrementi contro gli uomini di governo e le istituzioni allora tu ritieni che questo metodo dovremmo usarlo anche noi e che se non lo facciamo non siamo capaci di fare opposizione?
Che poi la sinistra abbia perso elettori è vero: sono andati a destra (infatti la destra ha guadagnato consenso).
Il paragone con la guerra poi non è molto corretto perché i partigiani ebbero si' il coraggio che dici ma non usarono mai i metodi dei fasciti e dei nazisti (le rappresaglie, il terrorismo, l'uccisione in massa di civili) mentre tu stai dicendo che invece noi dovremmo usare gli stessi metodi berlisconiani. In pratica se disprezzi il personaggio, ne apprezzi i metodi; tanto che ti lamenti perché noi non li usiamo.

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Re: Noi chiedere le dimissioni di B? Mai e poi mai!

Messaggioda lantan il 09/06/2009, 21:31

franz ha scritto:
lantan ha scritto:Il fatto e’ che la destra, quando e’ all’opposizione SA FARE L’OPPOSIZIONE, mentre la sinistra, quando e’ all’opposizione pensa di stare al governo e quindi si mette a dialogare col nemico; come se comandasse lei. E cosi’ facendo la sinistra ha perso la parte migliore: GLI ELETTORI!

Questo mi pare un caso di sindrome di norimberga. Di empatia verso il nemico e carceriere.
Il ruolo dell'opposizione, se vediamo come viene fatta nei paesi civili, è ben altro che ripetere "governo a casa" ogni 5 minuti.
Il ruolo è quello di controllare l'operato del governo, di contrastarne dialetticamente le iniziative, di proporre correttivi alle loro leggi o iniziative di legge radicalmente diverse. Di prepararsi a governare, guadagnando consenso.
Se Berlusconi quando è all'opposizione lancia escrementi contro gli uomini di governo e le istituzioni allora tu ritieni che questo metodo dovremmo usarlo anche noi e che se non lo facciamo non siamo capaci di fare opposizione?
Che poi la sinistra abbia perso elettori è vero: sono andati a destra (infatti la destra ha guadagnato consenso).
Il paragone con la guerra poi non è molto corretto perché i partigiani ebbero si' il coraggio che dici ma non usarono mai i metodi dei fasciti e dei nazisti (le rappresaglie, il terrorismo, l'uccisione in massa di civili) mentre tu stai dicendo che invece noi dovremmo usare gli stessi metodi berlisconiani. In pratica se disprezzi il personaggio, ne apprezzi i metodi; tanto che ti lamenti perché noi non li usiamo.

Franz



Il ruolo dell'opposizione e'.... NON FARE OPPOSIZIONE! Come ha ripetuto l'altro ieri quella incompetente della Melandri al rappresentante di IdV: "L'antiberlusconismo non paga". Quindi bisogna fare opposizione a Berlusconi senza essere antiberlusconiani. Il bello e' che lo dice la Melandri - che insieme a VeltroniDAlemaRutelliFinocchiaroVilante, ha portato la sinistra ad una clamorosa sconfitta storica - all'IdV che e' volata all'8% (dal 4 che aveva!). Quindi la Giovanna si mette pure a dare lezioni di "strategia politica" dall'alto delle sue sconfitte!
Disprezzare Berlusconi non significa evitare di studiare e capire il personaggio: serve per combatterlo meglio. B sa fare l'opposizione quando e' all'opposizione: tutti ricordano come i suoi tiggi ridussero Sircana dopo quelle foto che lo ritraevano a passeggi tra i viados a Roma. Tutti ricordano le polemiche della destra contro Rutelli e Mastella per i voli di Stato...
Imparare per attaccare e combattere meglio! Ed essere umili nell'imparare dai propri errori. Capisci, Franz, o ti devo fare un disegnino?
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Re: Noi chiedere le dimissioni di B? Mai e poi mai!

Messaggioda lucameni il 09/06/2009, 21:43

L'ho già scritto: se ci fosse stato tutto questo "antiberlusconismo", quanto meno la sinistra avrebbe abrogato le sue leggi e invece nulla; anzi c'ha pure inciuciato e fatto ponti d'oro (vedi il comportamento del Cs prima e dopo le elezioni politiche).
Perciò un falso problema che viene tirato fuori per giustificare le proprie interessate omissioni e i loro inciuci (peraltro indicatori del 2001 ci dicono che il fare "soft" non è affatto premiante)
Si può e si deve essere opposizione intransigente, magari anche non usando toni dipietreschi, che non si nasconda dietro un amplomb britannico che qua in Italia è assurdo: in GB un B. sarebbe solo spernacchiato.
Attendo che finalmente nasca un'opposizione propositiva, intransigente appunto (le due cose non sono in contraddizione, con buona pace di tanti falsi riformisti), spero "educata" nei toni, e che non abbia paura a dichiararsi antiberlusconiana.
"D' Alema rischia di passare alla storia come il piu' accreditato rivale di Guglielmo il Taciturno" (I. Montanelli, 1994)
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Re: Noi chiedere le dimissioni di B? Mai e poi mai!

Messaggioda carlo gualtieri il 10/06/2009, 14:04

L'ANTIBERLUSCONISMO PAGA... PAGA bERLUSCONI, NE ABBIAMO AVUTO AMPIE DIMOSTRAZIONI. Berlusconi, che fesso non é, radicalizza gli scontri per rafforzare Di Pietro, l'avversario che più gli fa comodo.
Se qualche errore ha fatto Franceschini, é stato quello di mettersi a inseguire Di Pietro proprio sul finale (affidereste a Berlusconi i vostri figli? che boomerang!)
Ma adesso anche Franceschini parla del PD come di un partito che deve radicarsi nel territorio.
A suo tempo, il centro sinistra al governo ha fatto buone cose, ma le ha fatte alla giacobina, sono calate dall'alto sui cittadini che non le hanno capite. A questo servono i Partiti, i partiti veri, non liquidi, radicati nel territorio, in grado di mantenere aperto un dialogo costante fra gli Italiani e chi governa.
Finchè non disporremo di un tale strumento, di un partito vero, non abbiamo nessuna possiblità di contrastare la potenza mediatica di Berlusconi.
Sono contento che il mio primogenito sia stato eletto al Parlamento Europeo, anche se i vertici del partito romano nen ne sono sembrati entusiasti. Anche lui, anzi in modo modo più articolato perché in possesso di strumenti culturali che io non ho, considera l'esistenza di un Partito radicato nel territorio come condizione indispensabile in un percorso politico di rinnovamento.
Basta guardare qualcuno in faccia un po' di più, per avere la sensazione alla fine di guardarti in uno specchio. (Paul Auster)
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Re: Noi chiedere le dimissioni di B? Mai e poi mai!

Messaggioda lucameni il 10/06/2009, 14:13

Quale antiberlusconismo?
Quello del "Patto della crostata", della bicamerale, dell'indulto, della mancata abrogazione delle leggi vergogna?
Sono 15 anni che a sinistra (?) si ripete la favola dell'antiberlusconismo autolesionista (ricordarsi come un mantra i balletti di D'Alema ci può vaccinare) e poi lorsignori hanno fatto quello che pareva e piaceva. Tanto interessi comuni di casta li hanno - purtroppo - sia a destra che a sinistra.
Sentirla ancora oggi, preoccuparsi per un episodio infelice amplificato ad arte a fronte di anni di insulti e offese da parte dell "uomo che è cambiato", mi fa un tantino tristezza.
Vuol dire che anche certo elettorato è messo proprio male: o si è berlusconizzato forse a sua insaputa o ormai crede a tutte le balle che gli vengono ammanite anche a sinistra.
Forse un mix delle due cose.
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Re: Noi chiedere le dimissioni di B? Mai e poi mai!

Messaggioda pierodm il 10/06/2009, 14:50

Essere "radicati nel territorio" non è in contraddizione o in alternativa al cosidetto anti-berlusconismo.
Anzi, è semmai vero il contrario, ossia - come dicevo in altro post - significa rappresentare apertamente e senza tanti calcoli (sbagliati) le idee, le parole e i sentimenti del "territorio" - che non si riducono al solo anti-berlusconismo, ma che certamente di anti-berlusconismo ne hanno in abbondanza.

Ma, ad essere sinceri, trovo che sia veramente avvilente che si stia ancora a discutere di questo falso problema, cincischiando su questo stupido concetto dell'anti-berlusconismo.
E trovo anche stupido fare di un concetto assolutamente ovvio, come il "radicamento", una specie di scopreta epocale: se queste sono le "idee" che sono partorite dalla nostra "intelligenza" siamo messi male. Infatti, siamo messi male.
E poi, non solo è un concetto ovvio nella sostanza che vorrebbe rappresentare, ma anche sbagliato politicamente: non è il partito che si deve "radicare" (facendo pensare ad una specie di tumore parassitario) ma è la società che deve rifluire nel partito, quindi - per usare gli stessi termini - "radicarsi" nel partito.

Trovo inoltre assurdo il rimprovero di Franz verso Lantan: non si tratta di imitare Berlusconi nel modo di fare opposizione, ma si tratta di usare un atteggiamento che qualunque opposizione deve avere e che ovviamente anche Berlusconi usa.
Le specifiche parole, poi, possono e devono essere diverse da quelle di un Gasparri o di un Capezzone: possibilmente migliori, meno monocordi, meno ottusamente ripetitive.
Ma - se il problema è l'ottusità e la ripetitività - a me sembra insopportabilmente noioso e ottuso ripetere in continuazione che "non vogliamo usare argomenti giudiziari contro il governo" e tutta la solita litanìa che scimmiotta un'immaginario e patetico understandment anglosassone.
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