da pagheca il 30/05/2009, 17:19
ipotesi intrigante (e anche divertente) quella degli amici di Franz, ma io penso anche difficile da provare, come tutte le teorie politiche "semplici" e verosimili.
Vi dico la mia.
L'italiano che vota SB in parte lo fa certamente perche' disinformato. Leggevo poco fa su un altro forum di qualcuno che sosteneva che Einaudi ha fatto bene a censurare Saramago, perche' ha chiamato SB "delinquente", nonostante SB "non sia stato condannato in alcun processo". Visto il tema dell'intervento si puo' considerare questa persona almeno mediamente istruita, eppure e' convinta che SB non sia mai stato condannato in un processo. Pensate il resto della gente, quelli che un libro a casa non ce l'hanno nemmeno per sbaglio...
Ma c'e' secondo me un motivo piu' importante per cui una grande quantita' di italiani non da' grande importanza all'immoralita' e ridicolaggine di SB. Il fatto e' che quando fa le somme questa gente pensa che il governo SB abbia fatto molte cose positive, dalla risoluzione del problema immondizia di Napoli a quella dei terremotati de l'Aquila, all'attacco ai "fannulloni" di Stato etc. etc. Dove per etc. etc. intendo i molteplici fronti che il governo SB ha affrontato frontalmente e con grande visibilita' e convinzione. Di conseguenza pensa che questioni come il caso "Noemi" o un certo razzismo, o le disavventure giudiziarie, o il conflitto di interessi, siano secondari rispetto al fatto che i "successi" del governo attuale siano incomparabili con i risultati dei governi precedenti. In poche parole, la morale, o la ridicolaggine del personaggio, viene considerata secondaria rispetto alla capacita' di SB di governare il Paese.
Non ho la pretesa di dire cose nuove, ma secondo me questo aspetto sfugge a chi vive al di fuori di un Paese disperatamente alla ricerca di soluzioni immediate ai propri problemi, dove ci si attaccherebbe a qualsiasi cosa pur di non cadere nello stato di coma precedente. Attenzione: ambasciator non porta pena. Sto solo riportando quello che secondo me e' il comune sentire di quella meta' del paese che lo vota, non sto dicendo che SB abbia realmente risolto i problemi che ho elencato. Vero e' che pero' li ha affrontati, mettendo da parte questioni che, oggi, nel bene e nel male, interessano a pochi e/o sulle quali e' difficile costruire una maggioranza reale, come per esempio i temi di rilevanza etica (che SB, per inciso, ha potuto affrontare perche' "secondari" rispetto al cuore della sua azione politica).
Siccome stiamo su un forum di gente informata, sarebbe interessante discutere *anche* di questo. Voglio dire, discutere del come SB sia riuscito a dare l'impressione che il governo attuale e' in grado di affrontare le sfide attuali, mentre per esempio il Governo Prodi non ci sia riuscito.
A me tutto questo ricorda molto l'ascesa di Mussolini. Non mi interessa riaprire qui il discorso di quanto la politica di SB si avvii verso una deriva dittatoriale. Non mi interessa, intendo, discuterne qui e adesso. Vorrei discutere del fatto che anche Mussolini, come tanti dittatori populisti sudamericani, spesso egualmente ridicoli e immorali, impersonavano questa esigenza drammatica di trovare una via d'uscita per la crisi profonda in cui vertiva il Paese. Il resto veniva loro perdonato.
Per questo comunque la cognizione degli stranieri del caso SB e delle vicende italiche degli ultimi anni e' diversa da quella di una grande parte degli Italiani, e quello che puo' sembrare patetico e ridicolo al di fuori del nostro Paese viene accettato di buon grado: perche' in un tempo di grave crisi, economica, sociale e morale, si pensa che le priorita' siano altre.
un saluto
pagheca