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Bravo Dario! Io non farei educare i miei figli da B

Inviato:
28/05/2009, 7:07
da lantan
Finalmente gliele hai cantate! E' gia' un primo segnale di attacco al berluska ma non basta: occorre fare di piu'! B deve rispondere alle 10 domande su Noemi! E dopo che ha risposto a quelle deve rispondere anche a quelle sulle sue fortune misteriose e sui rapporti con la mafia (vedi lo Stalliere di Arcore....) .
Se B ha tanta voglia di parlare e di lasciare interviste che risponda alle questioni poste dalla stampa e dall'opinione pubblica.
Re: Bravo Dario! Io non farei educare i miei figli da B

Inviato:
28/05/2009, 9:22
da cardif
Sì, ha detto bene Dario; speriamo che non faccia troppa marcia indietro e che non salti fuori il solito disfattista di sinistra a criticarlo. Anch'io non farei educare i miei figli da uno che di famiglie ne ha fatte e disfatte due, ma soprattutto da un settantatreenne senza dignità che rincorre le ragazzine; da un pluriprocessato per vari reati; che ancora non ha detto chi gli ha dato i primi 10 miliardi con cui ha cominciato come imprenditore (e ovviamente non lo dirà mai); che ha mentito e continua a mentire, sui suoi fatti privati e su tante altre cose.
I figli, chiaramente, lo difendono dicendo che lui gli ha trasmesso "buoni valori"; se specificassero quali sarebbe meglio, così non si potrebbe pensare che intendono "valori in buoni", oltre a quelli in azioni ed immobiliari.
saluti, cardif
Re: Bravo Dario! Io non farei educare i miei figli da B

Inviato:
28/05/2009, 10:54
da Rosario Amico Roxas
L’arte di tacere. Rosario Amico Roxas
Le occasioni per dire cose interessanti sono molto rare; il più delle volte capita di parlare, perdendo l’occasione di tacere.
Ha perso l’occasione di tacere Franceschini chiedendo se qualcuno avrebbe mai accettato di affidare i propri figli all’educatore, pedagogo Berlusconi. Così parlando ha offerto su un piatto d’argento l’occasione tanto attesa dagli strateghi dell’immagine del cavaliere, di buttarla sugli affetti familiari, per esaltare l’immagine patriarcale del buon padre di famiglia.
I soli a poter fornire una risposta sarebbero stati i genitori di Noemi, che nella trappola sono caduti, ritrovandosi una ragazzina cresciuta troppo in fretta, e viziata con aerei personali, auto blu con autista e scorta (rigorosamente pagati dai contribuenti), palazzi storici, dimore sontuose, feste in lamè di alta sartoria, vacanze natalizie nelle mega ville, e ancora doni eccessivi e promesse di una fulminante carriera da identificare se in politica o nelle patinate pagine dell’avanspettacolo. Ma i genitori tacciono, devono tacere, perché coordina i loro interventi lo stratega dell’immagine che ha preso in cura la ragazzina, al posto dello psicologo o del confessore, che l’avrebbero indotta a rientrare nei ranghi e ridimensionare la sua vita; ma se così avesse fatto, avrebbe dovuto rinnegare papy e maledire il momento in cui lo ha conosciuto, e questo non le è permesso. Ormai è dentro gli ingranaggi perversi delle apparenze che non l’hanno ancora triturata abbastanza; sarà lasciata al suo destino quando non ci sarà più nulla da triturare.
Hanno perso una eccellente occasione per defilarsi e tacere gli stessi figli del cavaliere, che hanno espresso , in comunicati congiunti, troppo tempestivi per non lasciar vedere la regia che li governa, la solidarietà al papy, e l’orgoglio per l’educazione ricevuta.
Non si sono nemmeno accorti di avere operato una scelta dolorosissima: in quella esaltazione paterna c’è il rifiuto dell’immagine delle rispettive madri, che hanno subito la medesima sorte.
La prima moglie Carla Elvira Lucia Dall'Oglio, abbandonata per una attricetta (Veronica Lario, diventata la seconda moglie) che non sapeva fare di meglio che esibire con dovizia le sue grazie alla conquista di un posto in prima fila nel mondo dello spettacolo; trascurando questa realtà, i figli Piersilvio e Marina, si dichiarano orgogliosi dell’educazione ricevuta da cotanto padre.
La seconda moglie da attricetta, seppe trasformarsi in madre, magari dopo la tragica esperienza di un aborto al 7° mese. Ha sopportato i vizi privati del marito, anche quando venivano esposti come pubbliche virtù.
Le sole rimostranze avvenivano quando gli eccessi del marito colpivano la sua dignità di donna e di madre. Ma i figli rigettano la dignità della madre per collaborare alla ciambella di salvataggio inopinatamente trovata dagli strateghi; si dichiarano orgogliosi del padre, anche quando ha permesso di offrire al pubblico ludibrio l’immagine della loro madre in abiti adamitici, per dimostrare che, in fondo, non valeva di più di quel ciarpame che aveva condannato.
I figli accettano con orgoglio filiale anche queste ulteriori mortificazioni inflitte alla madre, operando una scelta definitiva che, in fondo, tutti comprendiamo molto bene.
Rivendicazioni orgogliose dei figli che segnano la definitiva rottura con un cordone ombelicale, reciso per togliere una piccola parte di quel fango dentro il quale il loro padre continua a affondare.
Sarebbe bastato il silenzio, per lasciare che la più logica delle evoluzioni si facesse strada.
Re: Bravo Dario! Io non farei educare i miei figli da B

Inviato:
28/05/2009, 11:35
da Stefano'62
Non so se le dichiarazioni di Franceschini siano una scelta tattica giusta o sbagliata,sinceramente non lo so.
Forse è vero che in questo modo si concede a B l'opportunità di provare a dimostrare il contrario,e magari sarebbe stato meglio lasciare invece che si strozzasse da solo con le sue patetiche scuse.
Ma la scelta strategica di fondo di smascherarlo per ciò che è,di trasmettere alla gente l'idea giustissima che quel vecchio porco,disonesto,falso e approfittatore è solo un'icona di plastica di una falsa idea di successo,e che non può essere visto come un faro da seguire,è quella giusta.
Che la politica debba agire anche sulla cultura è una mia convinzione,quindi ritengo fondamentale una scelta stategica che metta sotto processo l'idea del 'successo' pubblico come realizzazione suprema dell'individuo,che è esattamente ciò che porta queste femminelle moderne,ma anche gli omuncoli,fin dalla più tenerà età,a fare di tutto per ottenerlo;
secondo questa visione della vita diventa lecito rubare e intrallazzare perchè tanto ciò che conta è il "risultato",salvo poi salvarsi con una risatina complice quando si viene beccati,come a dire si ho barato,ma questo non mi rende più simpatico e vitale ?
Non possiamo lasciare che ogni nostro ragazzino abbia come sogno segreto la notorietà fine a se stessa,come se l'anonimato fosse una malattia;e se qualcuno pensa che questa sia sana ambizione,io obietto citando Oscar Wilde:'l'ambizione è l'ultimo rifugio del fallito'.
Una ragazzina che si lascia adescare da un vecchio bavoso per scopi di lucro (perchè di questo si tratta) deve essere finalmente considerata peggio che una puttana di strada.
Un ragazzetto che machiavellicamente pensa che ogni mezzo è lecito per fare le scarpe al concorrente,in ambito non solo lavorativo,non deve essere considerato un furbo,ma un povero pirla senza spirito che non sa cosa conta per davvero nella vita,un corpo estraneo in una società solidaristica.
Berlusconi non è l'unico che educherebbe così un figlio,ed è ora di dire le cose come stanno e lasciare che questi cosiddetti 'uomini che sanno stare al mondo' provino la sana vergogna di chi sa di essere a livello umano molte spanne inferiore agli altri.
Altro che successo....
Quindi,se non nel modo almeno nelle intenzioni:bravo Franceschini.
Re: Bravo Dario! Io non farei educare i miei figli da B

Inviato:
28/05/2009, 11:58
da Paolo65
E' da 1 mese che si parla solo di Noemi,della Lario ed oggi delle accuse di Franceschini!
Fra poco si vota e la "campagna elettorale" si è basata su queste notizie.
Dico solo che è un paese indecente, dove il premier è inadatto a ricoprire il suo ruolo e l'opposizione è ormai scaduta a livelli di portineria.
Se Berlusconi è penoso Farnceschini e chi lo plaude per quella frase è patetico.
Paolo
Re: Bravo Dario! Io non farei educare i miei figli da B

Inviato:
28/05/2009, 12:01
da Iafran
E di nuovo i “berluscones” e i Berlusconi la buttano sul privato!
C’è una bella differenza fra le parole di Franceschini ("Fareste educare i vostri figli da quest'uomo?", per proseguire con “chi guida un paese ha il dovere di dare il buon esempio, di trasmettere valori positivi") e quelle di Marina Berlusconi (“Chi gli dà il diritto di giudicare Silvio Berlusconi come padre?").
Una voluta commistione fra il ruolo di educatore pubblico (insegnante, prete, medico, politico, artigiano, ecc.) per la collettività, e quello di un genitore per i pargoletti.
Ha ragione Rosario Amico Roxas a dire che è tutta opera dei quei "curatori di immagini”, che confidano e speculano su ciò che fa più presa in Italia: il lato affettivo.
Se, poi, sono i figli (quelli stessi sulle cui teste il padre aveva giurato “di essere senza peccato”) ad esternare di essere “orgogliosi del padre, ecc. ecc.”, i media della casa (privati, anche loro) continuano la “battaglia lacrimevole” per istigare ad una difesa accanita (di cotanto padre-presidente-seduttore-burlone-ecc.) anche i più mansueti dei loro “accecati” sostenitori.
I figli “so’ pezz e core” e all’occorrenza restituiscono quanto ricevono dal proprio genitore, e ... questi figli hanno ricevuto tanto. Potevano stare zitti solo per decenza.
Re: Bravo Dario! Io non farei educare i miei figli da B

Inviato:
28/05/2009, 12:06
da pierodm
Franceschini ha perso un'occasione per tacere, o meglio, per parlare nella direzione giusta.
Le ragioni di questo giudizio le ha sostanzialmente ben dette Rosario.
Re: Bravo Dario! Io non farei educare i miei figli da B

Inviato:
28/05/2009, 14:43
da Stefano'62
Paolo65 ha scritto:E' da 1 mese che si parla solo di Noemi,della Lario ed oggi delle accuse di Franceschini!
Fra poco si vota e la "campagna elettorale" si è basata su queste notizie.
Dico solo che è un paese indecente, dove il premier è inadatto a ricoprire il suo ruolo e l'opposizione è ormai scaduta a livelli di portineria.
Se Berlusconi è penoso Farnceschini e chi lo plaude per quella frase è patetico.
Paolo
E' un bene che se ne parli perchè è ora di togliere la maschera a quel tipo,che ha basato la sua fortuna proprio su quella maschera.
Abbiamo visto che i programmi non bastano a batterlo,perchè lui poi mobilita nani e ballerine e intorbidisce le acque.
Quelle due volte che Prodi lo ha battuto,con i programmi,è riuscito poi a farlo cadere in seguito con un martellamento quotidiano di falsità pubbliche e di corruzione sottobanco,che con i programmi non avevano niente a che fare.
E nonostante ciò lui che ha perso due volte passa per imbattibile,mentre Prodi che lo ha sconfitto sempre nessuno lo vuole più solo perchè non è stato capace di stare in piedi dopo che gli hanno segato le gambe con l'inganno.
E' ora di liberarci di questo vecchio venditore ambulante,che ha contribuito a fare diventare indecente questo Paese perchè così gli ha fatto comodo;è stato lui a portare la politica su quel piano,e ora è più che giusto che proprio su quel piano riceva dei sonori schiaffoni.
Franceschini è stato solo inopportuno e ingenuo a parlare,ma ha detto una cosa giusta.
Re: Bravo Dario! Io non farei educare i miei figli da B

Inviato:
28/05/2009, 18:13
da mauri
a noi italiani piace essere triviali e pure guardoni
franceschini deve rincarare la dose, dire che non gli tira più nemmeno col viagra visto i risultati, è ancora vergine...
oppure dire che la moglie a furia di essere cornuta l'ha mollato
e poi dire che è stato mal interpretato ma intanto... si insinua la maldicenza e quella poi non se la scolla più di dosso il ns caro pàpi
colpi bassi colpi bassi
ciao, mauri
Re: Bravo Dario! Io non farei educare i miei figli da B

Inviato:
28/05/2009, 18:25
da pagheca
Stefano'62 ha scritto:Franceschini è stato solo inopportuno e ingenuo a parlare,ma ha detto una cosa giusta.
Franceschini ha posto una domanda giustissima: gli rispondo dicendo che io non darei mai mio figlio da educare a un uomo del genere. E' ovvio che i figli di SB, i cui interessi economici verrebbero gravemente penalizzati da ogni crisi di potere del padre, si mostrino sdegnati. E' ovvio anche che ci sarebbero state alzate di scudi, ma allora come si puo' pretendere da un lato che Franceschini dica pane al pane e dall'altro cagarsi sotto appena qualcuno dall'altra parte alza la voce e risponde. Qualsiasi arma si usi, si e' visto che piu' si va a fondo e piu' si scatena una reazione violenta e aggressiva dall'altra parte. E' cosi' da anni, e cosi' sara' fino alla fine della parabola politica di questo spregevole individuo.
E vorrei anche dire una cosa: piantiamola con quest'idea che la questione Noemi Letizia sia secondaria. Tutto e' secondario e tutto e' allo stesso tempo di primaria importanza. Dipende dall'occasione. E' chiaro che il caso Mills, o l'attacco alla Magistratura, sono cose piu' gravi da un certo punto di vista, ma e' anche chiaro che mentre valutare l'attendibilita' di accuse che occupano migliaia di pagine di faldoni non e' alla portata di tutti, sostenere che non e' corretto che un potente personaggio, Capo del Governo, organizzi party con decine di ragazze, tra cui alcune minori, e', spero, banale.
Sinceramente io non credo abbia avuto rapporti sessuali con la ragazza. Piuttosto potrebbe essere la figlia, o forse avere preso la classica sbandata, sulla via del tramonto, verso questa ragazzina. O magari pensava che la comparsata alla festa del suddito qualsiasi avrebbe esaltato il suo lato populista (io propendo a volte per questa ipotesi) ma la sua frequentazione di ragazze minorenni, le feste, il nominare ministro vallette ignoranti, lo rende indegno di governare un paese ancora piu' di attacchi alla democrazia, alla giustizia, al vivere civile, che possono comunque essere giudicati da piu' punti di vista.
E smettiamola di perderci in migliaia di distinguo! E' un bene che questa storia non sia rientrata subito come le altre. E' vergognoso che un vecchio di 73 anni faccia festicciole con minorenni e senza la presenza di tutori o perlomeno fidanzati. Franceschini ha fatto bene a dire quello che ha detto e sta a noi, base elettorale dell'opposizione, difendere queste ovvie considerazioni continuando al contempo a pretendere che il ruolo dell'opposizione non si esaurisca qui ma vada avanti, proponga, tenga il livello della protesta elevato e a tutto campo e ogni giorno fino a battere questo schifo di personaggio.
pagheca