Bravo Dario! Io non farei educare i miei figli da B

[chango]

E' da 1 mese che si parla solo di Noemi,della Lario ed oggi delle accuse di Franceschini!

Fra poco si vota e la "campagna elettorale" si è basata su queste notizie.

Dico solo che è un paese indecente, dove il premier è inadatto a ricoprire il suo ruolo e l'opposizione è ormai scaduta a livelli di portineria.

Se Berlusconi è penoso Farnceschini e chi lo plaude per quella frase è patetico.

Paolo

un paese che cerca di discutere della propria moralità pubblica e privata è un paese che forse ha ancora qualche sano anticorpo.
interrogarsi sulla moralità del Presidente del Consiglio quando questa viene messa in discussione (Noemi, Mills) non mi pare ne penoso ne patetico.

[Rosario Amico Roxas]

Interrogata pressantemente da un giornalista di uno dei più importanti quotidiani della Sicilia sui rapporti con il padre, Lucia Riina, la più giovane figlia di Totò Riina, ebbe espressioni di grande nobiltà d’animo.
Seppe distinguere la figura paterna da quella del criminale appena arrestato, semplicemente non parlandone; ma disse, con rabbia e con orgoglio, neanche sotto tortura mi farete rinnegare l’amore per mio padre.
Totò Riina è stato un feroce criminale, assolutamente privo di scrupoli; per lui la vita di un avversario non valeva nemmeno il costo delle cartucce per ammazzarlo, pure la più piccola delle figlie difendeva la figura paterna, evitando giudizi di valore sull’uomo, sul criminale, sul mafioso.
Perché adesso esaltare la difesa del cavaliere da parte dei figli ? Certamente anche loro non guardano a tanti eventi che hanno coinvolto il genitore, volgendo lo sguardo al padre, anziano, malandato ed enormemente ricco.

[pierodm]

Sono anni, ormai, che a sinistra sembra che si sia perduta la capacità dialettica, o - se si preferisce - tattica.

Tutto ciò che leggo nel forum su questa ultima esternazione di Franceschini riguarda il merito della vicenda,in via astratta, moralistica, e anche vagamente retorica.
Ma, se stessimo in un tribunale, direi che il PM ha sbagliato tattica: e per di più non stiamo in un tribunale, dove l'arringa emozionale si fa, in fondo, guardando i giurati negli occhi.
Qui siamo nella pochade, nella farsa, nel casino rumoroso del luna-park mediatico: non c'è più da tempo (se mai c'è stato) un "popolo" unito da un'etica comune da guardare negli occhi, non c'è la solennità e il silenzio di una corte nei quali far risuonare l'eco di una domanda così interiore. E non c'è nemmeno una chiarezza pregiudiziale, ed evidente a tutti, di quale sia la "colpa" che si attribuisce a Berlusconi: la frequentazione della ragazza, le bugie, i suoi gusti, la misteriosa amicizia col padre?

E poi: fare appello ad una eventuale riflessione, confidando nell'evidenza, ossia nel fatto che si dà per scontata la risposta, in quanto ovvia, è inutile e sbagliato.
Se è così ovvia, quelli che se la sono già data non hanno bisogno che gli sia riproposta, quelli che non se la sono già data nel senso voluto significa che sono refrattari e impermeabili: quindi inutile.
Sbagliato, perché così facendo bruci un argomento, che potrebbe invece tornare efficace in altro momento, posto in altro modo.

[franz]

Sono anni, ormai, che a sinistra sembra che si sia perduta la capacità dialettica, o - se si preferisce - tattica.

Concordo. Questa perdita comunque è generale, non solo a sinistra.
Per me è abbastanza evidente che senza strategia non si puo' sapere quale tattica usare e che senza un obiettivo non esiste possibilità di convincere qualcuno sulla sua bontà. Quindi poca dialettica e molta retorica. Poco arrosto, molto fumo.

Quanto al fatto pero' che non ci sia "chiarezza pregiudiziale, ed evidente a tutti, di quale sia la "colpa" che si attribuisce a Berlusconi" io che sono un osservatore lontano ma non distratto ho percepito che il punto focale della questione è rappresentato dai valori che Berlusconi ed il berlusconismo trasmettono. Ed ho anche inteso che il target di questa frase (decisamente oltre le righe) è il mondo cattolico e la sua sensibilità sui valori della famiglia.
Si tratta a mio avviso di un colpo basso ma in una competizione in cui i colpi bassi sono portati ogni giorno in modo spregiudicato da Berlusconi e dal suo sistema mediatico ed in cui non ci sono arbitri, bene che anche Franceschini piazzi qualche colpo se ne ha la possibilità.
Qui magari sul fronte tattico e retorico poteva studiare meglio la frase, ipotizzando le contromosse di Berlusconi (far scendere in campo i figli, visto che non puo' con la moglie) e prevenendole con poche parole (invece di doversi spiegare meglio dopo).

A parte questo mi pare che una offensiva sia pur tattica e retorica che mostri al mondo cattolico le contraddizioni del leader della destra che partecipa al family day * e poi organizza feste di capodanno con l'harem ed una dotazione di 50 ragazze, alcune anche minorenni. Certo lui afferma che non ha mai avuto relazioni "piccanti" con le minorenni ma questo pare una conferma che con le maggiorenni non ci sono affatto problemi. L'articolo dell'Espresso mostra come queste storielle con attricette vanno avanti da molti anni e che sotto ci sia un letamaio che attende solo di essere scoperchiato. ancora fumante.
Ora io non voglio fare il moralista; I ricchi da che mondo è mondo hanno sempre attirato giovani principesse, pulzelle, dame, attricette e veline. Cambia solo il nome nei secoli ma il concetto è rimasto quello. Solo che Re e Magnati non avevano la sfrontatezza di organizzare dei "Family Day" per difendere i valori della famiglia per avere i voti del mondo cattolico.

Ciao,
Franz

* Family Day "12 maggio 2007- Si festeggia a Roma in piazza San Giovanni il Family Day, all'interno del quale verrà posta in risalto la famiglia tradizionale, fondata cioè sul matrimonio;

[pierodm]

Ah, ho tralasciato la cosa più importante.

Fareste educare i vostri figli da quest'uomo?
Quest'uomo i nostri figli li sta educando da più di vent'anni: con le sue televisioni, con la pubblicità, con tutto l'indotto "culturale" connesso.
Tutte le belle cosette che adesso stanno venendo fuori sul piano etico, morale, comportamentale, etc, sono state denunciate su un piano molto più generale da molti anni, ma -anche nella coalizione di centrosinistra - sono state sbeffeggiate e sono state accusate di essere una "demonizzazione" indebita della modernità, ad opera dei moralisti di sinistra con la "puzza sotto al naso" che "disprezzano il popolo", etc etc etc.
Basterebbe andarsi a rileggere alcune pagine di questo stesso forum, di pochi giorni o poche settimane fa.

E a poco vale ricordare il Family Day: che fosse una puttanata lo sapevamo, così come sappiamo da secoli che la rispettabilità di certi benpensanti sia costituita prevalentemente da ipocrisia e da vizi privati e pubbliche virtù.
Dai cardinali beccati in flagrante nei bordelli, fino alle figlie di Maria universalmente considerate le più eccitanti prede sessuali, se insistiamo su questo tasto facciamo solo la figura degl'ingenui, destinati a farci seppellire sotto una montagna di aneddoti maliziosi e di elucubrazioni circa la "debolezza della carne".
E tutto questo lo sanno per primi proprio quei "cattolici" che in materia sono espertissimi, da sempre, e che sono allenati perfettamente a non lasciarsi smuovere da questo genere di remore morali: sono capaci di assorbire e digerire cose assai peggiori.
Quindi, a mio parere, l'appello di Franceschini fa affidamento sull'ipocrisia, più che su valori etici reali.
'Ste cose meglio lasciarle fare ai vescovi, che se ne intendono e conoscono il linguaggio giusto.

[pinopic1]

Una battuta come un'altra nello stile che contraddistingue il dibattito politico della seconda repubblica. Quello che conta è essere in primo piano nei media anche se per essere criticati. Se avesse detto una cosa più intelligente i TG della corona non ne avrebbero parlato o avrebbero interrotto il video un attimo prima della cosa intelligente. Del resto ormai la gara è tra il PD e l'IDV e la sinistra e la maggiore o minore visibilità nello scontro con Berlusconi farà la differenza.
Il voto cattolico che il PDL dovesse perdere (pochino) andrà all'UDC; per non rinunciare a un pò di sana ipocrisia.

Una osservazione sui figli di Veronica Lario. Ma non hanno sentito il bisogno di reagire quando qualche giornale ha sbattuto in prima pagina le foto della madre a seno nudo? Ma forse in quel caso hanno reagito con riservatezza.

[Paolo65]

Pensate che tristezza,dal punto di vista politico, la caduta di Berlusconi per il caso Noemi.

Si riandrebbe ad elezioni con un PD capace di nulla ed una DX senza leader,il quale almeno ha avuto il merito di compattare una coalizione rissosa come il CS, prima delle ultime elezioni.

Insomma, il caso Noemi è scofortante ed avvilente sotto tutti i punti di vista.

Paolo

[pagheca]

Ti ricordo che Al Capone e' caduto per un problema di tasse. In Italia pretendere questo sembra eccessivo ma consoliamoci: un Presidente del Consiglio che mette le mani sulle ragazzine fa ancora, apparentemente, alzare il sopracciglio a qualcuno. Meglio di niente.

pagheca

[Rosario Amico Roxas]

'Ste cose meglio lasciarle fare ai vescovi, che se ne intendono e conoscono il linguaggio giusto.

Ma l'etica non è monopolio dei vescovi o dei sindaci: anche i popoli aborigeni, anche le religioni animiste, seguono un'etica di base. La vita delle tribù nomade non sarebbe possibile se non fosse governata da un'atica.
Il problema è diverso: sarebbe quello di omologare un certo tipo di etica universalmente riconosciuta e accettata.
Quando i popoli ritennero necessarie leggi scritte, lo fecero in maniera molto approssimativa; il codice di hammurabi e la Legge delle 12 tavole, erano sì leggi scritte valide per tutti, ma contenevano principi elitari a difesa e tutela dei più forti e al mantenimento di privilegi acquisiti.
Però fu il primo passo che risvegliò le coscienze.
L'errore che ci portiamo addosso ancora oggi risale all'avere cercato un'etica comune con una rivoluzione violenta, nel tentativo di imporre l'uguaglianza di fronte alle leggi; così si volle anche imporre la fratellanza e la libertà, che sono conquiste delle coscienze e non merce da imporre con la lama della ghigliottina. La restaurazione fece il resto.
Oggi l'avidità dei singoli, incoraggiata e sostenuta, ha abolito anche "il comune senso del pudore"; ma non potrà esserci un'altra rivoluzione per imporre un cambiamento di registro, senza una cultura ed una "scelta umanistica", che pone l'uomo al centro della società, non si va da nessuna parte, perchè, in ogni caso, si tratterebbe di proseguire nelle logica dell'uomo contro l'uomo, dove vince il più forte, non certo il migliore; dove si sceglie "Il Grande Fratello" e non il programma di approfondimento culturale; così siamo diventati tutti, culturalmente figli del Grande Fratello.

[antonio bianco]

Bravo Franceschini!!!
Anche considerando il rischio di offrire le ovvie repliche, è giusto mettere in chiaro chi è il personaggio Berlusconi.

Poi ricordo che il metodo "soft antidipietrista" , suggerito da Berlusconi, ha prodotto la migrazione di voti verso l'IDV, e questi potrebbero essere recuperati, ma il guaio peggiore è che abbiamo spinto la gente a votare direttamente a destra: UDC - PDL , e questi potrebbero non tornare più.

Inutile ribadire che il PD deve fare principalmente opposizione costruttiva, e qui vedo delle crepe tipo quella di essersi fatto anticipare da Berlusconi sulla riduzione dei parlamentari.