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Officina farmaceutica fiorentina", cioè OFF.

MessaggioInviato: 13/05/2009, 14:23
da Rosario Amico Roxas
Farmaco salvavita (Ubidex) senza principio attivo:
arrestati 4 dirigenti azienda farmaceutica
(da Il Messaggero del 13 maggio)


Questa gente andrebbe svergognata (sputtanata sarebbe più esatto, ma rischio lo snip ) ed esposta al pubblico ludibrio.
Mi torna alla mente la convenzione sottoscritta tra Susanna Agnelli, presidente di telethon e il presidente di farmindustria (direttore generale la moglie del ministro con delega alla sanità !!!); in forza di quella convenzione i fondi raccolti nella tre giorni di telethon, venivano devoluti all'industria privata per finanziare le ricerche.
Con i soldi degli illusi donatori, vengono, quindi, finanziate le industrie private le quali, nella migliore delle ipotesi, produce farmaci che poi rivende a caro prezzo, fregandosene dei bisogni e puntando esclusivamente agli utili diventati al netto dei costi di ricerca, grazie alla generosità di Susanna Agnelli.
Volete vedere che questa industria incriminata è una di quelle che ha goduto di finanziamenti tramite quella grande presa per il c... (snippo) di telethon ?
E' un tema che merita approfondimento, non fosse altro che per recuperare forzosamente i fondi generosamente offerti e furbescamente dirottati.
Quei fondi telethon, è giusto saperlo, vengono prima decurtati di un terzo a monte, per pagare, più che profumatamente, gli ospiti intervenuti, che fanno credere di partecipare a titolo gratuito, spinti dalla loro generosità.
Penso proprio che ci rivedremo alla prossima puntata di Telethon, per svegliare dal torpore quanti si lasciano, ancora, abbindolare.

Re: Officina farmaceutica fiorentina", cioè OFF.

MessaggioInviato: 13/05/2009, 18:56
da Iafran
Rosario Amico Roxas ha scritto:E' un tema che merita approfondimento, non fosse altro che per recuperare forzosamente i fondi generosamente offerti e furbescamente dirottati.
Quei fondi telethon, è giusto saperlo, vengono prima decurtati di un terzo a monte, per pagare, più che profumatamente, gli ospiti intervenuti, che fanno credere di partecipare a titolo gratuito, spinti dalla loro generosità.
Penso proprio che ci rivedremo alla prossima puntata di Telethon, per svegliare dal torpore quanti si lasciano, ancora, abbindolare.

Circa 14-15 anni fa, un giornale “Terre di mezzo”, che si pubblicava a Milano e Roma e che veniva distribuito per le strade dai senza-lavoro (ai quali pagava i 2/3 del prezzo di copertina), fece un’inchiesta sulle gare di solidarietà proposte periodicamente dalle diverse Associazioni.
L’inchiesta aveva come titolo “I conti della serva” e analizzava gli incassi e le spese denunciate dai diversi organizzatori per evidenziare quanto utile rimaneva agli Enti beneficiari per gli scopi addotti.
Ebbe a considerare “Telethon”, “30 ore per la vita” e tante altre.
Ricordo che l’utile raramente arrivava all’85% degli incassi denunciati, normalmente si fermava ad un 55%.
E’ augurabile che gli anni trascorsi avranno migliorato l’entità della quota utile.

Si implora la solidarietà della gente (quasi colpevole se rimane insensibile) e poi si scopre, verificando la contabilità, che qualcuno ci specula forte.
Ma non sempre è così … evidente la truffa: alcune gare di solidarietà non rilasciano ricevuta!
No ricevuta, no traccia, no controllo!
E via alle truffe … "inesistenti".