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Conferma di una anomalia italiana

MessaggioInviato: 17/04/2009, 18:55
da Derio Betti
Mi sembra che stia passando sotto silenzio una notizia che secondo me è scandalosa:
A seguito dell'abbandono delle reti analogiche, il governo, o chi per esso, mette all'asta 5 canali televisivi con copertura nazionale. Organizza 2 aste, alla prima, verranno posti all'asta 3 canali e potranno partecipare tutti i soggetti ad esclusione di Rai e Mediaset, poi ne farà una seconda a cui potranno pertecipare Rai e Mediaset, che ne hanno già 8 ciascuno, di fatto spartendosi ancora gli utimi due rimanenti, in comune accordo
Mi domando:
1-ma il duopolio televisivo non è uno dei mali italiani che dobbiamo combattere?
2- perchè non si approfitta di questa opportunità per ridimensionare questa anomalia?
3- se ci fosse stato al governo il centro sinistra (con o senza trattino) che cosa sarebbe successo?
4- quale è la posizione del PD e come intende mobilitarsi per impedire che venga perpretato l'ennesimo vulnus alla
democrazia?
5- ma 8 canali a Rai e 8 a Mediaset non sono già eccessivi in uno stato democratico? perchè non vengono ridotti ad un numero più consono (3 o max 5)?
6- perchè non emerge questo ennesimo scandalo sull'ennesimo conflitto di interessi del nostro Premier?
mi piacerebbe avere le vostre opinioni.
Desiderio Betti

Re: Conferma di una anomalia italiana

MessaggioInviato: 17/04/2009, 20:22
da lucameni
Mi immagino solo se qualcuno del PD o di Cs azzardasse a contestare la cosa o comunque manovre del genere.
Sarebbe additato quale esempio di antiberlusconismo perdente e illiberale. Oltre che massimalista e non pragmatico.
Siamo messi così purtroppo. A traino del cavaliere, buonissimi, morbidissimi, quale opposizione intermittente, tra qualche reprimenda (ma non troppo, ci sta che nel Cs qualcuno in vena di dialogo a oltranza si scandalizzi) e sospette cortesie e amnesie. Una sinistra scolorita e forse davvero non liberale nel suo essere omissiva (esattamente l'opposto delle critiche degli indecenti Ostellino e Polito) che si fa dettare l'agenda da un lato da chi si è berlusconizzato forse anche a sua insaputa, e poi da coloro che non vogliono fare vera opposizione; pena la perdita di privilegi comuni alla destra e alla sinistra.
Un'anomalia che è rimasta tale per responsabilità anche di una sinistra che doveva giustificare le sue anomalie, magari meno conclamate ed oscene, ma che non ha voluto mai mettere in discussione. Purtroppo, e in questo caso non lo dico per voler essere qualunquista, quei privegi che inducono a dimenticarsi dei conflitti d'interesse, interessano sia la destra che la sinistra.
Ci sarebbe voluta una grande forza morale nell'essere intransigenti anche con le proprie mancanze, con le mancanze e gli errori dei propri sodali.
Così non è stato e purtroppo ora non credo si possa fare un granchè per mettere una pezza a questa situazione.

Re: Conferma di una anomalia italiana

MessaggioInviato: 17/04/2009, 21:42
da pinopic1
Ormai ci conviene aspettare che si sia toccato il fondo. Poi vedremo cosa succede.

Re: Conferma di una anomalia italiana

MessaggioInviato: 17/04/2009, 23:54
da Stefano'62
lucameni ha scritto:Un'anomalia che è rimasta tale per responsabilità anche di una sinistra che doveva giustificare le sue anomalie, magari meno conclamate ed oscene, ma che non ha voluto mai mettere in discussione. Purtroppo, e in questo caso non lo dico per voler essere qualunquista, quei privegi che inducono a dimenticarsi dei conflitti d'interesse, interessano sia la destra che la sinistra.

Beh,se sei qualunquista tu,allora lo sono anch'io perchè la penso proprio come te.

Re: Conferma di una anomalia italiana

MessaggioInviato: 18/04/2009, 16:04
da Loredana Poncini
Ai " ? " di Derio Betti si può rispondere che la TV ITALIANA conferma di essere l'essenza dell'anomalia democratica che in modo ingravescente è diventata l'ITALIA dal 1984 a tutt'oggi.

Re: Conferma di una anomalia italiana

MessaggioInviato: 18/04/2009, 22:57
da pierodm
Ma che siamo matti?
Vogliamo davvero continuare a demonizzare Berlusconi e la Tv?
Del resto, questo è quanto succede, se la sinistra non è stata capace di fondare la sua televisione e la sua concessionaria di pubblicità.

Re: Conferma di una anomalia italiana

MessaggioInviato: 19/04/2009, 9:59
da pagheca
pinopic1 ha scritto:Ormai ci conviene aspettare che si sia toccato il fondo. Poi vedremo cosa succede.


sai Pino? Lo penso anch'io. Alla lettera.

Quando leggo che la popolarita' del "premier" e' ai suoi massimi penso veramente che l'Italia e' senza speranza... Ovvero, non e' che e' senza speranza. e' che e' un piccolo paese micragnoso in un momento di crisi profonda ma che il prezzo di questo lo si paghera' in futuro, quando l'eredita' di anni di sviluppo caotico ma profondo si sara' esaurita. Poi magari tra 20 anni le magnifiche sorti e progressive del nostro paese risorgeranno come le ali della Fenice (penso che nessuno sia in grado di fare previsioni a lungo termine), ma per adesso la direzione mi sembra quella del disastro. Non solo per colpa dei soliti noti ma anche di coloro che non se ne vogliono rendere conto e che tendano a minimizzare.

Vorrei avere la lucidita' e l'ottimismo di Carlo Gualtieri, per esempio, di cui apprezzo spesso i commenti pacati e profondi, pero' sinceramente credo da tempo che quello di Berlusconi sia un progetto a lungo termine che ogni volta che la sua popolarita' cresce acquista momento. E' stato molto bravo a rompere con metodo ogni paletto dagli anni 80 in poi: oggi, qualsiasi cosa succeda o lui faccia, c'e' sempre una massa di persone che dice quasi imbarazzata "vabbe' ma che c'e' di male?", e via con manovre multiple carpiate per dimostrare che "in fondo..."

Se uno a questo punto mi chiedesse che fare? la risposta e': aspettare. Aspettare magari facendo il possibile per resistergli e limitare i danni (propri e di tutti), ma non c'e' molto spazio per altro, anche perche' la confusione si e' estesa anche a sinistra, dove vedo molta incapacita' di distinguere cose normali da cose assolutamente inaccettabili, di formulare risposte concrete e condivisibili. Se Franceschini dice "B insulta la magistratura", a me sembra che manchi l'obiettivo. Non si tratta di insulti quando si invoca di lasciare perdere le inchieste, si tratta di attacchi alla democrazia. La differenza puo' sembrare accademica e l'ennesimo tentativo di fare inutili distinguo ma e' sostanziale perche' l'insulto appare come una questione di forma, di etiquette, mentre la democrazia merita molto di piu'.

saluti,
pagheca

Re: Conferma di una anomalia italiana

MessaggioInviato: 19/04/2009, 10:49
da pinopic1
Adesso non ricordo come viene definito in psicologia e in etologia quell'atteggiamento degli individui che di fronte ad una minaccia si autoimpongono di credere che non è è una minaccia, minimizzano, declassano comportamenti preoccupanti a comportamenti meno gravi o semplici gaffes, e si danno da fare per accelerare l'esito finale.
Forse istinto di autodistruzione o qualcosa di simile.
E' questo atteggiamento che vedo molto diffuso e mi preoccupa principalmente. Mi sembra un processo inarrestabile.

Ecco. il gatto si è accomodato sulla spalliera della poltrona. Se cerco di mandarlo via, mi darà una zampata o mi farà le fusa?
Farà le fusa, è un gatto di CS e non gli piace Santoro.

Re: Conferma di una anomalia italiana

MessaggioInviato: 19/04/2009, 18:20
da ranvit
Derio Betti ha scritto:Mi sembra che stia passando sotto silenzio una notizia che secondo me è scandalosa:
A seguito dell'abbandono delle reti analogiche, il governo, o chi per esso, mette all'asta 5 canali televisivi con copertura nazionale. Organizza 2 aste, alla prima, verranno posti all'asta 3 canali e potranno partecipare tutti i soggetti ad esclusione di Rai e Mediaset, poi ne farà una seconda a cui potranno pertecipare Rai e Mediaset, che ne hanno già 8 ciascuno, di fatto spartendosi ancora gli utimi due rimanenti, in comune accordo
Mi domando:
1-ma il duopolio televisivo non è uno dei mali italiani che dobbiamo combattere?
2- perchè non si approfitta di questa opportunità per ridimensionare questa anomalia?
3- se ci fosse stato al governo il centro sinistra (con o senza trattino) che cosa sarebbe successo?
4- quale è la posizione del PD e come intende mobilitarsi per impedire che venga perpretato l'ennesimo vulnus alla
democrazia?
5- ma 8 canali a Rai e 8 a Mediaset non sono già eccessivi in uno stato democratico? perchè non vengono ridotti ad un numero più consono (3 o max 5)?
6- perchè non emerge questo ennesimo scandalo sull'ennesimo conflitto di interessi del nostro Premier?
mi piacerebbe avere le vostre opinioni.
Desiderio Betti



Caro Betti non so se le cose stanno esattamente come dici, ma di anomalie in Italia ce ne sono tante.

La presenza della Chiesa di una invasività da Stato quasi teocratico.
Una evasione/elusione da fare spavento.
Dichiarazioni dei redditi degli autonomi ridicole (i lavoratori dipendenti/pensionati risultano essere i piu' ricchi!).
Politici strapagati....analizzando solo i compensi ufficiali.
Una giustizia cosi' lenta forse unica al mondo.
Corporazioni monopolizzanti tutte le attivià "autonome" vedi notai, farmacisti, commercialisti, medici specialisti, avvocati,. Ma anche tassisti, licenze commerciali, benzinai.
Concessioni statali incredibili come quelle delle autostrade, acque minerali, etc.

Ti risulta che il Centrosinistra alza questi vessilli per tentare una rifondazione/rinascita dallo stato comatoso in cui versa?
Ti risulta che i tanti militanti di Cs, anche qui sul forum, che si beano di dichiarare la necessità di una lotta dura al berlusconismo, si adoperino in questo senso?

Vittorio

Re: Conferma di una anomalia italiana

MessaggioInviato: 19/04/2009, 21:05
da carlo gualtieri
pagheca ha scritto:
sai Pino? Lo penso anch'io. Alla lettera.



non penso che ci sia un fondo da raggiungere per poi risalire. Si può sempre scoprire che il fondo é ancora più giù. E poi, malgrado tutti i mali che ogni tanto ci dilettiamo a elencare, mi viene sempre in mente che in fin dei conti sono un privilegiato; pensa, e se fossi nato nel Sudan?