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Uno sciacallo si aggira per le macerie: ma nessuno l'arresta

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Uno sciacallo si aggira per le macerie: ma nessuno l'arresta

Messaggioda lantan il 12/04/2009, 6:50

Ad ogni servizio sul terremoto in Abruzzo, compare sempre lui: il primo ministro. Lui piange, si mette l'elmetto dei pompieri, stringe mani, promette cose che non fara' mai. Come per esempio, la promessa che fara' di tutto per ridare casa a chi l'ha perduta nel terremoto. Peccato che il terremoto in Abruzzo sia capitato nello stesso anno in ci ricorre il centenario del terremoto del Belice: e nel Belice ancora ci sono migliaia di famiglie in baracca! E sono 100 anni che aspettano.
Perche' gli Abruzzesi sanno come andara' a finire (e io ho sangue abruzzese nelle vene): arrivati alle elezioni, dell'Abruzzo non ne parlera' piu' nessuno. Soprattutto non ne parleranno i media controllati dal governo; cioe' il 90%.
Il primo ministro approfitta del terremoto per farsi un po' di propaganda a scapito delle popolazioni colpite dal terremoto. Ho sentito l'altro giorno il servizio dei genuflessi sul GR2: parlava di un capo del governo "lontano dalle telecamere" mentre piangeva coi parenti delle vittime... Avete capito bene: lontano dalle telecamere! Non passa ora che le tv non ci mostrano B che piange, che rilascia dichiarazioni, che da pacche sulle spalle... e quei cazzoni panati della radio rai hanno il coraggio di dire che B sta "lontano dalle telecamere"!
Ma gli Abruzzesi non ci cascano. Franceschini e' andato all'Aquila a stringere la mano al Fratello P2 nr. 1816. il 20% degli elettori abruzzesi, alle ultime regionali, ha votato per IdV. In Abruzzo la gente sa benissimo che passate le elezioni, le popolazioni colpite dal terremoto saranno lasciate a se stesse, come gia' successo per il Belice, l'Irpinia, il Molise, il Friuli...

ABRUZZESI NON ABBRACCIATE AL CERONE! XXXXXXXXXXX X XXXXXXXXXX! E' STATO LUI CON LA SEQUENZA INTERMINABILE DI CONDONI EDILIZI A FAVORIRE I COSTRUTTORI CHE EDIFICAVANO CON LA SABBIA AL POSTO DEL CEMENTO! LUI HA SULLA COSCIENZA QUEI 300 MORTI!
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Cartellino giallo a lantan

Messaggioda moderatore il 12/04/2009, 17:48

La moderazione ha editato il messaggio ricoprendo con le XXXXXXX una fase che configurava il reato di istigazione a delinquere, in quanto invitava altri, con la forma imperativa del verbo, a compiere reati lesivi della vita di una persona.

In caso di ripetizione di ulteriori violazioni delle regole, la moderazione potrà prendere in considerazione la sospensione dell'utente dalla partecipazione ai nostri forum.
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Re: Uno sciacallo si aggira per le macerie: ma nessuno l'arresta

Messaggioda antonio bianco il 13/04/2009, 19:17

Bravo Lantan !
Nonostante le giuste ragioni del richiamo del moderatore
la verità è quella che hai descritto.
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Re: Uno sciacallo si aggira per le macerie: ma nessuno l'arresta

Messaggioda lucameni il 13/04/2009, 20:26

A parte i toni, ancora riesco a meravigliarmi su come vanno le cose in Italia. Dove ci si indigna non di chi va a piangere con telecamere appresso, ma di chi fa giornalismo e cerca risposte (ricordando sempre che le vittime non sono del terremoto ma delle case che crollano).
Ovviamente - ma non è una novità - non poteva mancare l'on. Merlo PD(l?) a ricordarci com'è messa l'opposizione.
Gli sciacalli che approfittano di una tragedia per inciuciare e regolare i conti con chi fino ad ora ha infastidito il quieto vivere della loro cosca.
"D' Alema rischia di passare alla storia come il piu' accreditato rivale di Guglielmo il Taciturno" (I. Montanelli, 1994)
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Re: Uno sciacallo si aggira per le macerie: ma nessuno l'arresta

Messaggioda pinopic1 il 13/04/2009, 21:25

Scusa lantan, ma ci tengo. Ricorre(va) il 28 dicembre 2008 il centenario del terremoto di Messina e Reggio Calabria (28 dicembre 1908). Ho pubblicato una decina di post rievocativi sul mio blog e sul PDNetwork dopo aver raccolto per anni centinaia di documenti e quindi non ho resistito alla precisazione.
Fino a qualche anno fa esisteva a Messina una delle poche case rimaste illese in quella circostanza. Era stata costruita insieme ad altre (illese) da un certo ing. Cammareri che aveva studiato le tecniche antisismiche in Giappone. Questo all'alba del secolo scorso.
Sul numero delle vittime non si hanno notizie precise, i più dicono intorno a 80.000. Ma ci fu anche il maremoto. Fu quello il primo grande esempio di inefficienza e approssimazione dello stato. Ancora negli anni 60 c'erano a Messina decine di migliaia di baraccati eredi dei terremotati del 1908. Ci sono ancora baraccati e alcuni dicono di essere eredi di quelli del 1908.
Fu emanata allora la prima moderna normativa antisismica che per qualche decennio è stata sicuramente rispettata. Dopo non so.
Il terremoto del Belice è del 1968 (quarantenario).
Sul Belice si può credere (una volta tanto) a quello che ha detto Sgarbi in più talk show in questi giorni. Sgarbi è sindaco di uno dei comuni del Belice terremotati; credo Salemi.
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Re: Uno sciacallo si aggira per le macerie: ma nessuno l'arresta

Messaggioda lantan il 13/04/2009, 22:47

Ringrazio lucameni e antonio bianco per la solidarieta' dimostrata! Ho fatto quello che e' il mio dovere: denunciare i briganti che stanno facendo della tragedia delle popolazioni d'Abruzzo (ho sangue abruzzese anch'io nelle vene) una scusa per ingrossarsi le tasche. Come gia' avvenuto per il Belice e per l'Irpinia. Stavolta pero' lo SCIACALLAGGIO del fratello P2 nr 1816 avviene con la "copertura" della finta opposizione. Io ho fatto il mio dovere di cittadino incazzato; il moderatore ha fatto il suo, e gliene do atto. Franceschini dovrebbe ricordarsi di quale sia il SUO dovere! Magari qualcuno - che non sia io - potrebbe ricordarglielo...
Pinopic1 ha scritto delle cose interessanti sul Belice. Per me che sono un appassionato della storia criminale di questo Paese, cioe' di come le classi dirigenti e dominanti - in combutta con la mafia e col fascismo - abbiano tenuto in soggezione la popolazione colpevole soltanto di essere nata in Italia, e' doveroso informarmi sul Belice. Confesso che ultimamente mi sono molto dedicato ad informarmi e ad acquisire conoscenza sulla strage di Portella della Ginestra, vero inizio della strategia della tensione, e sulla questione dell'omicidio di Borsellino e della "strana" fine della strategia stragista di cosa nostra. Faro' ovviamente, nei limiti del mio tempo a disposizione che e' poco, una visita al blog di Pinopic1.

pinopic1 ha scritto:Scusa lantan, ma ci tengo. Ricorre(va) il 28 dicembre 2008 il centenario del terremoto di Messina e Reggio Calabria (28 dicembre 1908). Ho pubblicato una decina di post rievocativi sul mio blog e sul PDNetwork dopo aver raccolto per anni centinaia di documenti e quindi non ho resistito alla precisazione.
Fino a qualche anno fa esisteva a Messina una delle poche case rimaste illese in quella circostanza. Era stata costruita insieme ad altre (illese) da un certo ing. Cammareri che aveva studiato le tecniche antisismiche in Giappone. Questo all'alba del secolo scorso.
Sul numero delle vittime non si hanno notizie precise, i più dicono intorno a 80.000. Ma ci fu anche il maremoto. Fu quello il primo grande esempio di inefficienza e approssimazione dello stato. Ancora negli anni 60 c'erano a Messina decine di migliaia di baraccati eredi dei terremotati del 1908. Ci sono ancora baraccati e alcuni dicono di essere eredi di quelli del 1908.
Fu emanata allora la prima moderna normativa antisismica che per qualche decennio è stata sicuramente rispettata. Dopo non so.
Il terremoto del Belice è del 1968 (quarantenario).
Sul Belice si può credere (una volta tanto) a quello che ha detto Sgarbi in più talk show in questi giorni. Sgarbi è sindaco di uno dei comuni del Belice terremotati; credo Salemi.
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Re: Uno sciacallo si aggira per le macerie: ma nessuno l'arresta

Messaggioda gabriele il 14/04/2009, 8:40

lantan ha scritto: [...] abbiano tenuto in soggezione la popolazione colpevole soltanto di essere nata in Italia [...]


La popolazione italiana non è esente da colpe per quanto sta accadendo in Italia ormai da più di 30-40 anni a questa parte.

Soprattutto oggi, in presenza del mezzo di comunicazione e informazione, grazie al quale siamo ora in contatto, facile da consultare e straordinariamente libero che è la Rete

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Re: Uno sciacallo si aggira per le macerie: ma nessuno l'arresta

Messaggioda pinopic1 il 14/04/2009, 10:51

lantan ha scritto:Pinopic1 ha scritto delle cose interessanti sul Belice. Per me che sono un appassionato della storia criminale di questo Paese, cioe' di come le classi dirigenti e dominanti - in combutta con la mafia e col fascismo - abbiano tenuto in soggezione la popolazione colpevole soltanto di essere nata in Italia, e' doveroso informarmi sul Belice. Confesso che ultimamente mi sono molto dedicato ad informarmi e ad acquisire conoscenza sulla strage di Portella della Ginestra, vero inizio della strategia della tensione, e sulla questione dell'omicidio di Borsellino e della "strana" fine della strategia stragista di cosa nostra. Faro' ovviamente, nei limiti del mio tempo a disposizione che e' poco, una visita al blog di Pinopic1.


Sul terremoto di Messina e Reggio. Anche quella è una pagina della storia criminale del nostro Paese. Ti consiglio il libro di Boatti, "La terra trema" edito da Mondadori.
La storia criminale però inizia prima di Portella della Ginestra, molto prima (leggi Napoleone Colajanni, gratis in rete).
Il blog sul terremoto l'ho disattivato da febbraio perché era espressamente dedicato al centenario anche nel titolo (Messina 1908).
A proposito: nel 1908 a Messina morirono la moglie e 5 figli di Gaetano Salvemini allora docente nell'Università di quella città. Ancche Salvemini andrebbe letto per comprendere la storia criminale del nostro paese.
Interessante anche il terremoto del 1915 ad Avezzano.
Ciao.
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