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Un solo individualismo: il suo.

MessaggioInviato: 26/03/2009, 21:24
da Rosario Amico Roxas
Un solo individualismo: il suo. Rosario Amico Roxas


La grande confusione, che frulla nella calva testa del cavaliere, trova la giustificazione nella sua personalissima concezione dei partiti, dei parlamentari, del Parlamento, delle Istituzioni.
Poiché i parlamentari dovrebbero votare secondo le indicazioni del partito, così come avviene nel suo raggruppamento da predellino, ecco che ne deriva l’inutilità di votare singolarmente, ma concedendo il voto al solo capogruppo che “rappresenta i rappresentanti del popolo”, nonché la votazione in commissione dei vari emendamenti, usando il parlamento solo come serbatoio di inutili peones, buoni solo a far lievitare il rimborso spese per le elezioni.
Che il partito del predellino sia composto esclusivamente da peones ciechi e sordi alle esigenze del popolo elettore che li ha votati, è un fatto indiscutibile, anche perché non è il popolo che li ha eletti ma è stato il “predellinaro” che li ha scelti, facendo pesare che si tratta di una scelta condizionata all’obbedienza.
Ma la funzione dei parlamentari non è quella sancita dal cavaliere; i parlamentari rappresentano gli elettori e le loro esigenze, non il partito nel quale militano; per questo il voto in aula è individuale e non può essere altro che individuale, con pieno diritto di seguire le proprie convinzioni e le indicazioni che provengono dalla base.
Ma il cavaliere conosce un solo individualismo: il suo