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Un bastone e una carota

MessaggioInviato: 26/03/2009, 20:28
da Rosario Amico Roxas
Un bastone e una carota Rosario Amico Roxas

Fini è comprensibile; si è reso conto di essere rimasto intrappolato nelle maglie della perfida rete del cavaliere ed è, legittimamente, adirato e ancor più lo è dovendo constatare la sua impotenza.
Si rende conto, infatti, di non poter contare sui suoi ex colonnelli, perché il cavaliere se li è comprati con un incarico ministeriale, con la presidenza del gruppo, e, i meno esigenti, con un piatto di lenticchie.
Ha capito che ormai è troppo tardi per un ripensamento per evitare di essere fagocitato e diventare “uno del popolo”, dopo aver visto stracciati tutti i valori nei quali ha creduto, nel bene o nel male, ma pur sempre “creduto”. La poltrona di presidente della Camera è molto comoda, oltre al prestigio ci sono anche i privilegi nel presente e per il futuro … si può rinunciare per difendere i principi di una vita ??? Si potrebbe, ma necessiterebbe disporre di c@@@@@@@ a “prova d’urto”.
Ora si sente solo, con l’aggravante di essere anche “isolato” da quegli stessi personaggi che fino a ieri lo inneggiavano, ma che oggi hanno preferito optare per il “pane e burro” lautamente offerto dal cavaliere. Così batte i piedi prima di entrare, come i bambini al primo giorno di scuola, ben sapendo che, una volta entrato, dovrà zittirsi e ubbidire al ”maestro” … altrimenti … dietro la lavagna !; si guarda intorno e cerca solidarietà, ma trova soltanto gente ben lieta di dover ubbidire al nuovo maestro, che, spocchiosamente tiene sulla cattedra … un bastone e una carota.