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La riforma della giustizia a csm unitario si fa in diversi modi.La prima sono sicuramente concorsi separati fra magistratura inquirente e giudicante.La seconda è il sistema elettorale a collegi uninominali e non quelli inefficaci plurinominali per indebolire le correnti e ricondurle solo ad aeree ideali.Quando si eleggono i componenti togati del csm la magistratura requirente elegge i suoi membri quella giudicante i suoi membri che comunque possono riunirsi in seduta comune.Il sorteggio proprio perche aleatorio è avulso da qualsiasi sistema meritocratico.Per quando riguarda la sezione disciplinare interna al csm per assicurare indipendenza e evitare che un magistrato requirente possa decidere su uno giudicante và scelta dai togati fra personalità esterne che appartengono all'ordine giudiziario ma che non siano membri del csm scelte fra personalità imparziali.Conferisce indipendenza a questo organo <l'inamovibilità> dei suoi membri eletti per quattro anni.In merito al PM che deriva da questa riforma i suoi poteri sono controbilanciati dal giudice per le indagini preliminari dal presidente del tribunale e dalla difesa con un maggior accesso agli atti del PM per garantire la parità fra accusa e difesa,PM che ha come obbligo di ricercare la verità pena sanzioni disciplinari dalla sezione disciplinare del csm.In questo modo con il csm unitario si evita di esporre i magistrati requirenti all'influenza del governo perche poterebbero privilegiare alcune azioni penali rispetto ad altre venendo meno al principio dell'obbligatorietà dell'azione penale

Oppure si possono fare due sezioni disciplinari una per magistrati inquirenti e una per magistrati requirenti e i membri possono essere scelti anche all'interno del csm rispettivamente fra inquirenti e giudicanti e non ci sarebbe piu interferenza fra magistrati inquirenti che giudicano magistrati giudicanti e viceversa.Il principio cardine è pero sempre l'inamovibilità dei membri per quattro anni per assicurare indipendenza