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Islam e Partito Democratico: relazioni pericolose?

MessaggioInviato: 14/04/2024, 22:03
da diffidente
Non so se sia davvero così, ma vedo che molti membri del PD siano molto critici contro la Chiesa Cattolica e quelle protestanti, ma molto meno nei confronti dell' Islam.
Non vorrei che si verificasse un abbraccio soffocante da parte del clero musulmano - che de jure non dovrebbe esistere, ma di fatto c'è eccome- come, fatte le dovute proporzioni, successe in Iran con Khomeini.

Re: Islam e Partito Democratico: relazioni pericolose?

MessaggioInviato: 15/04/2024, 6:39
da Robyn
La base elettorale è leggermente più critica della classe dirigente perché ha più il contatto con la realtà.I mussulmani sono variegati ad ex in Europa sulla Bosnia abbiamo avuto sempre i mussulmani ma appartengono alla fascia moderata non mi ricordo se sunnita o sciita.Altri invece confondono la vita civile con la religione perché nominano costantemente Allah,ma ad ex la fede cristiana afferma di non nominare il nome di dio invano.Siamo poi uno stato laico e i mussulmani sono liberissimi di non seguire i precetti della loro fede.Nel caso della scuola rimasta chiusa per la festività del ramadam,poteva benissimo rimanere aperta e i bimbi mussulmani non andare a scuola erano più che giustificati ma questo è un'aspetto da regolare costituzionalmente con intese fra lo stato e le fedi diverse dalla cattolica

Re: Islam e Partito Democratico: relazioni pericolose?

MessaggioInviato: 15/04/2024, 11:36
da pianogrande
"De jure non dovrebbe esistere"?

Re: Islam e Partito Democratico: relazioni pericolose?

MessaggioInviato: 15/04/2024, 18:45
da Robyn
Perché mai non dovrebbe esistere il clero per i mussulmani?tutte le fedi sono sullo stesso piano e chiedono la parità

Re: Islam e Partito Democratico: relazioni pericolose?

MessaggioInviato: 15/04/2024, 23:20
da diffidente
Senza voler fare grandi discorsi, d fatto l' otilità verso la religione cattolica non è contro la dottrina e nemmeno contro i precetti religiosi, ma soprattutto contro il CLERO, rappresentato al massimo dal Vaticano, dai cardinali e via via arrivando ai sacerdoti.

I musulmani sono stati molto abili a far credere ai simaptizzanti per partiti di sinistra anti clericale che nell' Islam NON ESISTSSSE UN CLERO propriamente detto - cosa che stando alla dottrina sunnita in effetti è in parte vero, perché chiunque può essere "imam" , e dunque i partiti di sinistra anticlericali lo hanno guardato con una certa simpatia.

Sarebbe interessante andare a vedere come venivano applicate nell' ex URSS le norme anti-religiose nei confronti degli ortodossi e dei musulmani, non mi sorprenderebbe se verso i secondi fossero state fatte rispettare molto più blandamente, almeno fino a quando i nodi sono venuti al pettine in Afghanistan.

Re: Islam e Partito Democratico: relazioni pericolose?

MessaggioInviato: 15/04/2024, 23:25
da pianogrande
"Ostilità verso la religione cattolica" da parte di chi?
"Sinistra anticlericale"?
La nostra sinistra paragonata all'ex URSS?

Ma che fetore di muffa!!
Urge aprire le finestre e cambiare un po' l'aria.

Re: Islam e Partito Democratico: relazioni pericolose?

MessaggioInviato: 21/04/2024, 13:59
da diffidente
Non mi sono spiegato, cosa che d'altronde non mi sorprende perché non sono mai stato un abile espositore...

E' certo che in ambito progressista vi sia una certa ostilità verso la CHIESA, di certo ricambiata fin dai tempi di Papa Pio IX e Pio XII, e lo stesso Marx non faceva eccezione ( in effetti, le chiese protestanti fra le quali la Luterana ben nota a Marx e l' Anglicana nota a Engels sono esplicitamente a favore delle disuguaglianze sociali), ma questa ostilità non si vede affatto nei confronti dell' Islam, o almeno non la vedo qui in Italia.

Anzi, a dirla tutta vedo che molti intellettuali di sinistra elogiano l' islam e non pochi ex atei si sono anche convertiti, a me sembra incoerente volere la laicità dello Stato e contemporaneamente praticare l' Islam, non so voi cosa ne pensiate.

Io vorrei che la Sinistra trattasse l' Islam come trattava la Chiesa cattolica di Papa Pio XII, non chiedo altro