Test ai giudici.L'apoteosi della faccia di bronzo

[pianogrande]

Ennesimo tentativo di superare la divisione dei poteri.
La politica vuole comandare sulla magistratura addirittura mettendo le mani sulla selezione dei magistrati.
Questa prepotenza ed arroganza sono una vera vergogna costituzionale.
La separazione dei poteri viene annullata mettendo in mano alla politica alla la scelta delle persone.

[Robyn]

I testi psicoattidutinali non servono a niente se non a gettare fumo negli occhi sono solo un'invasione del parlamento sul campo giudiziario.È invece importante la formazione e le leggi che la magistratura applica come la limitazione della custodia cautelare,garanzie varie per l'imputato,affidarsi al magistrato che ha superato i test non serve a niente perché si può superare il test e disapplicare le varie garanzie che mancano per legge e poi nessuno in un test scrive ciò che è vero è non può esserci la violazione della privacy su cosa è o non è la propria personalità solo i regimi autoritari infrangono la sfera privata dei cittadini attraverso il sospetto e altre vessazioni

[diffidente]

Anche qui vi è un problema vero, che viene però decisamente strumentalizzato. E'noto che per esercitare certe professioni che richiedono l' assunzione di responsabilità importanti serve possedere determinati requisiti psico-fisici e non per niente si somministrano test psicoattitudinali a chi si candida per le accademie di Polizia, militari o per la Pubblica Amministrazione.

In linea di principio, non ci sarebbe nulla di male se si usassero dei test per nonn far accedere in Magistratura persone affette da psicosi o disturbi della personalità gravi, cosa che - a differenza di quanto molti pensino- è perfettamente compatibile con l'abilità nello studio. Anzi, per fare un esempio, molti matematici o intellettuali nella Storia erano, e sono, "psichiatrici", per cui nulla vieta che persone con turbe psichiche possano laurearsi con ottimi voti evincere il concorso in Magistratura.

Nelle aziende private i colloqui pre assunzione, tenuti spesso da psicologi professionisti, hanno proprio questo scopo, intercettare per quanto possibile potenziali persone problematiche a causa della loro psiche, personalmente non ci vedo nulla di male nel fatto che una pre - selezione del genere si abbia anche in magistratura, considerando che le commissioni di concorso saranno formate da magistrati o comunque resteranno libere dall' influenza formale dell' esecutivo.

Se una persona ha disturbi della personalità o comunque psichiatrici gravi, non può doventare agente di polizia, macchinista o medico. Perché dovrebbe diventare magistrato?

[Robyn]

Ma secondo me tu sei un po come Renzi che si crede sportivo

[diffidente]

Ci sarebbe da dire molte cose in materia, ed è difficile anche cominciare.
il centro -destra - ora, lasciamo per un momento da parte se c'è davvero una componente moderata e cosa si intende per "componente moderata"- astutamente usa, direi strumentalizza un problema VERO che è la selezione dei futuri magistrati, persone incaricate di compiti molto delicati che hanno effetti concreti e immediati sulla vita dei singoli cittadini e della comunità- . Tale problema è molto sentito anche nell' ambiente universitario, dove si formano i professionisti della legge, e nel vasto mondo della professione forense.

In linea di principio, vi è un problema di fondo che non è facilmente risolubile: da un lato, in una democrazia con sovranità popolare, si assume che chi esercita uno dei tre poteri fondamentali sia eletto, o comunque espressione del Popolo, dall' altro il potere giudiziario è peculiare perché richiede una competenza tecnica che non è, e non può essere, universale, e che anzi richiede una formazione dedicata e di lunga durata.

Ora, in linea di principio nessuna persona razionale vorrebbe degli psicopatici come magistrati; del resto sappiamo che una selezione basata su esami tecnici, come domande a risposta chiusa o aperta, o temi scritti, può benissimo permettere che ciò accada e quindi l' istituzione di test psico - attitudinali non è per sé un male.
La (forte) perplessità nasce perché è fin troppo fondato il sospetto che tali prove siano in realtà un mezzo subdolo per escludere candidati sgraditi per vari motivi, anche perché non è ben chiaro come si effettueranno tali test e con quale modalità.

C'è da dire che sono anni che la possibile revisione della modalità di selezione dei magistrati è sul tavolo e, a mia conoscenza, non si è mai deciso niente, era logico attendersi un intervento a gamba tesa da terze parti interessate a creare problemi.

[Robyn]

Il parlamento legifera e il potere giudiziario applica le leggi che il parlamento fa che devono però essere in linea con la costituzione.Il problema di fondo era quello che tu accennavi cioè su come saranno questi test,che non siano ad escludere futuri magistrati che operano con giustizia,se hai presente le statue che si trovano sui palazzi della giustizia che hanno la bilancia e la spada in mano tanto per dare un'immagine,ma anche questo scenario paventato non parrebbe essere reale perché i test sono affidati al csm.Piu che test è molto importante la formazione universitaria le esperienze sul campo ed evitare le manie di protagonismo che potrebbero accentuarsi con la separazione delle carriere dove in linea di principio sono favorevole ma bisogna mantenere il principio che l'accusa deve ricercare la verita perché senza questo principio
potrebbe essere spinta a ricercare la colpevolezza anche quando non c'è.Il rischio dei test sembrerebbe essere l'omologazione

[diffidente]

Se proprio vogliamo e pensiamo alla separazione dei poteri in senso "illuministico", nel caso della magistratura vi è un problema non facilmente risolvibile: da un lato, se si vuole dare valore alla sovranità popolare, chi amministra la giustizia deve essere o eletto dal Popolo, oppure esserne vero rappresentante, dall' altro deve possedere delle competenze specifiche che non sono universali, né immediate da conseguire, e che richiedono una alta professionalità come nel caso di professioni intellettuali e/o tecniche. Nessuno si sognerebbe di far diventare elettivo il mestiere di pilota d'aereo, o di centravanti, o di macchinista, idraulico, gommista...

Questo problema è piuttosto sentito nei Paesi di Common Law, dove esistono le giurie popolari in cui la elezione a sorte fa le funzioni di suffragio e i giudici sono, in parte, nominati da rappresentanti del Popolo o addirittura eletti direttamente, ma questo perché la Common Law si è sviluppata parallelamente alle istituzioni statali ( = il regno di Inghilterra dopo la Magna Charta)

Nell' ambito del Diritto Romano il concetto di sovranità popolare non è nuovo, ne parlavano già i fratelli Caio e Tiberio Gracco e più tardi i filosofi imperiali del XIV secolo, ma storicamente è rimasto minoritario fino alla rivoluzione francese, di fatto non è neppure oggi del tutto risolto.

Secondo me, l' Associazione Nazionale Magistrati non può, o non dovrebbe, chiudersi in una torre d'avorio di privilegio, ma affrontare con coraggio prpblemi spinosi, è il modo migliore per disinnescare i tentativi di delegittimare dall' esterno.

[Robyn]

L'organo giudiziario non può essere elettivo perché sarebbe sottoposto agli umori popolari,né sarebbe compromessa l'indipendenza.Fin dall'antichità si è sempre ricorso al popolo più per ragioni di potere che di benessere del popolo stesso per il mantenimento dello status quo,alla fine per mantenere il potere si assecondano le spinte popolari più deleterie che sono pericolose per la democrazia un'esempio palese è Salvini.Il popolo elegge il parlamento che legifera ma non è un sovrano assoluto e questo è alla base delle democrazie liberali la separazione dei poteri la loro non interferenza.Sono d'accordo l'Anm dovrebbe affrontare spinosi problemi che affliggono la giustizia e non chiudersi nell'autoreferenzialita'

[pianogrande]

Intanto la politica (e lo fa; anche questo spudoratamente) può già condizionare la magistratura lesinando i mezzi e i finanziamenti.
L'attuale potere politico è un vero e proprio persecutore della magistratura a cui tarpa le ali anche riducendo i metodi di indagine più efficaci sopratutto contro il potere (e l'economia) sommerso delle mafie.
Il potere politico protegge (altrettanto spudoratamente) gli evasori fiscali.

Proprio in questo infelice periodo (felicissimo per la criminalità economica) l'indipendenza della magistratura è (sarebbe) vitale per il perseguimento dei reati.

Tra l'altro (vedere l'abuso di ufficio) il potere politico tarpa le ali alla magistratura anche eliminando varie fattispecie di reato.
In questo, il caposcuola assoluto sono stati i vari governi Berlusconi ma anche questi non sono dei principianti.

La magistratura non solo deve essere autonoma dal potere politico ma neanche deve essere messa in soggezione (fino alla inazione) in modo così platealmente distruttivo.

Su questo aspetto deve vegliare il Capo dello Stato.

E, guarda caso, questo potere politico sta attaccando anche i poteri di garanzia del Capo dello Stato con la ricerca di un potere concentrato su una sola persona.

La buffonata dei "pieni poteri" venuta fuori dalle bevute del Papeete qualcuno è ora ancora tentato di realizzarla.

I test psico attitudinali sono solo un necessario passaggio per mettere le mani nella marmellata ma ci dobbiamo aspettare molto peggio.

[Robyn]

Sono state fatte tre riforme.La prima è la eliminazione dell'abuso di ufficio affermando che erano fattispecie caratterizzate dall'indeterminatezza,ma mi chiedo come si faccia se si sottrae contante oppure si chieda la tangente oppure in caso di conflitto di interessi, sicuramente lo sfoltimento delle fattispecie indeterminate avrebbe alleggerito i fascicoli della giustizia,ma un modo per combattere la corruzione è il web se hai i requisiti le pratiche vanno avanti altrimenti no.Sulle intercettazioni eliminando quelle penalmente irrilevanti che riguardano terze persone credo sia più che giusto è una forma di garanzia,la stessa cosa è per la limitazione della custodia cautelare.Per l'avviso di garanzia dove l'art 111 della costituzione sul giusto processo afferma che la persona interessata di indagini a suo carico debba essere informata privatamente per preparare la sua difesa ancora non si è fatto niente.Io credo che come csx dovremmo depenalizzazione molti reati per alleggerire di procedimenti la giustizia e riportare i reati alla proporzionalità,la sanzione o la pena inflitta deve essere proporzionale alla gravità del reato.Sulla separazione delle carriere questa già esiste è realizzata a costituzione invariata,non servirebbe neanche intervenire perché il rischio è che il Pm cada sotto l'esecutivo oltre a ricercare la colpevolezza anche quando non c'è