Come sappiamo, si è votato ieri in Sardegna, fra non poche difficoltà in una regione che forse è la più africana di quelle italiane, e la più italiana delle africane, dove a paesaggi splendidi e una cultura ricchissima di Storia e tradizionisi affiancano povertà diffusa, disoccupazione prevalente e in cui per molti l' unica prospettiva di sfuggire a una vita di emarginazione è l' emigrazione (soprattutto per le ragazze giovani).
Purtroppo, lo spoglio ha iniziato a rilento e giungono notizie poco rassicuranti su come si effettuano i conteggi cmplessivi, voci della cui veridicità non posso confermare, ma il fatto che dopo dodici ore lo spoglio non sia ancora finito fa pensare che ci siano problemi molto seri e non solo legati a disguidi organizzativi.
Perch? si chiederanno in molti. Beh, a differenza dei soliti sondaggi, che davano il discusso candidato meloniano vittorioso senza ostacoli - addirittura si parlava di un 70 - 30% a suo favore- ecco che le schede scrutinate la mattina hanno dato un risultato ben diverso, e non mi stupirebbe sapere che qualcuno, in nome della Realpolitik (!), abbia deciso di correre ai ripari