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No al premierato

MessaggioInviato: 26/01/2024, 11:15
da Robyn
Il governo deve essere sempre legato al voto di fiducia e sfiducia del parlamento poi si può immaginare come rendere più stabile il governo

Re: No al premierato

MessaggioInviato: 26/01/2024, 22:00
da pianogrande
Vogliono eliminare il presidente della Repubblica al disopra delle parti.

Un garante di parte fa venire i brividi solo a dirlo.

Re: No al premierato

MessaggioInviato: 28/01/2024, 18:45
da franz
Robyn ha scritto:Il governo deve essere sempre legato al voto di fiducia e sfiducia del parlamento poi si può immaginare come rendere più stabile il governo

A grandi linee sono d'accordo ma anche il voto di fiducia e sfiducia dell'elettorato (elezione diretta e recall) per me è accettabile

Re: No al premierato

MessaggioInviato: 28/01/2024, 19:31
da Robyn
Si ok ma il voto di sfiducia dell'elettorato non è semplice in un paese come l'Italia.Sarebbero da analizzare bene le cause della caduta dei governi.La prima è il bicameralismo paritario basta che una delle due camere tolga la fiducia prevalentemente questo è avvenuto più di frequente al senato quindi bisognerebbe passare al bicameralismo differenziato.La seconda causa maggioranze flebili e qui è importante una legge elettorale che assicuri una maggioranza alla coalizione di governo.La terza causa le parti contrastanti del programma in un'alleanza di governo che magari vengono messe sotto la sabbia,il mancato rispetto del programma per cui quando si scrive un programma non bisognerebbe promettere cose irrealizzabili ,ma "cose realizzabili di cui si è convinti"il mutato contesto che può portare a divergenze non componibili fra i partiti di governo.Altre cause della caduta del governo è il continuo ricorso del governo al voto di fiducia che comprime la possibilità del parlamento di esprimersi e proporre degli emendamenti ed è questo che andrebbe limitato

Re: No al premierato

MessaggioInviato: 29/01/2024, 16:15
da franz
Robyn ha scritto:Si ok ma il voto di sfiducia dell'elettorato non è semplice in un paese come l'Italia.Sarebbero da analizzare bene le cause della caduta dei governi.La prima è il bicameralismo paritario basta che una delle due camere tolga la fiducia prevalentemente questo è avvenuto più di frequente al senato quindi bisognerebbe passare al bicameralismo differenziato.La seconda causa maggioranze flebili e qui è importante una legge elettorale che assicuri una maggioranza alla coalizione di governo.La terza causa le parti contrastanti del programma in un'alleanza di governo che magari vengono messe sotto la sabbia,il mancato rispetto del programma per cui quando si scrive un programma non bisognerebbe promettere cose irrealizzabili ,ma "cose realizzabili di cui si è convinti"il mutato contesto che può portare a divergenze non componibili fra i partiti di governo.Altre cause della caduta del governo è il continuo ricorso del governo al voto di fiducia che comprime la possibilità del parlamento di esprimersi e proporre degli emendamenti ed è questo che andrebbe limitato

Non ci siamo capiti.
1) basta che una delle due camere tolga la fiducia NO, se la fiducia e la sfiducia viene dall'elettorato, le camere NON possono sfiduciare il governo. Deve esistere un solo meccanismo di fiducia e sfiducia. O le camere, oppure il popolo. Non lo dico io, naturalmente, ma gli studi di diritto costituzionale comparato.
2) maggioranze flebili NO, come sopra. In caso di governo eletto dal popolo nell'urna, viene meno il concetto stesso di maggioranza parlamentare. Flebile o forte che sia. Esecutivo e Legislativo diventano poteri autonomi e indipendenti. Ovviamente ci vogliono nuovi sistemi di bilanciamento (Checks and Balances).
Da wiki in tedesco, tradotta:
Il sistema di pesi e contrappesi (in tedesco , pesi e contrappesi [1] o inibizioni e contrappesi [2] ) si riferisce a un sistema per stabilire e mantenere la separazione dei poteri da parte dello Stato . L'obiettivo è quello di garantire il controllo reciproco tra gli organi costituzionali e un parziale equilibrio di potere tra di loro.

Re: No al premierato

MessaggioInviato: 29/01/2024, 16:24
da Robyn
Non possono esistere in contemporanea l'elezione diretta e la fiducia/sfiducia del parlamento o l'uno o l'altro.Meglio la fiducia/sfiducia parlamentare.Per rendere piu stabile il governo serve che solo la camera dei deputati da la fiducia mentre l'altra svolge una funzione di garanzia e rappresenta le esigenze federali aumentare il numero dei parlamentari come era prima e una legge elettorale che assicuri una maggioranza.Poi il governo cade spesso sul voto di fiducia che lo stesso richiede al parlamento successe per ex a Prodi quindi la possibilità del voto di fiducia posta dal governo va limitata a pochi casi.Si può poi immaginare la nomina e revoca dei ministri dal Presidente della Repubblica da parte del presidente del consiglio

Re: No al premierato

MessaggioInviato: 29/01/2024, 17:11
da franz
Robyn ha scritto:Non possono esistere in contemporanea l'elezione diretta e la fiducia/sfiducia del parlamento o l'uno o l'altro.Meglio la fiducia/sfiducia parlamentare

Ok per la prima frase: è esattamente quello che ho detto.
Per la seconda parte ho un parere opposto. Per me meglio fiducia popolare (elezione diretta) con possibilità di sfiducia popolare (recall). Nulla di grave, naturalmente. Quello che è interessante è che il parlamento non è più dominato da una maggioranza (con il ricatto della sfiducia) e quindi legifera con maggioranze variabili a seconda del tema.
Il governo governa (e la smette di fare leggi, se non in caso di vere emergenze, tipo Covid-19, per intenderci) ed il parlamento fa le leggi, senza una maggioranza precostituita. Il governo rende esecutive le leggi che il parlamento ha approvato. Il governo (eletto nelle urne) può sottoporre al parlamento particolari disegni di legge, se vuole.
Easy peasy lemon squeezy.

Re: No al premierato

MessaggioInviato: 29/01/2024, 18:05
da pianogrande
franz ha scritto:
Robyn ha scritto:Il governo deve essere sempre legato al voto di fiducia e sfiducia del parlamento poi si può immaginare come rendere più stabile il governo

A grandi linee sono d'accordo ma anche il voto di fiducia e sfiducia dell'elettorato (elezione diretta e recall) per me è accettabile


Il voto di fiducia sfiducia dell'elettorato si ha in un ballottaggio nazionale con le coalizioni dichiarate prima del voto.
Con la differenza vitale per la democrazia che, in quel modo, si dà fiducia a un parlamento e non a un aspirante padreterno/pieni poteri.

Re: No al premierato

MessaggioInviato: 29/01/2024, 18:58
da Robyn
Quindi con l'elezione diretta il governo eletto con una maggioranza precostituita se ne va per conto suo,poi nel parlamento una volta c'è una maggioranza un'altra volta c'è ne un'altra meglio proprio di no,sarebbe una roulette russa"le jeu son fait".E necessaria invece la chiarezza fra destra e sinistra,la sinistra si occupa dei problemi sociali,la destra se fosse una destra normale dovrebbe preoccuparsi delle libertà individuali e dei diritti civili

Re: No al premierato

MessaggioInviato: 30/01/2024, 10:45
da franz
pianogrande ha scritto:Il voto di fiducia sfiducia dell'elettorato si ha in un ballottaggio nazionale con le coalizioni dichiarate prima del voto.

Questa è una possibilità ma non è l'unica possibile. Per esempio c'è il governo in cui tutti i partiti che hanno una certa rappresentanza, hanno un ministro. Poi quello di sinistra sarà alla socialità e quello liberale alle finanze. Fare il contrario sarebbe atroce.