da diffidente il 20/01/2024, 14:46
All' estero non si è padroni di casa, e non dimentichiamo che in moltissimi Paesi le "classi dirigenti" non coltivano affatto a cultura del' accoglienza a tutti i costi, per cui un Italiano non sarà MAI come un autoctono. Non esiste solo il lavoro, ma anche vita sociale e vita sentimentale: non è un mistero che chi parte già in coppia si trovi meglio, perch<é comunque la sua vita sentimentale già la ha, chi parte da solo, soprattutto se maschio, da solo resta.
( per le ragazze è diverso, sappiamo che il femminismo spinto fa sì che molte ragazze nel Nord Europa vogl iano vivere da sole o comunque non frequentando persone dell' altro sesso, per cui ci sono sempre ragazzi o uomini disposti ad iniziare una relazione con una italiana).
Da quello che ho potuto notare, all' estero per gli stranieri non vale solo la meritocrazia, ma anche la DEmeritocrazia, cioè se si fanno errori od omissioni, anche di lieve entità, le sanzioni esistono e sono severe, più che per gli autoctoni. In Italia non ci sarà magari molta possibilità di far carriera, ma nessuno è crocifisso in sala mensa se capita un pasticcio