da Robyn il 29/11/2023, 21:29
Lo sciopero è un diritto sacrosanto con la quale i lavoratori fanno valere le proprie ragioni a maggior ragione in un contesto dove i contratti sono scaduti da anni.Dopo lo sciopero dei trasporti bisogna scioperare in quei settori che hanno basse paghe.L'inflazione e contemporaneamente la stagnazione dei redditi può portare ad una spirale recessiva.L'inflazione tende ad un rallentamento perché i cittadini hanno cominciato a tagliare le spese per non mettere mano ai risparmi.Il reddito minimo è invece molto importante,la destra non lo vuole perché pensa che poi i lavoratori non fanno più straordinari ma questa è la strada per recuperare il tempo libero che può creare occupazione e investimenti dove c'è difficoltà a reperire manodopera.Infine bisogna riformare il rdc che la destra ha smontato e che i cinquestelle avevano fatto male non si possono fare i controlli dopo averlo ottenuto perché è normale che c'è chi per averlo dichiara il falso.Il rdc deve essere a tempo indefinito come in tutta Europa e non di 7 mesi,corredato di corsi di formazione e non di lavori socialmente inutili dove non si impara nulla e deve essere il 60% del minimo retributivo del lavoro.Adesso dopo la eliminazione del rdc sono cresciute le persone che per strada chiedono un'euro o due euro,la sigaretta e come se il governo avesse scaricato una tassa sui cittadini al quale comunque non ci si può sottrarre specialmente i cattolici "dare ai poveri è dare a dio",tutto questo per fare un piacere a Briatore.Non calcoliamo la impellente necessità di un grande piano di edilizia popolare per calmierare i prezzi degli affitti.Gli affitti brevi hanno fatto piazza pulita dei contratti di locazione a lunga durata soprattutto nelle città turistiche che rischiano uno spopolamento degli autoctoni e cambiano la caratteristica culturale delle città. Le città d'arte sono belle perché le hanno fatte gli autoctoni senza non saranno più tali
Locke la democrazia è fatta di molte persone