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Il premierato

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Il premierato

Messaggioda Robyn il 08/11/2023, 8:11

Questa riforma l'hanno presa da facebook.Metti l'elezione diretta poi vai dal capo dello stato e gli dici che fai? è stato eletto direttamente non mi ci dai l'incarico?Poi vai dal parlamento e dici te l'ho eletto direttamente adesso mi ci dai la fiducia.Che fanno lo sfiduciano?ah questo c'e,adesso ti faccio vedere io ripresentalo,che fai lo sfiduci e adesso vi mandiamo tutti a casa
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Re: Il premierato

Messaggioda pianogrande il 08/11/2023, 16:57

franz ha scritto:
pianogrande ha scritto:Per la governabilità basterebbe una diversa legge elettorale.

No, illudersi che le leggi elettorali da sole con la loro alchmia curino la governabilità è illusiorio.
Sarebbe un po' come dire che basta mettersi d'accordo tra marito e moglie su quante volte scopare alla settimana per salvare matrimionio e menage quotidiano. Non è così facile.
In campo politico quello che va riformato è l'assetto istituzionale.
Cosuccia un po' più seria di una banale legge elettorale. :o


Niente basta da solo (OK, su questo sono d'accordo) ma ci sono cose possono portare, comunque, più vicino all'obiettivo che ci proponiamo (concetto che è un pilastro delle tecniche di management quando si progetta un percorso che deve portare a un certo risultato).
Se l'obiettivo è la governabilità in democrazia, la legge elettorale non risolverà tutto ma, essendo e di gran lunga il più importante modo di espressione del cittadino è importantissima e non merita sicuramente quello svilimento del termine "banale".
E la legge elettorale, secondo te, non fa forse parte del meccanismo istituzionale?
Fotti il sistema. Studia.
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Re: Il premierato

Messaggioda franz il 10/11/2023, 11:31

pianogrande ha scritto:
franz ha scritto:
pianogrande ha scritto:Per la governabilità basterebbe una diversa legge elettorale.

No, illudersi che le leggi elettorali da sole con la loro alchmia curino la governabilità è illusiorio.


Niente basta da solo (OK, su questo sono d'accordo) ma ci sono cose possono portare, comunque, più vicino all'obiettivo che ci proponiamo (concetto che è un pilastro delle tecniche di management quando si progetta un percorso che deve portare a un certo risultato).
Se l'obiettivo è la governabilità in democrazia, la legge elettorale non risolverà tutto ma, essendo e di gran lunga il più importante modo di espressione del cittadino è importantissima e non merita sicuramente quello svilimento del termine "banale".
E la legge elettorale, secondo te, non fa forse parte del meccanismo istituzionale?

Non del tutto (quindi la risposta è "NI") e infatti in nessuna nazione democratica occidentale la legge elettorale è inserita nella Costituzione. Quello costituzionale è il rango superiore. La legge elettorale è il rango ordinario. Come tante leggi ordinarie, ha influsso sulle istituzioni. Per esempio non solo come si elegge ma anche come si nomina. Pensiamo a milioni di funzionari pubblici (concorsi etc). Da questo punto di vista tutte le leggi fanno parte del "meccanismo istituzionale". Visto che governano lo Stato, le istituzioni e le sue articolazioni, compresi noi cittadini, che dello Stato facciamo parte fondante. Il famoso Popolo Sovrano.

Robyn ha scritto:Non possono coesistere insieme l'elezione diretta e la fiducia o c'è la fiducia o l'elezione diretta meglio la fiducia tutto il resto va lasciato alla libera determinazione non si possono incastare così le cose.Il live rafforzamento dei poteri del presidente del consiglio passa per la nomina e revoca dei ministri dal Presidente della Repubblica ed una legge elettorale che garantisca stabilità senza doverla scrivere in costituzione

Qui sono in parte d'accordo: Non possono coesistere insieme l'elezione diretta e la fiducia.
I poteri vanno bianciati.
a) il Parlamento (Potere Legislativo eletto dal Popolo) esprime la Fiducia all'Esecutivo? Ebbene lo stesso potere dovrà, se così decide, esprimere la Sfiducia.
b) il Popolo elegge direttamente Il Governo il Primo Ministro? Ebbene sarà sempre il Popolo a destituire il Governo, se così decide, con lo stesso sistema: le urne. Il sistema si chiama Recall ed è codificato a livello costituzione in diversi stati.

Il fatto che i furbacchioni (o fessacchiotti?) attualmente al governo invochino il premierato con elezione diretta dimenticando il Recall dà l'idea del livello di impreparazione e improvvisazione di questa compagine inverosimile di dilettanti allo sbaraglio.

Dove non sono d'accordo? Sul fatto che "la fiducia sia meglio dell'elezione diretta". Sono sistemi validi entrambi. Non saprei decidere cosa sia meglio "in assoluto" e anzi per me non esistono i "meglio in assoluto". Un po' come la scelta tra proprzionale e maggioritario. Ci sono paesi che vengono governati bene con entrambi i sistemi. Ci sono paesi che vedono fiducie parlamentari e elezioni dirette o semi diretta. E sono governati bene.

Dobbiamo avere un approccio pragmatico e non "partigiano".
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Re: Il premierato

Messaggioda Robyn il 10/11/2023, 20:06

Elezione diretta è fiducia sono alternativi se una carica è eletta direttamente dal corpo elettorale già ha avuto la legittimazione necessaria non è necessaria la fiducia parlamentare,la sfiducia popolare con il recall è invece un'altra cosa.In merito alla stabilità ogni paese europeo in base alla sua storia e al suo percorso ha adottato sistemi diversi.Per ex la Francia un semplice voto di censura che non obbliga il governo a dimettersi,la Germania la sfiducia costruttiva,la Gran Bretagna un quorum pari ad un/terzo dei parlamentari per la sfiducia.In Italia abbiamo una frammentazione storica e i governi dalla nascita della democrazia non sono durati più di un'anno.Si può pensare alla legge elettorale ma anche a ricercare un modello tutto italiano per la stabilità che non alteri gli equilibri della costituzione.Ad ex il premier dopo aver ricevuto l'incarico dal Presidente della Repubblica potrebbe essere eletto dal parlamento attraverso la fiducia e per due anni non è sfiduciabile,la mozione di sfiducia da parte di un decimo dei parlamentari potrebbe essere presentata solo superati i due anni di legislatura.Questo potrebbe diminuire la frequenza delle crisi,per due anni se il premier opera bene non ci sarà nessuna sfiducia successiva ai due anni,se opera male il parlamento può sfiduciarlo,in questo caso la sola camera dei deputati nel bicameralismo differenziato
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Re: Il premierato

Messaggioda Robyn il 11/11/2023, 13:31

Se per due anni non si può sfiduciare il primo ministro superati i due anni di legislatura la sfiducia continua a correre come prima non è che con un nuovo premier poi ci sono altri due anni in cui non si può sfiduciarlo superati i due anni la sfiducia si può presentare sempre
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Re: Il premierato

Messaggioda franz il 14/11/2023, 14:43

Robyn ha scritto:... la sfiducia popolare con il recall è invece un'altra cosa...

Certo che è altra cosa ma come ricordava Popper, non è solo importante come eleggere o nominare un potere ma è ancora più importante stabilire come rimuoverlo quando si realizza di aver fatto un errore madornale.
Ora la Politica, bontà sua, tutta tesa a conquistare il potere ed a mantenerlo, si concentra sul primo aspetto.
Ma tralascia il secondo. E lo si può capire.
Ma noi (cittadini) perché dovremmo farci fregare dalla retorica del potere?

PS: vedere qui https://library.oapen.org/bitstream/han ... sAllowed=y
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Re: Il premierato

Messaggioda Robyn il 14/11/2023, 18:27

È la democrazia rappresentativa che bisogna rivitalizzare.Sulla costituzione si nota una morsa da un lato la diminuzione dei parlamentari dall'altro un premierato che può essere soffocante.La leader di Fdi dice agli elettori se vogliono far decidere i partiti o vogliono decidere loro.Ma i partiti sono espressione dei cittadini rappresentano il corpo elettorale non si può far passare in secondo piano questa caratteristica principale delle democrazia.Per rivitalizzare la democrazia bisogna restituire ai cittadini la scelta di chi andrà a rappresentarli in parlamento e bisogna riaumentare il numero dei parlamentari.Serve una riforma organica che ci porta verso il bicameralismo differenziato dove la seconda camera funge da garanzia oltre che a rappresentare le regioni in modo paritetico,serve la riforma dei partiti il cui spirito deve essere democratico.Per il governo basta la nomina e revoca dei ministri dal Presidente della Repubblica e magari permettere il voto di sfiducia solo dopo due anni non serve l'elezione diretta.I governi sono più stabili se c'è una sola camera che da la fiducia,perché molti governi sono caduti al senato
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Re: Il premierato

Messaggioda Robyn il 15/11/2023, 13:40

L'unica cosa che parrebbe positiva di questa riforma è che solo parlamentari della maggioranza possono designare il governo eventuali trnsfughi dall'opposizione non potrebbero farlo e questo a invarianza di art 67 della costituzione si evita il rovesciamento della maggioranza e se la maggioranza viene meno perché una parte dei deputati ha traslocato dall'altra parte si torna ad elezioni.Il trasformismo dei transfughi è diverso dalla libertà del parlamentare di non legarsi a vincoli privatistici riguarda per lo più parlamentari con una scarsa moralità
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Re: Il premierato

Messaggioda Robyn il 29/11/2023, 11:07

L'elezione diretta del premier è una cosa senza senso.Il Presidente della Repubblica una volta che ha chiaro chi è il leader designato all'interno di una coalizione che ha vinto le elezioni nomina quel leader a formare il governo non è necessaria neanche l'indicazione sulla scheda.Senza senso anche la previsione costituzionale di un premio di maggioranza basta una legge ordinaria per la legge elettorale.Nessun Presidente della Repubblica potrebbe fare diversamente anche se il potere di designare colui che presiederà il governo è a lui conferito,poiche dovrebbe trovare una maggioranza diversa non uscita dalle elezioni,se nomina un leader diverso, cioè non ci sarebbe maggioranza in parlamento
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