La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

ANTISEMITISMO E ANTIGIUDAISMO, sull'enciclopedia Treccani

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

ANTISEMITISMO E ANTIGIUDAISMO, sull'enciclopedia Treccani

Messaggioda franz il 27/10/2023, 13:52

https://www.treccani.it/enciclopedia/an ... aliana%29/

Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni teologiche e la stessa liturgia contenevano espressioni codificate di ostilità antiebraica, essa appariva come un atteggiamento naturale, che non necessitava di un nome. Le cose cambiarono quando il contesto esterno mutò, quando gli ebrei ottennero l'uguaglianza ed entrarono a far parte della società circostante e quando la crescente laicizzazione della società e della cultura resero obsolete le antiche formulazioni antigiudaiche. Fu allora che, nel nuovo clima culturale e scientifico razzista, nacque una nuova ostilità verso gli ebrei, e fu allora che venne coniato un termine con cui definirla, antisemitismo. Esso si affermò nel linguaggio comune nel 1879, quando il giornalista tedesco W. Marr lo adottò per la sua violenta campagna antiebraica. Il neologismo traeva origine dall'aggettivo semita, coniato dalla linguistica del 18° sec. per definire le lingue semitiche e poi slittato a definire i popoli che parlavano queste lingue, in primis arabi ed ebrei. Ma è bene precisare che fin dall'origine il termine antisemitismo fu usato a designare non una generica ostilità nei confronti di tutti i popoli semiti, ma solo quella nei confronti degli ebrei. Ancor più recente è l'origine del termine antigiudaismo, derivato dall'aggettivo antigiudaico e coniato nei primi anni del dopoguerra, quando la questione del rapporto tra la tradizione antiebraica della Chiesa e la Shoah (v.) si pose con forza all'attenzione degli studiosi, per designare la tradizione religiosa di ostilità antiebraica.

Usato inizialmente soprattutto per distinguere le colpe storiche della Chiesa da quelle del nazismo, nel momento in cui da molte parti si individuavano nella tradizione antiebraica della Chiesa le radici dell'antisemitismo, esso finisce per perdere ogni valenza apologetica nel corso della profonda trasformazione che la Chiesa fa delle sua considerazione degli ebrei, arricchendosi di sfumature e distinzioni, come quella recente tra un antigiudaismo teologico rivolto non contro gli ebrei ma contro la religione ebraica e "un antisemitismo a motivazione religiosa diretto contro le persone" (G. Cottier, Introduction a Radici dell'antigiudaismo in ambiente cristiano. Colloquio intraecclesiale, 2000, pp. 7-8). Agli inizi del 21° sec. il termine antigiudaismo è definitivamente entrato nell'uso corrente a designare "un'opposizione nei confronti degli ebrei sostenuta da un'ideologia religiosa e diretta in particolar modo contro la forma assunta dall'ebraismo in epoca postbiblica" (Stefani 2004, p. 11), cioè contro quello che si designa con l'etichetta di giudaismo.

La differenza tra le due categorie è profonda. Nel primo caso, nella polemica di radice antigiudaica, l'ebreo è combattuto fino a che resta tale e non sceglie la conversione. Nel secondo caso, l'ebreo resta tale qualsiasi sia la religione che professa. Nel primo caso, l'ebreo è oggetto di ostilità per quello che crede, nel secondo caso per quello che è. Nel primo caso, l'identità ebraica è provvisoria, soggetta a mutazioni. Nell'altro, è definitiva, naturale. Sono due diversi paradigmi interpretativi dell'identità ebraica, che tuttavia hanno presentato nella storia sovrapposizioni e intrecci, rendendo difficile agli studiosi tracciare linee di confine nette e ben delimitate.

....
Segue nel link indicato all'inizio
Per me lettura importante
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: ANTISEMITISMO E ANTIGIUDAISMO, sull'enciclopedia Treccan

Messaggioda Robyn il 31/10/2023, 7:11

L'ebraismo non è un'etnia ma una religione quelli che professano la religione ebraica possono essere statunitensi europei cinesi russi quindi al di là della fede professata sono persone comuni con uguali diritti e doveri che possono essere anch'esse laicizzate rispetto alla religione.Anche l'ostilità con l'ebraismo è superata attraverso l'interscambio culturale delle fedi che rimangono plurali
PS Quando facciamo ritorno alla modernità?
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10929
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52


Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 159 ospiti