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una elettrice preoccupata

MessaggioInviato: 01/03/2009, 23:19
da ignix
Con queste righe vorrei esprimere il mio piu' sincero ringraziamento a RENATO SORU per avermi fatto sentire, durante il suo lavoro di presidente della Giunta e durante questa campagna elettorale

orgogliosa e fiera della mia "sardita'".

Il lavoro portato avanti in questi anni di governo della Sardegna hanno risvegliato in me sentimenti e convinzioni che da tempo avevo messo da parte. Vorrei percio' sottolineare con forza la modernita' dell'operato di Soru, che ha portato al centro del lavoro del suo governo l'ambiente e il rispetto del territorio, le tradizioni antiche di questa terra e la valorizzazione delle stesse puntando sull'istruzione di alto livello e le moderne tecnologie; e ancora vorrei ringraziarlo per aver parlato

nuovamente di etica e di moralita' della politica e della cosa pubblica, anche se forse e' cio' che le

ha provocato i danni maggiori in termini di consenso.

Il consenso non e' certo mancato all'avversario del centro destra. Vorrei ricordare che tutti gli italiani ormai conoscono Berlusconi e la sua destra (che in Sardegna non e' diversa) ma cio' nonostante continuano a tributargli un consenso a dir poco scandaloso, pensavo che noi sardi avvremmo fatto diversamente, anche in considerazione del fatto che Berlusconi non "fa prigionieri" come si dice ! E fa terra bruciata nello scenario politico.Peggio di Attila!!

In tutto questo, io, elettrice del Partito Democratico, e che in questo progetto crede fermamente, non posso fare a meno di esprimere delle forti critiche alla dirigenza di questo partito a livello regionale .Parlo da elettrice certo, e cio' che ho percepito in questi mesi non mi piace per niente.

Personaggi cosi' incollati ai loro posti di "potere" da poter essere assimilati a dei signorotti, pro-

fessionisti della politica da cosi' tanto tempo che avevano totalmente perso il senso della realta' e

con essa la consapevolezza dei bisogni della gente. Credo ci sia bisogno di scuotere un po' il "setaccio" per far cadere tutta la crusca in modo che resti solo il grano.

Un tentativo RENATO SORU l'ha fatto chiedendo il limite delle due legislature per poter essere ri-

candidati, e fare cosi' spazio a nuove leve e nuove idee e intelligenze.

La risposta a tutto cio' e' stata la quasi totale assenza del partito in campagna elettorale. Non un

dibattito pubblico,non un contatto con il proprio elettorato, e, devo dirlo, la sensazione di un regolamento di conti interno e' molto forte. Gli elettori non conoscevano i candidati,i loro programmi, i loro pensieri.

Tutto cio' accadeva mentre a favore dell'avversario scendeva in campo tutta la potenza dei mezzi di informazione e tutta la macchina organizzativa del Presidente del Consiglio che finalmente e' riuscito a colonizzare la Sardegna, con la differenza che gli invasori del passato hanno lasciato tracce anche importanti per la storia e la cultura di quest'Isola: lui lascera' solo il vuoto, un vuoto

culturale fatto di battute volgari e ostentazione di tutto cio' che e' deteriore e dannoso per lo sviluppo etico e culturale di questo paese.

Vorrei aggiungere una considerazione sugli organi di informazione in Sardegna:

-abbiamo una emittente televisiva e la principale testata giornalistica regionale di proprieta' di un

accerrimo nemico di Soru che, pare, si sia molto risentito del fatto che il "Decreto Salvacoste"

blocco' le sue mire in campo edilizio. E ancora vorrei definire indecente la diretta della stessa emittente durante tutta la durata dello spoglio, e, faccio notare che per molte ore e' stata l'unica

fonte di informazione sui risultati e, anche, che una giornalista della stessa emittente fa parte del

listino di Cappellacci.

Spero che questa battosta sia solo una tappa della strada che portera' il PD ad essere vera forza di governo, ma ai dirigenti dico: "per favore datevi una mossa"!!

Ai dirigenti locali invece chiedo piu' presenza nel territorio, il partito nasce anche dal basso.