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Contratti a termine

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Contratti a termine

Messaggioda Robyn il 29/04/2023, 7:29

La nuova disciplina dei contratti a termine prevede che fino a 24 mesi i contratti possono essere senza causale,ma in ogni caso deve essere vietata qualsiasi proroga del contratto a termine superati i 24 mesi.Se da un lato aumenta la precarietà in un momento in cui i contratti a tempo indeterminato crescono dall'altro diminuisce il ricambio cioè dopo 12 mesi per non assumere a tempo indeterminato un lavoratore si cambia con un'altro lavoratore e il precedente anziché farne 24 di mesi ne fa solo 12.L'unica possibilità per favorire il tempo indeterminato è far costare di più i contratti a termine di modo che convenga la conversione a tempo indeterminato del contratto a tempo determinato.La destra non parli più di denatalita'
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Re: Contratti a termine

Messaggioda Robyn il 30/04/2023, 7:20

Attraverso la precarietà l'Italia è un paese morto dove i giovani fuggiranno ancora in Europa,bisogna mettere a confronto sindacati e confindustria perché le associazioni datoriali non sono i padroni dell'Italia.Per di più dovrebbe intervenire la corte costituzionale perché questi contratti così brevi non rispettano il principio di ragionevolezza poiché incidono negativamente sull'art 36 della costituzione cioè sul reddito e la libertà.I danni li ha fatti Berlusconi quando ha affermato che sono i datori di lavoro al centro di tutto in questo modo si è dato un potere immenso ai datori di lavoro stravolgendo alla base il principio cardine della democrazia che la libertà è legittima fino a quando non ne stravolge un'altra.Nessun paese europeo ha tutta questa precarietà che poi incide negativamente sullo sviluppo perché senza reddito dei cittadini non c'è risparmio e possibilita di creazione di nuove attivita.In materia di precarietà è necessario anche l'intervento dell'Europa
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Re: Contratti a termine

Messaggioda diffidente il 30/04/2023, 11:10

C'è un problema serio che ad oggi non è stato risolto e, secondo me, nemmeno affrontato radicalmente: se il "lavoro" non c'è, non c'è, non lo si può "inventare per legge". A differenza che in altre nazioni, per ogni posto di lavoro, sia esso nella Pubblica Amministrazione o nel settore privato, ci sono in media decine di candidati, mentre è noto che in un Paese spesso preso come termine di paragone ( la Germania), in genere i candidati sono 5 o 6. Non è un mistero che in Val Seriana i giovani fanno meno fatica a trovare lavoro che a Caltanissetta, ma non perché i giovani Siciliani siano meno volenterosi, anzi.
Quando vi è una tale sproporzione fra domanda e offerta, è logica conseguenza che a dettare le regole del gioco siano i datori di lavoro. Tanto è vero che, almeno limitandosi agli ultimi 5 anni, le tasse sul lavoro italiane non sono significativamente più alte rispetto a Francia e Germania, ci sono dei problemi legati alla produttività ( un po' perché spesso i beni o servizi prodotti non sono di altissimo pregio, un po' perché ci sono difficoltà nel lavorare date da disorganizzazione e inefficienze che sarebbe bene cercare di eliminare.
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Re: Contratti a termine

Messaggioda Robyn il 01/05/2023, 23:04

A dire il vero non si capisce bene cosa hanno fatto sulle causali.Dopo i 12 mesi le causali sono delegate alle parti sociali perche le precedenti causali non erano di facile applicazione.Spesso alcuni lavoratori dopo 12 mesi non hanno l'indeterminato e in mancanza di una causale la reiterazione del contratto per altri 12 mesi non c'è.Il mancato rinnovo può avere diverse cause fra le più comuni una insufficente formazione professionale da parte del lavoratore.In questo caso si potrebbe reiterare il contratto attraverso una intesa fra l'azienda e il lavoratore attraverso un rappresentante sindacale di sua fiducia a patto che si segua un corso di formazione professionale che al termine dei 24 mesi permetta l'assunzione a tempo indeterminato.Il lavoro povero e di scarsa qualità nasce soprattutto dalla insufficiente formazione,pensiamo ad ex a quella di perfezionamento professionale quindi è quella che bisogna sviluppare riformando i centri per l'impiego ed è quando ha affermato Mattarella parlando di dimettere a frutto tutte le capacità e le energie.Sicuramente il lavoro non si crea per legge serve la formazione gli investimenti
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Re: Contratti a termine

Messaggioda Robyn il 04/05/2023, 6:31

L'idea di Elly Schlein è mettere il lucchetto ai contratti a termine di breve durata ma in Spagna questo ha portato alla crescita del contratto intermittente che ha bisogno di una copertura retributiva durante i periodi di inattività perché essendo compatibile con la Naspi porta alla sua depauperazione che invece costituisce una importante sicurezza quando si perde il lavoro.La strada invece è dedicare questi contratti di breve durata e il part-time a specifiche categorie come studenti universitari,studenti delle scuole medie superiori durante la stagione estiva e altre categorie.Per un lavoro professionalizzante accanto ad un minimo retributivo nei campi sprovvisti di cnnl bisogna sviluppare la preparazione professionale con i corsi di formazione riformando i centri per l'impiego perche a quanto pare il lavoro povero cerca di competere senza riuscirci con produzioni di bassa qualità.In merito al dl sui contratti a termine si ripresenta di nuovo l'idea che per legge si può creare lavoro dividendo al contrario la torta senza farla crescere sarebbe interessante capire chi ascolta il governo sicuramente quelli della moltiplicazione dei pani e dei pesci per legge quelli della madonna di Trevignano.In tutti i casi i contratti a termine devono costare di più a prescindere dalla durata sui contratti a tempo indeterminato.Poi è tempo che le parti per le varie categorie metalmeccanico tessile etc adeguino i redditi all'inflazione.Per avere retribuzioni come quelli dei colleghi europei che scontano una differenza di circa 400€ serve riformare la previdenza in modo tale che sviluppando di più la previdenza complementare i contributi sociali scendano ed insieme ad essi si arresti la crescita dell'età pensionabile.La precarietà e la bassa preparazione professionale porta ad una bassa produttività
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Re: Contratti a termine

Messaggioda Robyn il 05/05/2023, 7:11

La riforma del lavoro in Spagna ha portato molti contratti a tempo indeterminato ma sono cresciuti di molto il part time e il lavoro intermittente a tempo indeterminato.Se si vietano le formule a termine più precarie queste poi ricompaiono come funghi da un'altra parte.La strada è riservare questi contratti più brevi a particolari categorie per ex gli studenti universitari che hanno per ex interesse al part time o al lavoro accessorio occasionale.In questo modo si riconduce il part time alla liberalità cioè il part time non è più una scelta obbligata ma richiesta da chi è interessato.La regola deve essere il full time a tempo indeterminato senza periodi di anattivita cosa che c'è nel contratto intermittente che va fornito di garanzie.Poi a cosa serviva elevare la soglia del lavoro occasionale a 15mila euro? così si danneggiano i contratti che hanno ferie tredicesima tfr malattia permessi etc
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Re: Contratti a termine

Messaggioda Robyn il 06/05/2023, 7:01

In Spagna la differenza c'è la mette lo stato.Nel contratto intermittente durante le giornate di lavoro i lavoratori pagano l'assicurazione per la Naspi che in questo caso è pari ad un trentesimo al giorno di ciò che si pagherebbe in un solo mese la parte restante dell'assicurazione ce la mette lo stato,la disoccupazione non si perde ma neanche si matura e si percepisce durante i periodi di inattività ,la stessa cosa per il part time integrato dalla Naspi i lavoratori pagano il 50% dei contributi per l'assicurazione e il 50% ce lo mette lo stato la retribuzione part time è integrata dalla Naspi non si perde ma neanche si matura,il problema è il Tfr per la previdenza complementare anche qui lo stato fa l'integrazione? E i contributi Inps al 50% per il part time danno una pensione sufficiente oppure vengono anche essi integrati dallo stato fino al raggiungimento del 100% come nel full time?Non si pensi di limitare la precarieta per legge perché poi ricompare come lavoro nero
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