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Liberalizzazione droghe leggere

MessaggioInviato: 18/04/2023, 19:42
da Robyn
La strada da intraprendere sulle droghe leggere è diametralmente opposta a quella che vuole intraprendere la destra.Attraverso una regolamentazione ben precisa che escluda il fai da te si possono stroncare i traffici illeciti di droga e fino a quando ci sarà la proibizione ci sarà sempre il cliente e lo spacciatore che troveranno mille sotterfugi per sottrarsi al controllo delle forze dell'ordine e gli scippi i furti le rapine per comprarsi le sostanze stupacenti saranno all'ordine del giorno mettendo decisamente a rischio la sicurezza dei cittadini che hanno il diritto di andare liberamente in qualsiasi posto e a qualsiasi ora senza la paura di essere aggrediti rapinati e minacciati.Ma il <fulcro> di tutta la liberalizzazione delle droghe leggere è quella di stroncare i proventi della malavita che attraverso di essi si infiltra nell'economia legale attraverso l'acquisto di attività commerciali e attività di vario tipo incluso quella dell'industria.Quando l'economia illegale penetra in quella legale attraverso il riciclaggio proveniente dallo spaccio di droga sono veramente grandi problemi per i lavoratori e l'economia in generale con tasse e contributi evasi lavoro sommerso,sfruttamento e una competizione sleale all'economia legale.Per le droghe leggere la regolamentazione può essere che si acquista un quantitativo minimo gia preparato "e non coltivato con le piantine" periodicamente in parafarmacia e che è sicuro per la salute a differenza delle droghe tagliate male e fornite dallo spacciatore,mentre per quelle meno leggere è necessaria la prescrizione medica che è rivolta a soggetti caduti nel consumo di sostanze stupefacenti.Non è riempendo le carceri che si combatte lo spaccio di droga. Seguire la strada della destra non è fare l'interesse delle persone oneste e dell'economia legale.Naturalmente poi accanto alla liberalizzazione c'è tutto il programma legato alla <prevenzione> nelle scuole e in famiglia,i centri di recupero e di disintossicazione

Re: Liberalizzazione droghe leggere

MessaggioInviato: 18/04/2023, 21:14
da pianogrande
Con il proibizionismo, lo stato delega alla criminalità i suoi poteri e la sua assistenza al cittadino.
Il tossicomane è, innanzitutto, un soggetto debole da tutelare.
Come gli alcolizzati o i ludopatici.
Lo stato si tira indietro (come per l'immigrazione) e tutto va in mano alle varie mafie mentre lo stato fa propaganda lottando contro di esse (vedere le ridicole dichiarazioni sugli scafisti.

Re: Liberalizzazione droghe leggere

MessaggioInviato: 22/04/2023, 6:31
da Robyn
L'uso di droghe leggere va vietato ai minori di 18 anni fino a quell'età c'è la prevenzione nelle scuole nell'educazione civica e in famiglia,se non impari a fumare durante la fase adolescenziale che è un'età critica difficile che impari dopo i 18 anni

Re: Liberalizzazione droghe leggere

MessaggioInviato: 22/04/2023, 9:24
da pianogrande
Robyn ha scritto:L'uso di droghe leggere va vietato ai minori di 18 anni fino a quell'età c'è la prevenzione nelle scuole nell'educazione civica e in famiglia,se non impari a fumare durante la fase adolescenziale che è un'età critica difficile che impari dopo i 18 anni


Mah.
Non è che, a diciott'anni si diventa maturi e stabili per definizione.

A volte sono gli sconvolgimenti della vita a renderci fragili e impreparati.
Poi, quando ci sei cascato....

Re: Liberalizzazione droghe leggere

MessaggioInviato: 22/04/2023, 20:47
da Robyn
Purtroppo nulla può essere perfetto c'è anche chi superati i 18 anni ci casca,però la prevenzione in fase adolescenziale può essere molto utile è un'età in cui si possono ancora cambiare molte cose