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W Elly Schleyn

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: W Elly Schleyn

Messaggioda Robyn il 27/04/2023, 10:39

Poi la cosa che da piu fastidio è che pensano di avere lo scretto del riformismo quasi fosse una loro esclusiva.A me pare piuttosto che sia stato un riformismo anomalo dal contratto a protezioni crescenti all'elezione diretta del premier questo non è riformismo ma riformismo anomalo e questo avviene quando si vuole essere cio che non si è cioe riformisti.Quello di sinistra è un riformismo diverso che ha le sue caratteristiche si riforma ciò che non funziona per migliorare non ciò che funziona per fare interessi poco chiari.In genere il riformismo per la sua caratteristica a cambiare si colloca sempre a sinistra mai a destra o a centro che hanno una tendenza conservatrice
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Re: W Elly Schleyn

Messaggioda Robyn il 27/04/2023, 11:55

Può mai essere una riforma quella che assegna 100 senatori in un paese di mille campanili nell'ambito del bicameralismo differenziato? oppure quella che assegna 400 deputati alla camera con maggioranze flebili?Può essere una riforma quella che non prevede asili nido?
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Re: W Elly Schleyn

Messaggioda Robyn il 28/04/2023, 23:05

Elly Schlein deve evitare di divulgare cose sulla sua vita privata perché poi si scatena il gossip che comunque in Italia non interessa a nessuno,anche perché i problemi sono tanti e gravi
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Re: W Elly Schleyn

Messaggioda diffidente il 30/04/2023, 11:18

Secondo me, una cosa che farebbe "bene" alla Schleyn sarebbe andare senza annunci, da sola ( no giornalisti, non guardie del corpo) vestita senza ricercatezza in un quartiere popolare "difficile" a Roma, o altrove, e parlare senza paura con le persone che ci vivono. Ad oggi non risulta che non l' abbia fatto nessuno, nemmeno Prodi, sarebbe un gesto significativo.
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Elly Schleyn e la disoccupazione

Messaggioda diffidente il 06/05/2023, 11:43

Non si può certo pretendere che la Schleyn parli di tutto dopo poche settimane in cui è Segretaria del PD, però vediamo che parla tanto di migranti, che possiamo anche definire meno poeticamente immigrati irregolari, e molto meno di disoccupazione e povertà. Che io sappia ha parlato brevemente di "salario minimo" - istituto che esiste del resto in molti Paesi- , ma a me sembra che le interessino più i sedicenti profughi che arrivano con i barconi piuttosto che i nostri connazionali che vivono, anche nella stessa Roma, in condizioni di emarginazione e povertà.
Penso che sia doveroso che la Schleyn e i suoi consiglieri elaborino un piano per combattere emarginazione e povertà; in questi anni moltissimi giovani, soprattutto laureati, sono andati all' estero, in condizioni spesso pessime ( perché all' estero si è ospiti non sempre graditi)non per scelta, ma perché non avevano scelta!
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Re: W Elly Schleyn

Messaggioda Robyn il 06/05/2023, 22:09

Quando vai all'estero sei considerato italiano perché il nazionalismo ha preso anche in Europa,a meno che si va a vivere in una grande città,per chi emigra la cosa migliore è vivere a Londra,Parigi,Vienna se vai nelle zone di campagna le cose cambiano per ex sono stato tante volte a Lubljana in Slovenia e sentivo dirmi dietro è "talliano" ed è una cosa particolarmente fastidiosa.Per definire bene un piano contro la precarietà serve tempo, un'attenta analisi,se noi inseguiamo i modelli stranieri non ne usciamo perche ogni paese ha le sue specificità.Senza ombra di dubbio molte formule che oggi sono precarie possono essere ricostruite come lavori full time a tempo indeterminato.La delimitazione in passato del contratto a tempo intermittente che si può dotare di garanzie come un full time a tempo indeterminato,ha portato alla crescita senza precedenti del lavoro occasionale"voucher"che è una formula atipica priva di garanzie.Per ex il part time si usa al posto del full ime indeterminato perché due part time costano meno di un solo full time indeterminato.Lo stesso per un welfare dalla culla alla tomba va ben definito con il tempo
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Re: W Elly Schleyn

Messaggioda Robyn il 08/05/2023, 18:44

La riforma spagnola ha eliminato la precarietà attraverso due formule contrattuali,il part time e il lavoro intermittente a tempo "indeterminato",ma in queste due formule non si maturano tutte le tutele che si maturano con un full time a tempo indeterminato.I lavoratori intermittenti e part time per poterle recuperare dovrebbero pagarsele ma questo significherebbe una retribuzione più bassa.Per poter recuperare la differenza con un full time a tempo indeterminato sarebbe necessaria una tassazione più bassa sull'Irpef.Attraverso una tassazione più bassa avrebbero una paga integrata un TFR una tredicesima un'assicurazione sociale per l'impiego che si matura anche nel frattempo che non si lavora uguale ai lavoratori con contratto a tempo indeterminato.Per favorire il part time e il full time a tempo indeterminato i contratti a termine dovrebbero costare di più facendo costare meno i contratti a tempo indeterminato part time intermittente e full time riservando i contratti piu brevi a determinate categorie per ex gli studenti universitari dove è piu facile che la domanda e l'offerta di lavoro per queste tipologie contrattuali si incontra piu facilmente.Il problema oggi per i lavoratori è l'impossibilità della programmazione dei propri progetti
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Re: W Elly Schleyn

Messaggioda Robyn il 08/05/2023, 19:53

Per ex nel caso del part time oltre ai normali contributi che in genere sono la metà ci sono i contributi figurativi derivanti dell'integrazione della Naspi per eguagliare la retribuzione ad un full time.I contributi assicurativi sono più alti perché coprono la Naspi in corso di erogazione che integra il reddito e quella futura che deve maturare come nel full time se si perde il lavoro e questi maggiori costi sono assorbiti da una minore tassazione,lo stesso vale per l'intermittente.In breve a prescindere se sia un part time, intermittente full time devono esserci parità di retribuzione e di altri benefit come tredicesima tfr etc
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Re: W Elly Schleyn

Messaggioda Robyn il 24/07/2023, 12:37

Perché mai definendo un minimo di 9€ all'ora questo porterebbe a ribasso i minimi?I minimi già sono definiti dai ccnl il minimo di 9€ andrebbe ad interessare quei ccnl che hanno un minimo inferiore ai 9€ l'ora oppure quei settori sprovvisti di ccnl.Il minimo di 9€ è anche necessario in quei ccnl dove la forza contrattuale dei sindacati è debole poiché sono campi che non hanno molti lavoratori come nel metalmeccanico.Andrebbero però messe delle risorse agendo sul cuneo fiscale o sull''Irpef perché lavoratori che sono pagati 7€ magari non valgono 9€ quindi o rischiano l'espulsione oppure il lavoro nero oppure la difficoltà a trovare lavoro per la scarsa formazione,cioè hanno una barriera invalicabile,allo stesso tempo è anche vero che esistono lavoratori che sono pagati 7€ l'ora ma valgono di più di quello che sono pagati ad ex valgono 9€ l'ora.Dal momento che i minimi sono definiti dai ccnl un minimo più basso non li interesserebbe ma interesserebbe quei ccnl che hanno minimi al di sotto dei 9€.Da calcolare che i minimi dei ccnl e il minimo definito per legge si adeguerebbero all'inflazione quindi rimarrebbero differenti.Il minimo poi è una cosa che riguarda il diritto non si può lasciare tutto alla discrezionalità della forza contrattuale dei sindacati che in alcuni ccnl sono deboli.In breve a parità di costo del lavoro se un lavoratore è pagato 7€ agendo sul cuneo fiscale o sull'Irpef la sua paga oraria raggiunge i 9€ l'ora ma il suo costo del lavoro rimane invariato quindi non c'è il rischio che ci sia l'espulsione,il lavoro nero o la difficoltà a trovare lavoro per l'aumentato costo del lavoro che va a privilegiare solo i lavoratori più formati
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Re: W Elly Schleyn

Messaggioda Robyn il 31/07/2023, 12:07

Il dl presentato dalle opposizioni prevede un fondo per quelle aziende che dovrebbero affrontare maggiori costi e che senza potrebbero scaricarli sui prezzi generando una spirale inflazionistica oppure altri effetti indesiderati.La previsione del fondo è generica.La soluzione è il credito d'imposta cioè al pagamento delle tasse le aziende scalcolano i maggiori costi sostenuti di modo che c'è invarianza di utile.Il minimo tabellare che naturalmente migliora la vita dei lavoratori che hanno un reddito troppo basso potrebbe spingere la produttività per maggiori consumi e gli investimenti perché è maggiore lo stock di risparmio che essi possono accumulare.Naturalmwnte fatto ciò è possibile elevare il compenso del rdc che deve avere continuità come avviene in tutta europa previa formazione e non a tempo come adesso
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