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La destra ha smantellato una misura che pur con tutti i suoi ampi difetti aveva garantito la tenuta del paese durante il periodo della pandemia.Quando torneremo maggioranza questa importante misura di welfare la reinteidurremo un'altra volta ma non come l'hanno concepita i pentastelle oppure come la concepisce la destra e mi pare che nessuna destra in Europa abbia mai deciso di toccare questa misura di welfare Margaret Thatcher per prima.Sicuramente per come era concepita ha dato la scusa alla destra di manometterla in malo modo.La prima cosa da fare è stabilire un'importo che non superi il 60% del reddito per evitare fenomeni parassitari ma il livello minimo del reddito deve essere adeguato con il minimo di paga dei ccnl.Poi va legato all'obbligo di frequentare corsi di formazione,ci si può iscrivere a corsi di formazione in ambito universitario,fatti nella scuola pubblica nei centri per l'impiego o presso le agenzie interinali e vanno altresì eliminati i lavori presso la pubblica amministrazione e contrastate efficacemente le frodi

L'argomento più utilizzato è il lavoro nero.
Come se il lavoro nero fosse colpa del reddito di cittadinanza.
Se lo stato non funziona, aboliamo lo stato?

Insomma, questa pletora di fanatici incompetenti che è andata al governo sta tagliando di tutto per procurarsi i soldi per le loro demenziali promesse elettorali e per le loro bandierine ideologiche.
Vedere il non adeguamento delle pensioni ricche; come se fossero rubate.

pianogrande ha scritto:Vedere il non adeguamento delle pensioni ricche; come se fossero rubate.

Beh, dare un aumento del 7.7% a pensioni di 5'000 euro a me pare eccessivo.
Non so a voi.
Poi sul tema "pensioni rubate" ci sarebbe molto da dire.
Parliamo delle di certi politici, che tra pensione parlamentare, europarlamentare, da ministro sottosegretario etc, prendono cifre da capogiro che non corrispondono assolutamente a quanto versato in contributi.

A mio avviso tutte le pensioni la cui rendita non è proporzionata ai versamenti effettuali, sono pensioni "rubate".
A chi? Alle nuove generazioni, direi.

franz ha scritto:

pianogrande ha scritto:Vedere il non adeguamento delle pensioni ricche; come se fossero rubate.

Beh, dare un aumento del 7.7% a pensioni di 5'000 euro a me pare eccessivo.
Non so a voi.
Poi sul tema "pensioni rubate" ci sarebbe molto da dire.
Parliamo delle di certi politici, che tra pensione parlamentare, europarlamentare, da ministro sottosegretario etc, prendono cifre da capogiro che non corrispondono assolutamente a quanto versato in contributi.

A mio avviso tutte le pensioni la cui rendita non è proporzionata ai versamenti effettuali, sono pensioni "rubate".
A chi? Alle nuove generazioni, direi.

Parlo di pensioni ben più basse e provenienti da una vita di lavoro e pagamento di tasse e contributi.
Adesso non ho le cifre precise ma anche pensioni che neanche raggiungono i 2.000 Euro non saranno aggiornate o non completamente.
Quanto ai contributi versati, se sono state pagate anche le tasse, il tutto rientra (il bilancio deve essere completo) visto anche che tantissime pensioni al minimo non sono di poveri ma di evasori fiscali e che si aggiornino le pensioni dei poveri evasori (con i soldi di chi ha pagato tutto - tasse e contributi) e non quelle di chi ha pagato, è davvero mettere sale sulla piaga.
Il nostro è un paese strano dove viene premiato (e anche applaudito) il furbo.

PS: Sicuramente verranno adeguate anche le pensioni di chi ha lavorato 18 anni (pardon, + sei mesi e un giorno).
Retaggio del più sordido clientelismo.
Il tutto a spese di chi i contributi li ha pagati.
Andiamoli a fare anche a loro i conti dei contributi.
Insomma, i fessi hanno davvero una pazienza infinita.

Se segui il corso di formazione magari la mattina e il pomeriggio non hai il tempo per fare un lavoro in nero e poi comunque se ti prendono a fare un lavoro in nero c'è il decadimento dal beneficio.La destra lo ha smantellato per accontentare chi vuole pagare redditi da fame tant'è che ha detto che il reddito minimo sul ccnl è uno specchietto per le allodole

pianogrande ha scritto:Parlo di pensioni ben più basse e provenienti da una vita di lavoro e pagamento di tasse e contributi.
Adesso non ho le cifre precise ma anche pensioni che neanche raggiungono i 2.000 Euro non saranno aggiornate o non completamente.

Nemmeno io ho cifre precise. Le decisioni del governo sono basate sul lordo, non sul netto e la differenza è notevole (30% circa). Ho fatto qualche calcolo (sono direttamente interessato: avendo lavorato una dozzina di anni in Italia, qualche cosa prendo).
Tutte le pensioni sono aggiornate. Fino a 2'100 lorde al 100% Poi fino a 2'600 circa invece del 100 lo saranno meno. Invece di 7.3% avranno 7.1% e direi che nessuno muore di fame. E se ho capito bene sarà un discorso a scaglioni e quindi fino a 2'100 si continua a prendere il 100% della rivalutazione, anche se uno ne prende 5'000. In base ai miei calcoli uno che prende 5'000 avrà una rivalutazione pari al 5.3% (somma degli scaglioni). Non poco. Non muore di fame. Questo meccanismo di compensazione parziale viene dai governi precedenti. MI sembra una giusta solidarietà.

PS. avendo lavorato 12 anni in Italia (pagando le tasse) il mio importo INPS non è mostruoso ma molto vicino al minimo. Occhio quindi a non farti prendere dall'enfasi anti evasori. Sono 4 milioni gli italiani che sono andati all'estero, negli ultimi decenni. E nessuno dice che fossero evasori, solo perché per forza di cose ora prendono una pensione italiana bassa. Per fortuna prendiamo pensioni estere più che dignitose.

Fra questi ci sono quelli che loro malgrado hanno avuto una vita lavorativa discontinua oppure perché il datore di lavoro non ha versato regolarmente i contributi e fra questi ci saranno in futuro anche i precari che hanno avuto i contributi figurativi ma che poi finita la disoccupazione e senza essere riusciti a trovare un'altro lavoro hanno dei veri e propri buchi contributivi è necessario quindi fare un bagno di realtà.Per questi ultimi la previdenza complementare non è sufficente a raggiungere un trattamento previdenziale più che sufficiente

franz ha scritto:

pianogrande ha scritto:Parlo di pensioni ben più basse e provenienti da una vita di lavoro e pagamento di tasse e contributi.
Adesso non ho le cifre precise ma anche pensioni che neanche raggiungono i 2.000 Euro non saranno aggiornate o non completamente.

Nemmeno io ho cifre precise. Le decisioni del governo sono basate sul lordo, non sul netto e la differenza è notevole (30% circa). Ho fatto qualche calcolo (sono direttamente interessato: avendo lavorato una dozzina di anni in Italia, qualche cosa prendo).
Tutte le pensioni sono aggiornate. Fino a 2'100 lorde al 100% Poi fino a 2'600 circa invece del 100 lo saranno meno. Invece di 7.3% avranno 7.1% e direi che nessuno muore di fame. E se ho capito bene sarà un discorso a scaglioni e quindi fino a 2'100 si continua a prendere il 100% della rivalutazione, anche se uno ne prende 5'000. In base ai miei calcoli uno che prende 5'000 avrà una rivalutazione pari al 5.3% (somma degli scaglioni). Non poco. Non muore di fame. Questo meccanismo di compensazione parziale viene dai governi precedenti. MI sembra una giusta solidarietà.

PS. avendo lavorato 12 anni in Italia (pagando le tasse) il mio importo INPS non è mostruoso ma molto vicino al minimo. Occhio quindi a non farti prendere dall'enfasi anti evasori. Sono 4 milioni gli italiani che sono andati all'estero, negli ultimi decenni. E nessuno dice che fossero evasori, solo perché per forza di cose ora prendono una pensione italiana bassa. Per fortuna prendiamo pensioni estere più che dignitose.

Tutto sommato, non mi dai torto sul concetto.
Togliamo pure dal campo gli evasori e mi sento anche un po' confortato dalle tue considerazioni.
In effetti la mia era una reazione con un po' più di carica emotiva del necessario.

Ho trovato queste pagine
Non più scaglioni ma fasce (e non fatemi fare facili battute sui fasci al femminile)
https://www.leggioggi.it/aumento-pensio ... b5cc95591b
https://www.tag24.it/416050-calcolo-riv ... o-aumenti/