Non sono un militare professioniata, ma giusto 40 anni fa l' Argentina della Junta invadeva, con un colpo di mano bene orrganizzato, le isole Falklands- Malvinas, all' epoca sprovviste, come comprensibile, di un presidio numeroso. Molti giornalisti e opinionisti ritenevano che da un lato l' Argentina fosse "imbattibile" non per altro per una questione meramente geografica, dall' altro che una guerra aperta avrebbe fatto precipitare la Terza Guerra mondiale. Per amore di verità, la Gran Bretagna inviò una squadra navale non troppo numerosa, con due portaerei di medie dimensioni e un contingente di fanteria - fra cui il Battaglione 2 Para- e in poche settimane il numeroso e ben equipaggiato contingente argentino fu ripetutamente sconfitto; famosa, per chi ne è interessato, la "battaglia di Goose Green" in cui , se non ricordo male, tre battaglioni argentini con appoggio aereo e molta artiglieria - Howitzer Oto Melara di fabbricazione italiana- furono dispersi in circa sei ore da un solo battaglione britannico, dimostrando da parte dei soldati di Sua Maestà una netta superiorità di addestramento e competenza tecnica. Per la cronaa, non ci fu nessuna Guerra Mondiale.
Da quello che possiamo dire, n caso di conflitto aperto fra NATO e Russia, la nATO sta alla Gran Bretagna come i Russi stanno all' Argentina: dietro il fumo della propaganda, c'è poco arrosto. 40 anni fa Margareth Tatcher, pur parecchio discutibile come politico, ma che aveva fiducia nei suoi uomini e nel suo popolo, vide il "bluff" argentino, oggi incredibilmente non c'è ancora nessuno fra i politici europei che abbia il coraggio morale di ripetere una "Goose Green". Di cosa dobbiamo avere paura? La NATO può travolgere le forze russe come gli Inglesi fecero nelle Falklands, non esiste NESSUN MOTIVO per avere paura di un Paese guidato da corrotti e incompetenti quale è la Federazione Russa