Robyn ha scritto:In democrazia è garantita la libertà di espressione tutti possono essere criticati in particolare chi ricopre incarichi istituzionali parlamentari etc.La giornalista del Tg1 nel riferirsi alla leader di Fdi non ha detto nulla di scandaloso e le irritazioni dimostrano che ancora non sono stati recisi i legami con il fascismo dove non c'era libertà di espressione e di critica.La stampa e gli organi di informazione non sono soggetti ad autorizzazione o censura, la libertà di critica è in diritto sacrosanto degli organi di informazione e di tutti i cittadini
Sono d'accordo ma meglio precisare che la giornalista RAI in effetti non ha dato una notizia e nemmeno l'ha commenta.
Ha fatto una battuta. Il che nel servizio pubblico non è accettabile.
Ora si dà il caso che io conduca stabilmente ormai da marzo una rassegna stampa in diretta YouTube, tutte le mattine verso le 7 (ora che siamo in estate 7:30, sabato alle 8) e di battute ne faccio parecchie. Sia sui politici sia sui giornalisti.
E devo dire che fronte delle c@zzate dette da così tanti personaggi, ci facciamo delle grasse risate.
Ma io non sono un servizio pubblico. Nessuno è obbligato a pagarmi per ascoltarmi (e anche per NON ascoltarmi).
Io invece dal servizio pubblico pretendo che i giornalisti:
a) diano notizie
b) commentino le notizie, tenendo separato fatto da commento
c) facciano indagini, reportage, approfondimenti.
Non che sfottano politici (chiunque siano) con battutine e frasi a metà.