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Dote ai 18enni?

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Dote ai 18enni?

Messaggioda franz il 01/08/2022, 22:59

Francesco Aiello
@faiello1965
·
Una bella #dote x i 18enni potrebbe includere:
- meno debito pubblico
- una PPAA efficiente
- un sistema scolastico serio
- un paese che premia il merito e non gli scappati di casa (capre e pecoroni compresi)
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Re: Dote ai 18enni?

Messaggioda franz il 01/08/2022, 23:00

Giorgia Lodi
@GiorgiaLodi

I giovani non hanno bisogno di doti una tantum. Hanno bisogno di prospettive, di sapere che possono avere delle possibilità, di fare la vita che sognano. Hanno bisogno di sapere che se fanno la gavetta poi hanno possibilità di carriera. Hanno bisogno di un Paese MODERNO!
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Re: Dote ai 18enni?

Messaggioda franz il 02/08/2022, 11:41

https://alterthink.it/letta-restituisca ... mila-euro/
L'anno scorso Draghi rispose di NO.

Nelle ultime settimane si è molto discusso della proposta del segretario del PD, Enrico Letta, di aumentare la tassa di successione per ricchi al fine di finanziare una dote di diecimila euro in favore dei diciottenni. Verrebbe mantenuta la franchigia di 1 milione di euro e l’aliquota massima di tassazione per le eredità e le donazioni tra genitori e figli superiori a 5 milioni di euro salirebbe dal 4% al 20%. La dote, invece, verrebbe assegnata in base all’ISEE, quindi non sarebbe una misura erga omnes. Un’iniziativa simile, anche se molto più dettagliata, è stata propugnata un anno e mezzo fa dal Forum Disuguaglianze Diversità di Fabrizio Barca. Letta cerca così di posizionarsi su un tema centrale per la sinistra internazionale, ben rappresentata dall’economista anticapitalista Thomas Piketty.

LA REPLICA DI DRAGHI E I LAVORI DELLA COMMISSIONE FINANZE
In occasione della conferenza stampa del venti maggio, Draghi ha smentito la possibilità di accogliere la richiesta del Partito Democratico, che ha difeso come una falange il suo segretario.


La posizione di Draghi è giustificata dal fatto che la Commissione Finanze, presieduta da Luigi Marattin, sta lavorando a una riforma fiscale complessiva. Nel PNRR consegnato a Bruxelles, infatti, non si parla di un aumento della pressione fiscale, bensì di un riordino di uno dei sistemi fiscali più vessatori dell’eurozona.

L’economista di Italia Viva ha replicato al Foglio dicendo che “la maggior parte di coloro che hanno espresso perplessità abbia semplicemente trovato strano che si sia proposto di alzare una tassa, non solo senza dire quali altre si abbassano, tipo quelle sul lavoro, ma per finanziare un aumento di spesa”. L’obiettivo della Commissione, infatti, è di abbassare la pressione fiscale complessiva, quindi, pur nell’ipotesi di alzare la tassa di successione, il gettito non potrà aumentare. È ragionevole pensare che la tassazione sui patrimoni crescerà, allineandosi agli altri paesi europei, facendo dimuinire il peso delle tasse sul lavoro. Tuttavia, Letta ha specificato che la dote18 non dovrebbe essere finanziata a debito e non ha parlato di taglio di spese inutili, pertanto la sua proposta, almeno nell’attuale formulazione, non è inseribile nell’alveo della riforma fiscale.

LE COPERTURE NON SONO UN DETTAGLIO
I neodiciottenni, come ha notato l’economista Sandro Brusco su Il Riformista, sono circa 560mila ogni anno e, se a metà di loro venissero dati 10mila euro, tale operazione peserebbe 2,8 miliardi alle casse dello Stato. Un altro economista, Salvatore Morelli, su Domani riporta che nel 2016 il gettito della tassa è stato di 420 milioni. Anche moltiplicando per 5 questa cifra si possono ottenere fino a 2,1 miliardi, che coprirerebbero solo il 75% della spesa (la moltiplicazione per 5 deriva dall’aumento sopracitato dell’aliquota dal 4% al 20%).

Brusco, inoltre, ravvisa anche un altro problema. È l’intero gettito a constare di 420 milioni, non quello prodotto dalle eredità superiori a 5 milioni, e Morelli riporta che “il gettito è concentrato sui lasciti inferiori al milione di euro”. In questo caso, le coperture risultano addirittura inferiori. L’economista della Stony Brook University osserva anche che “se gli immobili venissero valutati al valore di mercato, il gettito della tassa aumenterebbe sostanzialmente”. Ma dal Nazareno non sono arrivate indicazioni in merito. Il proposito di non coprire la proposta a debito, quindi, al momento sembra decisamente velleitario.

Iniziare oggi a finanziare un provvedimento di questo genere significherebbe, inoltre, discriminare i diciottenni di ieri. Tantissimi diciannovenni e ventenni, ad esempio, si vedrebbero beffati da un sistema tale per cui i ragazzi poco più giovani di loro riceverebbero questa dote, mentre loro no. L’unica loro colpa, magari anche con un ISEE molto basso, sarebbe quella di aver compiuto la maggiore età qualche anno prima degli altri. Se la misura sostenuta da Letta fatica a trovare le coperture, anche solo per destinare la dote non a debito a metà dei diciottenni, non osiamo immaginare quanto possa essere sostenibile un provvedimento meno iniquo, dal momento che quella attuale rischierebbe di creare ulteriori disuguaglianze per un mero criterio anagrafico.

LE TASSE NON SONO UNA COSA BELLISSIMA
Brando Benifei, capodelegazione del Partito Democratico al Parlamento europeo dal 2019, ha inoltre rilanciato sui social l’idea di dote18 finanziata con la tassa di successione attraverso un manifesto con scritto “l’1% dei ricchi restituisca al 99% dei giovani”. A seguito della giustificata indignazione di molti utenti, Benifei ha ammesso di aver scritto in prima persona il testo, prendendosi la responsabilità del linguaggio utilizzato.
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Re: Dote ai 18enni?

Messaggioda Robyn il 02/08/2022, 21:44

Letta si diverte a buttare giù la tassa di successione come è avvenuto per la cittadinanza per i figli degli extracomunitari con lo ius soli anziche pensare allo ius culturale.La dote ai diciottenni non serve a niente già c'è il family act che raggiunta la maggiore età può essere impiegato per pagarsi il corso di laurea breve.La tassa di successione è utile per il cuneo fiscale facendo diminuire il costo del lavoro indeterminato rispetto a quello flessibile e per semplificare il ginepraio delle tasse e per fare da calmiere alle imposte dirette come l'Irpef
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Re: Dote ai 18enni?

Messaggioda Robyn il 03/08/2022, 6:38

Il M5S che cosa si presenta a fare nei collegi?tanto con il 7% previsto non conquista nessun collegio tanto vale presentare solo nel proporzionale almeno con il csx si possono salvare il Rdc e il dl dignità migliorandoli con la destra no perché li demolisce
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