Morte di un novax, incitato come tale dalla Confindustria

Ennesima allucinante morte di un novax.
Il "Belvaman” Maurizio Buratti.
Non sto a discutere la morale della storia personale del defunto, anche perché la sua fama, più che altro, era dovuta alle sue esternazioni violente contro extracomunitari, ebrei, omosessuali e politici. Non quindi un bel personaggio ma la parte atroce è stata continuare a farlo partecipare alla trasmissione La Zanzara (Radio24, Confindustria).
La sovraesposizione mediatica forse ha indotto il complottista a gesti sempre più assurdi, come frequentare il supermercato con 38 di febbre, con la mascherina mal posizionata, tossendo e starnutendo. E vantandosene in trasmissione.
Testa dura, si dice, ma il virus l'ha avuta vinta.
I conduttori esprimono cordoglio <<Riposa in pace ovunque tu sia, vecchio complottista. Spero solo che la tua triste storia serva da esempio a tutti coloro che ancora alimentano dubbi su efficacia dei vaccini".>>
Io spero anche che questa triste storia serva di lezione anche per tutti quei conduttori radio e TV che per audience, par-condicio o divertimento, invitano personaggi del genere.
https://www.bufale.net/mauro-da-mantova ... a-zanzara/
L'amico Elio Truzzolillo ha scritto (e condivido):
Il "Belvaman” Maurizio Buratti.
Non sto a discutere la morale della storia personale del defunto, anche perché la sua fama, più che altro, era dovuta alle sue esternazioni violente contro extracomunitari, ebrei, omosessuali e politici. Non quindi un bel personaggio ma la parte atroce è stata continuare a farlo partecipare alla trasmissione La Zanzara (Radio24, Confindustria).
La sovraesposizione mediatica forse ha indotto il complottista a gesti sempre più assurdi, come frequentare il supermercato con 38 di febbre, con la mascherina mal posizionata, tossendo e starnutendo. E vantandosene in trasmissione.
Testa dura, si dice, ma il virus l'ha avuta vinta.
I conduttori esprimono cordoglio <<Riposa in pace ovunque tu sia, vecchio complottista. Spero solo che la tua triste storia serva da esempio a tutti coloro che ancora alimentano dubbi su efficacia dei vaccini".>>
Io spero anche che questa triste storia serva di lezione anche per tutti quei conduttori radio e TV che per audience, par-condicio o divertimento, invitano personaggi del genere.
https://www.bufale.net/mauro-da-mantova ... a-zanzara/
L'amico Elio Truzzolillo ha scritto (e condivido):
Al di là della morte che è triste per definizione, giustamente la tristezza sta anche nel meccanismo mediatico che premia l’imbecillità. Pensate un po’ il meccanismo perverso messo in piedi: lui non poteva ravvedersi (ammesso ci fosse stata una minima possibilità) perché avrebbe perso la fama e la notorietà ed era costretto a spararla sempre più grossa. Era prigioniero del suo stesso personaggio che gli aveva portato dei vantaggi materiali. Non so se Cruciani in cuor suo riuscirà a sviluppare una qualche critica per questo tipo di operazioni, perché il pubblico è sovrano ma il conduttore/autore rimane comunque responsabile di quello che offre e far diventare simpatica e attraente la totale imbecillità e la mancanza di buon senso non è una cosa di cui andrei fiero.