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il grande ritorno dell'inflazione

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il grande ritorno dell'inflazione

Messaggioda trilogy il 01/12/2021, 18:16

ANSA Bollette, possibili rincari choc, a gennaio gas +50%, luce +17%

Allarme di Nomisma, che sollecita l'intervento dello Stato, e di Consumerismo. Il costo dell'elettricità potrebbe aumentare fino al 25%

Senza interventi del governo, al 1 gennaio le bollette del gas aumenteranno del 50%, quelle dell'eletticità almeno del 17%, ma forse del 25%.

E' la previsione che ha fatto con l'ANSA Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia.

"Le tariffe del gas sono decise ogni trimestre dall'Arera, sulla base dei prezzi internazionali - spiega Tabarelli -.

Ma questi, dopo essere rimasti tranquilli per dieci anni, alla metà del 2021 sono impazziti, e oramai sono fuori controllo. Nel trimestre ottobre-dicembre 21, la tariffa Arera è 0,95 euro al metro cubo. Ma dato l'andamento dei mercati internazionali, senza un intervento dello stato per calmierare, nel trimestre gennaio-marzo 22 si arriverà a 1,40 euro". Stesso discorso per la bolletta elettrica, che dipende direttamente dal prezzo del metano, visto che buona parte della corrente è prodotta da centrali a gas. "A fissare la tariffa è il Gme, gestore dei mercati energetici, sulla base dei prezzi internazionali - spiega ancora Tabarelli -. Al primo ottobre abbiamo avuto un aumento incredibile, del 30%, quando di solito gli aumenti erano sull'1%. Oggi sui mercati spot l'elettricità si paga da 250 euro al megawattora a quasi 300 (in passato ci sembrava tanto quando costava 40-50 euro).

Senza un intervento dello stato, al primo gennaio l'aumento della bolletta elettrica sarebbe dal 17 al 25%". In questa situazione, secondo l'esperto "i due o tre miliardi che saranno stanziati in manovra per calmierare le bollette sono poca cosa". Le cause del caro gas per Tabarelli sono molteplici: "La prima è che gli stoccaggi sono bassi, perché la Russia consegna meno gas all'Europa. Un po' perché vuole spingere sul gasdotto North Stream (che aprirà a marzo), un po' perché ha problemi di trasporto, dato che la sua rete è molto vecchia. Poi c'è stata la ripresa produttiva dopo la pandemia; la Cina ha aumentato la domanda di gas per uscire dal carbone; le compagnie energetiche investono di più sulle rinnovabili e meno sulle fossili, ma la domanda di gas non cala; l'eolico e l'idroelettrico in alcuni paesi hanno ridotto la produzione per motivi di meteo". Infine, secondo l'esperto "i mercati sono in mano alla speculazione, e i politici non sanno che pesci pigliare". Tabarelli ricorda che "chi ha fatto contratti di acquisto a lungo termine, oggi paga il gas 35 centesimi a metro cubo"

La stessa preoccupazione per il primo trimestre del 2022 è condivisa da Consumerismo. Gli aumenti andranno ad aggiungersi a quelli già scattati nel 2021 e potrebbero proseguire portando nel corso del nuovo anno la spesa della famiglia "tipo" per le bollette di luce e gas a raggiungere il record di 3.368 euro all'anno, con un incremento di +1.227 euro rispetto alla spesa sostenuta nell'ultimo anno. E' il calcolo di Consumerismo, secondo cui il governo dovrebbe reperire "almeno 10 miliardi di euro utili a contrastare rincari e speculazioni sui mercati internazionali dell'energia, ed evitare la maxi-stangata che sta per abbattersi sui consumatori".
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Re: il grande ritorno dell'inflazione

Messaggioda franz il 01/12/2021, 18:38

Notevole!
Già le tariffe dell'energia sono decise dallo Stato. Non è quindi quella cosa schifosa e atroce :) :lol: che si chiama "mercato" a stabilire il prezzo ma un comitato di tecnici e politici. Ma se lo Stato dovesse intervenire per calmierare, chi pagherebbe? Se il costo è stabilito da materie prime, la differenza chi ce la mette? I contribuenti? Le future generazioni?

Oppure Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, pensa che esistano pasti gratis?
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Re: il grande ritorno dell'inflazione

Messaggioda pianogrande il 01/12/2021, 19:30

franz ha scritto:Notevole!
Già le tariffe dell'energia sono decise dallo Stato. Non è quindi quella cosa schifosa e atroce :) :lol: che si chiama "mercato" a stabilire il prezzo ma un comitato di tecnici e politici. Ma se lo Stato dovesse intervenire per calmierare, chi pagherebbe? Se il costo è stabilito da materie prime, la differenza chi ce la mette? I contribuenti? Le future generazioni?

Oppure Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, pensa che esistano pasti gratis?
Chiedo per un amico, naturalmente 8-)


Infatti....
In cosa dovrebbe consistere l'intervento dello stato?
Nel metterceli lui (noi) i soldi?
La differenza sarebbe (da ulteriormente incazzarsi) pagare (chi paga) più tasse o più debito pubblico per pagare il gas ai soliti ultra protetti evasori fiscali.
Per lo stesso motivo non sono. mai d'accordo nel finanziamento diretto ai "redditi bassi" che aggiunge al danno un altro danno e all'altro danno la beffa.

Lo stato dovrebbe invece, ed energicamente, intervenire sulla rapina dei "costi di gestione" e simili costi fissi che vanificano e sbeffeggiano il ritorno economico dato dal banale risparmio all'investimento in energie alternative come il fotovoltaico.

Insomma qui hanno sempre ragione i furbi e i prepotenti (e i furbi e prepotenti).

I consumatori (e i contribuenti reali) chi li protegge?

Domanda sempre restata senza risposta.
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Re: il grande ritorno dell'inflazione

Messaggioda trilogy il 03/12/2021, 13:58

Bollette, contro i rincari il governo studia un contributo di solidarietà dai redditi sopra i 75mila euro

https://www.repubblica.it/economia/2021 ... 0-P1-S1-T1
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Re: il grande ritorno dell'inflazione

Messaggioda pianogrande il 03/12/2021, 14:17

trilogy ha scritto:Bollette, contro i rincari il governo studia un contributo di solidarietà dai redditi sopra i 75mila euro

https://www.repubblica.it/economia/2021 ... 0-P1-S1-T1


Ho deciso di annoiarvi e quindi continuo.

Insomma si colpisce chi le tasse le paga.

Non una parola contro gli evasori.

Almeno nella lista delle buone intenzioni, una dichiarazione di condanna dell'evasione fiscale dovrebbe essere contenuta in ogni documento/provvedimento che riguardi le tasse e sopratutto quando chi già le paga viene ulteriormente colpito.

Qui si parla di recuperare 248 milioni.

E i 110 miliardi?
E l'Italia in testa all'evasione dell'IVA?

Sveglia!! (*)

(*) Va molto di moda dirlo e quindi mi accodo.
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Re: il grande ritorno dell'inflazione

Messaggioda trilogy il 02/02/2022, 12:38

ANSA) - ROMA, 02 FEB - Fiammata del carovita a gennaio, al top da 26 anni.

Secondo le stime preliminari, il mese scorso l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dell'1,6% su base mensile e del 4,8% su base annua (da +3,9% del mese precedente).

Lo rileva l'Istat precisando che un'inflazione così alta non si aveva da aprile 1996, quando il NIC registrò la medesima variazione. I Beni energetici regolamentati trainano questa fiammata con una crescita su base annua mai riscontrata (+38,6%), ma tensioni inflazionistiche crescenti si manifestano anche in altri comparti merceologici. (ANSA).
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Re: il grande ritorno dell'inflazione

Messaggioda pianogrande il 03/02/2022, 16:13

Se devo giudicare dal carrello della spesa, altro che 4,8% !!
Certi prezzi come la frutta sono anche raddoppiati.
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Re: il grande ritorno dell'inflazione

Messaggioda diffidente il 08/02/2022, 15:57

A mio parere,chiedo però a Franz che è specificamente formato in Economia il suo parere, il governo Draghi dovrà presto affrontare sul serio e da diverse prospettive il problema dell' aumento, non certo transitorio, dei prezzi dell' energia, perché coloro che ritenevano che fosse un fenomeno transitorio sono stati smentiti dai fatti. Ci sono, anzi, elementi che fanno pensare che il costo di gas metano, gasolio, benzina ed energia elettrica resterà più alto rispetto alla media del 2020 per tutto il 2022 e ciò non può non avere ripercussioni soprattutto sull' industria manifatturiera che di energia fa gran consumo.
Quali potrebbero essere delle risposte efficaci? posso pensare in linea di principio a queste:
a) usare il bonus ristrutturazioni e costruzioni per realizzare più impianti fotovoltaici condominiali, in modo che una parte significativa del consumo domestico possa essere autoprodotta. Ogni kW prodotto è un kW che non deve essere comprato.

b) una proporzione non trascurabile dei viaggi in automobile non è necessaria, si fanno perché indubbiamente è una comodtà. Si sta seduti ascoltando la radio e non si fatica. Considerando che nel nostro Paese esiste anche un problema non trascurabile di obesità e ipercolesterolemia, che obbligano ad assumere statine con aumento della spesa sanitaria, una soluzione ad entrambi i problemi può certamente essere favorire l' uso della bicicletta. In bicicletta non si consuma benzina e non si diventa ciccioni, certo, bisogna cambiare mentalità e pensare a come fare una breve doccia una volta arrivati sul luogo di lavoro.

c) queste sono misure iniziali, ma non possono certo risolvere il problema: a mio avviso occorre anche "stoppare" le accise al valore dell' anno scorso e compensare le aziende , almeno in parte, delle spese extra, ( il problema è che non so all' atto pratico come)

d) infine, avviare finalmente l trivellazioni in Basilicata e nell' Adriatico, dove ci sono giacimenti di petrolio e gas che non sono usari per lentezze burocratiche o ricorsi vari
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Re: il grande ritorno dell'inflazione

Messaggioda Robyn il 09/02/2022, 19:22

Altri paesi sfruttano l'energia fotovoltaica costruendo in città dei grattacieli dove ci sono al posto dei vetri dei pannelli fotovoltaici e questo permette di far scendere in modo sensibile il costo dell'energia.Altro sistema è sfruttare il moto ondoso delle auto nelle gallerie e lungo le autostrade installando delle minipale sui gardarail che trasformano l'energia meccanica del vento in elettrica.Sviluppare le auto elettriche,fare l'efficientamento energetico degli edifici.Poi è naturale aiutare le famiglie ad installare l'impianto fotovoltaico per l'energia elettrica e l'impianto solare per l'acqua calda che permette di contenere il consumo di gas metano.Piu che biciclette che vanno bene d'estate meglio camminare a piedi o utilizzare i mezzi pubblici a trazione elettrica
Locke la democrazia è fatta di molte persone
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