Draghi al Colle?

[trilogy]

Quirinale, Fico convoca il Parlamento: la prima votazione il 24 gennaio alle 15

Deputati, senatori e delegati regionali andranno alle urne per l'elezione del prossimo presidente della Repubblica. Il presidente di Montecitorio: "Siamo al lavoro per le misure di sicurezza anti-Covid"
04 Gennaio 2022

Le incognite sul nome del prossimo presidente della Repubblica sono ancora tante. Ma una certezza adesso c'è: tra qualche settimane si voterà per l'elezione. Il presidente della Camera, Roberto Fico, ha comunicato la data dell'inizio delle votazioni. Si andrà alle urne lunedì 24 gennaio alle ore 15, data in cui è stato convocato il Parlamento in seduta comune. L'avviso di convocazione verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di oggi.

Sulle modalità delle votazioni al momento non è stata presa ancora nessuna decisione. Si sta ragionando sull'adozione di misure anti-Covid, così da evitare assembramenti davanti alle urne e ridurre i rischi di contagi. Ieri il presidente Fico ha incontrato i questori di Montecitorio proprio per trovare nuove soluzioni. "Nelle prossime due settimane all'attività
ordinaria della Camera si affiancherà quella di preparazione al voto", spiega su Facebook il presidente dell'Aula. "Siamo al lavoro insieme al collegio dei questori - prosegue - per definire l'organizzazione e le misure per garantire la piena operatività e sicurezza del voto".
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Adesso comunque la palla passa ai partiti, che dovranno trovare un candidato che possa essere appoggiato da entrambi gli schieramenti. Ieri il leader della Lega, Matteo Salvini, ha rilanciato l'idea di un confronto tra centrodestra e centrosinistra, un tavolo comune per condividere se non un nome, "quantomeno un metodo". Ma dal Pd è arrivato il no secco e deciso di Enrico Letta: "Finché il centrodestra ha una posizione ufficiale attorno a Berlusconi, il dibattito resta congelato".

[pianogrande]

Un candidato comune tra gli schieramenti non è un discorso facile.

Io continuo a vedere Bersani come ottimo presidente .

L'altro potrebbe essere Prodi (anche meglio di Bersani).

A destra non vedo assolutamente nessuno (almeno di quelli noti).

[mauri]

perchè no? sembrerebbe una butade ma potrebbe essere che un cittadino si candidi, nannini sarebbe divertente nel bel mezzo di una noiosa cerimonia un concerto
qui nel forum nessuno vuole candidarsi?
perchè?
iniziato bene l'anno nuovo? buon proseguimento mauri

https://video.repubblica.it/edizione/fi ... 9-P3-S3-T1

[diffidente]

Ci sono elementi che m fanno pensare che vi siano due possibili "scenari"
a) Si trova l' accordo su di un nome per la Presidenza della Repubblica non divisivo, quindi non un leader di partito, che verosimilmente non sarà un politico di primo piano, bensì una persona con lunga esperienza istituzionale, e Draghi resterà presidente del Cponsiglo. Però , una volta eletto il Presidente della Repubblica, i partiti saranno liberi di pensare a loro stessi anche in vista delle prossime elezioni, che non sono lontane, ed è ragionevole pensare che i loro interessi elettorali siano più forti dei motivi che tengono unita la coalizione eterogenea che sostiene il Governo Draghi, governo emergenziale che ha ragione di esistere in una condizione, appunto, di emergenza. A mio parere non è improbabile a questo punto una crisi do Governo con i partiti di centrodestra che decidano di andare alle elezioni anticipate, forti della sicurezza di una facile vittoria. In questo caso Draghi uscirebbe di fatto dalla scena politica, a meno che non si candidi con il PD e il M5S. Penso che Draghi stesso comprenda che il suo governo non avrà vita facile e sarà chiamato a scelte difficili, oltre che a un duro confronto mediatico con il Centrodestra. Un aiuto potrebbe venire da Giorgetti, che potrebbe, con iniziative personali "fuotri dal coro", minare l' unità del Centrodestra sminuendo l' autorità di Salvini e della Meloni.

b) Draghi viene eletto Presidente della Repubblica - ad oggi, mi sembra che non ci siano i presupposti , in quanto la Lega e FdI non sono d'accordo- e il Governo presieduto da un tecnico per forza di cose meno autorevole. Si sa che l collante del governo attuale è da un lato la situazione generale ancora grave, sia sotto l' aspetto sanitario, che economico, ma, soprattutto, il prestgio e l' autorità dello stesso Draghi; Avere Draghi Premier o un Tizio Caio Sempronio non è la stessa cosa, per cui è ragionevole che il nuovo esecutivo sarà molto meno forte dell' attuale e non potrà fare riforme. E' presumibile che si limiterà di fatto all' ordinaria amministrazione fno alla scadenza della legislatura. E poi? Beh, le elezioni saranno vinte dal centrdestra che arriverà con ogni probabilità almeno al 45% e ci sarà una difficile coabitazione fra un governo a trazione sovranista - Lega e FdI rappresentano i 9/10 dell' elettorato che si riconosce nel centridestra- e Mario Draghi. Non escludo molti attriti e anche un possibile "impeachment"

[Robyn]

Se vince il cdx poi ricominciano le battute ad effetto e le riforme non si fanno,prima o poi il paese sarà stanco di partiti che inseguono solo il consenso e si delegittimano a vicenda.Secondo i dati del Censis il paese sta reagendo al declino cercando di recuperare il campo perso,vuole tornare ad essere un grande paese europeo,la maggioranza Ursula andrebbe fatta funzionare anche senza la lega e quale strategia migliore se non il riformismo?riforma organica della previdenza,edilizia sociale,cuneo fiscale,contrasto alla precarietà ed altre riforme necessarie

[diffidente]

La "maggioranza Ursula" potrebbe anche sussistere in Parlamento OGGI, ma tutti i sondaggi danno il PD di Letta al 20 - 21% mentre l' alleanza sovranista Lega + FdI (che, secondo molti, è eterodiretta da Putin) raggiunge il 40% e con Forza Italia arriverebbe al minimo al 48% e, se quest'ultima sale ancora un poco, supererebbe tranquillamente il 50%. Questi sono i fatti, credo che anche Letta sappia benissimo che il Centriodestra non potrà perdere le elezioni e l' unica possibilità concreta per non subire una dura sconfitta sia far durare il governo Draghi in modo da ottenere buoni risultati economici e ridurre il gap.
Alcuni politici auspicano che, avendo già perduto 8 punti percentuali in un anno, la Lega possa perderne ancora e FdI non guadagnare, in modo che, riequilibrandosi i rapporti di forza, comincino a litigare fra loro e con Forza Italia, ma dubito che Putin il regista occulto lo permetta.

[Robyn]

Sarebbe necessario avere uno scatto di intelligenza da parte di Silvio Berlusconi,non può essere presidente della Repubblica perché sarebbe divisivo quindi farebbe bene a non pensare al Colle.Per il Colle è necessaria una figura di garanzia che abbia già dimostrato in passato di saperla essere in altri ambiti istituzionali.Ad ex Pier Ferdinando Casini e stato un buon presidente della Camera una eccellente figura di garanzia e quindi potrebbe diventare presidente anche già al primo scrutinio.Bersani che è una figura di parte di csx invece inaugurerebbe un'altro stile,il primo della storia repubblicana,dopo l'elezione direbbe mo su dai ragazzi lasciam stare quel cose la.Il nome di PF Casini non lo facciamo fino al 23 gennaio quando le camere si riuniranno

[Robyn]

Denis Verdini suggerisce a Silvio Berlusconi come essere eletto cioè attraverso le segnature delle schede.Queste sono pratiche parlamentari che hanno alimentato a piene vele l'antiparlamentarismo e poi al Quirinale non si sale con la prepotenza e con le forzarure e tantomeno con le tattiche parlamentari.Il presidente della Camera Fico deve garantire la libertà e la segretezza del voto di ogni parlamentare e di ogni delegato regionale.E' la costituzione che prevede la segretezza del voto in occasione dell'elezione del Presidente della Repubblica,affinché ogni parlamentare possa scegliere in piena libertà una figura il più possibile superpartes e non legata a logiche di partito

[mauri]

ciao mauri


https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/0 ... Ot_w%3D%3D

[diffidente]

Bisognerebbe trovare un nome che "piaccia" anche a un congruo numero di parlamentari ( = i delegati delle Regioni saranno stati scekti da Berlusconi in persona e persone a lui legate, sappiamo che è ancora più potente di Salvini e della Meloni all' interno del centrodestra) in modo che avvenga l'elezione e Berlusconi resti con il cerino in mano. Però i numeri sono nettamente a favore del centrodestra: se in psarlamento non sono maggioranza assoluta, tuttavia con i delegati regionali ( il Cdx governa quasi tutte le regioni) raggiunge la maggioranza assoluta. Se Salvini e la Meloni accettano la candidatura di Berlusconi, mi sembra difficile pensare che non sia eletto, chi ha più voti vince le elezioni.