da diffidente il 14/10/2021, 13:02
In effetti il governo Draghi è apparso fino ad ora puuttosto irresoluto nei confronti di queste frange, minoritarie sì. , ma molto rumorose e abili a farsi vedere più grandi di quello che sono, che si sentono incoraggiate ad "alzare il tiro" . Ci sono già diverse segnalazioni di medici vaccinatori che sono stati minacciati e alcuni, per timore e anche perché si sentono lasciati soli, si sono dimessi. Per adesso queste dimissioni non hanno causato serie ripercussioni sulla campagna vaccinale, ma potrebbero crearle se diventassero più numerose. C'è da dire che le proteste anti Green Pass mi sembrano troppo bene orchestrate per essere spontanee, ricordano molto i "gilets jaunes" francesi dietro i quali è stato dimostrato vi fossero "influenze" di servizi segreti di nazioni dell' Est Europeo al di fuori della UE. Bisogna anche dire che questo movimento "no vaccibi/no Green Pass" è molto forte in alcune Regioni, soprattutto nel Lazio, molto meno in altre, anzi, in larga parte del Paese al momento non esiste di fatto. E' un fenomeno ROMANO, ma, dato che Roma è - cosa su cui si dovrebbe discutere seriamente- la capitale d'Italia, si ritrova al centro dell' attenzione mediatica. Vi è poi un altro fronte da non sottovalutare: all' epoca di Prodi si formò all' improvviso il movimento dei "forconi" - in cui risultarono essere coinvolti come organizzatori membri dell' estrema destra e della 'criminalità organizzata- che cercò di paralizzare il Paese impedendo la circolazione dei camion, un tentativo fn troppo palese di far cadere un govcerno scomodo, tanto è vero che dopo le elezioni del 2008 e la vittoria di Berlusconi, di fatto si sciolse. Adesso notiamo a Genova e Trieste situazioni analoghe, con un movimento di protesta estrema che ha preso piede fra i portiuali, categoria in cui c'è fermento.