Scuola Diaz "Sangue, sangue, sangue"

[pianogrande]

Pensare che uno degli scopi dello stato è proteggerci

https://video.repubblica.it/dossier/g8- ... 7-P1-S2-T1

[pianogrande]

Cosa è cambiato in venti anni?

https://video.repubblica.it/dossier/g8- ... -P13-S5-T1

[diffidente]

Venti anni fa a Genova i partiti di Sinistra erano molto forti, pochi anni dopo il G8 il Centrosinistra avrebbe vinto con largo margine le elezioni comunali, secondo me Berlusconi, inorgoglito dall' ampia vittoria alle Politiche del 2001 - che, secondo me, l' Ulivo avrebbe potuto non perdere in quel modo se avesse fatto altre scelte- ha voluto "dare una lezione" agli oppositori per intimidirli. Non direi "Stato", ma "Berlusconi e i suoi collaboratori" coloro che hanno fatto in modo che ci fossero i fatti gravissimi della scuola Diaz e ancor di più nella caserma di Bolzaneto. Resto anche convinto che Berlusconi volesse instaurare un regime personale e quelle violenze servissero per reprimere ex ante gli oppositori

[pianogrande]

Berlusconi ha trovato terreno fertile.
Terreno fertile sia in politica che nelle strutture.

E quindi quello era lo stato e non Berlusconi.

Infatti la cosa si ripete più volte a prescindere da Berlusconi.

E quindi quelle azioni sono state e sono azioni di stato.

[diffidente]

Con rispetto parlando, nel 2001 non c'entrava "lo Stato" , ci sono molti elementi che fanno pensare che Berlusconi e il suo entourage volessero reprimere con forza gli oppositori e che le violenze non siano state fatte perché la Polizia e i Carabinieri erano violenti, ma proprio con uno scopo preciso.

[diffidente]

Secondo me, le violenze connesse al G8 di Genova erano funzionali a instaurare un regime, reprimendo il dissenso e intimorendo i potenziali oppositori. Ricordiamo che in quegli anni molte aziende private cominciarono a non assumere candidati noti sostenitori di partiti del Centrosinistra, non dico che vi fossero "liste di proscrizione", ma è vero che chi era noto come "rosso" non veniva facilmente assunto, a differenza di forzisti o leghisti. Per quanto riguarda le violenze, ricordiamo che in quegli anni Forza Italia organizzò delle proteste di piazza a Roma chevidero anche sassaiole, ma la Polizia non fece nulla di violento e fu anche dialogante. Come vediamo, due pesi e due misure. Non dunque "lo Stato", ma persone - politici- ben precise

[pianogrande]

E quindi un piano eversivo ha trovato appoggio nella struttura dello stato e quindi lo stato era eversivo e violento in tutti i livelli della sua struttura.
Tutta questa azione corale ha potuto funzionare solo perché lo stato era strutturato perché funzionasse.

[diffidente]

Per molti, legati ai partiti conservatori/ destra, la vittoria dell' Ulivo nel 1996 fu uno "shock" - anche se guarda caso le legislature a maggioranza centrosinistra sono state quelle in cui il PIL cresceva di più e il bilancio dello Stato era migliore- e nel 2001 ci fu una generale "rivalsa". Personalmente, ricordo che più di un mio amico o conoscente perse il lavoro presso aziende private perché noto come "rosso" e mi pare di capire che il fenomeno era abbastanza diffuso, particolarmente in Veneto e in Lombardia. In molte realtà, fra le quali dove vivevo, Ai ragazzi vicini alla Sinistra genitori e nonni raccomandavano di non dire a nessuno per chi votavano e, anzi, di farsi vedere in pubblico come filo-berlusconiani, il tutto per evitare grane e trovare più facilmente lavoro. Per certi aspetti gli anni dal 2001 al 2011 sono stati "anni del regime" , certo molto meno totalitario di altri, ma , se ci ripenso, in quegli anni Berlusconi si comportava come un dittatore de facto, proprio a partire dalla repressione delle manifestazioni del G8 di Genova.

[Robyn]

Tony Blair del Labour Party dopo le violenze di Genova definì il governo italiano un governo "fascista",anche vero però che le violenze furono dovute all'infiltrazione di manifestanti violenti e c'era uno scontro ideologico fra no global pacifici costituiti dalla rete Lilliput nati a Seattle cattolici,ambientalisti,sinistra sociale che la destra di allora collocava nell'estrema sinistra e i fautori della globalizzazione senza regole.Alla fine il governo italiano decise di attaccare attraverso le forze dell'ordine i manifestanti pacifici di tutte le nazionalità,europei e non,della rete Lilliput che avevano come punto di riferimento la scuola Diaz per puro calcolo politico e la scelta di Genova non fu casuale perché urbanisticamente una città molto complessa e articolata dai vicoli bluastri e simbolo dell'antifascismo.Anche vero che una certa destra esiste per un certo modo di fare la sinistra altrimenti non esisterebbe,esiste cioè un flusso di comunicazione perverveso fra le due.Sul fatto che il berlusconismo è stato molto violento non c'è alcuna ombra di dubbio ed è altrettanto vero l'ostracismo compiuto sugli elettori di sinistra sui posti di lavoro In un paese dove non c'è meritocrazia l'unico criterio di selezione è l'appartenenza politica.I fautori di quel periodo sono in parte deceduti o non partecipano più attivamente alla politica e nessuno li rimpiange.Le violenze sono state anche il frutto dell'incapacità di superare i contrasti del passato ci sono stati dei reflussi anche dopo la caduta del comunismo.In questo clima vi fu anche una parte piccola della sinistra che si era venduta al berlusconismo,chi parla male del proprio convento non è un buon frate

[pianogrande]

I "manifestanti violenti" a chi giovano?