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Re: Riforma Cartabia

MessaggioInviato: 13/07/2021, 12:45
da Robyn
Le pene alternative nella riforma Cartabia già ci sono per chi patteggia pene fino a 4 anni.Di Maio e il procuratore di Napoli:Il nostro sogno più grande è costruire delle città satelliti alle periferie delle città fatte di sole carceri e rendere l'attraversamento pedonale fuori le strisce un reato penale moltiplicare i reati penali,inasprire continuamente le pene e rendere il processo penale infinito,il nostro sogno più grande non è la repubblica liberaldemocratica
ma la repubblica giudiziaria

Re: Riforma Cartabia

MessaggioInviato: 19/07/2021, 11:43
da Robyn
La riforma Cartabia è disegnata così perché il processo penale viene usato solo per i reati più gravi grazie ai procedimenti alternativi come il patteggiamento,la giustizia riparativa e le pene alternative,e l'impossibilità prevista di fare ricorso in secondo e terzo grado se le motivazioni sono labili, alleggerisce il numero di processi che vanno in secondo e terzo grado e i processi quindi si possono portare tutti a termine nei tempi previsti perché sono pochi,naturalmente si possono disincentivare anche le prassi dilatorie.Per i processi in corso invece si può usare il vecchio rito,la riforma Cartabia riguarda i processi futuri non quelli in corso.Naturalmente questa riforma dispiace a chi vorrebbe che anche il divieto di sosta fosse punito con il carcere e vorrebbe costruire delle città satelliti alle periferie delle città

Re: Riforma Cartabia

MessaggioInviato: 20/07/2021, 15:19
da Robyn
Sulla riforma della giustizia si sta facendo troppa confusione e la giustizia và riformata anche perché non avremmo i fondi del Recovery Plan.Adesso esiste l'improcedibilità ma questa esclude diversi reati che sono imprescrittibili per ex reati gravi contro la persona a cui si possono aggiungere anche i reati di mafia che sono reati molto gravi ma che già adesso appaiono imprescrittibili perché la prescrizione è di trenta anni quindi introducendo l'imprescrittibilita anche per questo reato si farebbe più chiarezza,ma questo non può valere per i reati comuni perché se per i reati di mafia si può rimanere nelle grinfe della giustizia per un tempo indeterminato, per i cittadini comuni i tempi certi devono essere assicuratii.Poi esiste il secondo grado che dura due anni e il terzo grado che dura un'anno,ma non è il solo.Per alcuni reati il secondo grado è di tre anni e il terzo grado un'anno e sei mesi ad ex per i reati di corruzione.La possibilità di ricorrere al secondo e terzo grado e in gran parte inibita dalla clausola che per accedere ai gradi successivi è necessaria una chiara motivazione che non sia futile,quindi se l'accesso al secondo grado può essere più semplice molto difficile è accedere al terzo grado e naturalmente servono regole che impediscano le cause dilatorie nel processo.Molti procedimenti i più lievi per evitare di sovraccaricare la giustizia vanno fermati all"ingresso con i riti alternativi,le pene alternative e in particolare le cause temerarie da archiviare nelle indagini preliminari

Re: Riforma Cartabia

MessaggioInviato: 20/07/2021, 19:39
da Robyn
Poi non servono pasticci tipo bloccare dopo il primo grado a seconda dell'innocenza la colpevolezza le complicazioni complicate etc ma chiarezza nella riforma.L'improcedibilita rimane ma il conto alla rovescia scatta dalla prima udienza nei gradi successivi è non dall'impugnazione.Non può esserci la discrezionalità del giudice di dilatare i tempi da 2 a 3 anni oppure da 1 a 1 e sei mesi,il cittadino sotto processo ha bisogno di tempi certi e non di tempi discrezionali è un principio sacrosanto dello stato di diritto

Re: Riforma Cartabia

MessaggioInviato: 23/07/2021, 19:34
da Robyn
La critica che si fa' alla riforma è che manderebbe diversi processi in prescrizione,ma non si analizza la riforma nel suo complesso e cioè che per i distretti giudiziari che impiegano più tempo a portare a conclusione i processi ci sarebbero più magistrati e sarebbero sveltite le procedure con l'informatizzazione oltre all'inibizione all'ingresso di molti procedimenti che non entrano a processo con i riti alternativi ad ex con la giustizia riparativa ed altri che vengono cestinati in fase di indagini preliminari per ex le cause temerarie senza calcolare poi che è più difficile accedere al secondo grado e in particolare al terzo se le motivazioni sono futili.Naturalmente possono esserci altri accorgimenti tecnici ad ex il conto alla rovescia della prescrizione a partire dalla prima udienza e per i reati legati alla corruzione ,alla criminalità organizzata e al terrorismo che possono non essere imprescrittibili perché non prevedono la pena dell'ergastolo i procedimenti in secondo grado durino tre anni e in Cassazione due anni per avere almeno una durata ragionevole oltre che assicurata nei limiti di tempo.Non si può analizzare la sola improcedibilità senza aver analizzato la riforma nel suo complesso.Non si capisce poi come possano andare in prescrizione dei processi che sono stati iniziati con il vecchio rito e che si concluderanno con questo rito e che non saranno interessati dalla riforma, è tempo di smetterla con la propaganda

Re: Riforma Cartabia

MessaggioInviato: 24/07/2021, 11:33
da Robyn
Alcuni affermano che varrebbe il principio di retroattività per cui anche ai processi in corso si applicherebbe l'improcedibilità.Il principio di retroattività vale solo per i reati commessi non per le regole con la quale si svolge il processo.La legge può essere retroattiva solo se la pena inflitta è inferiore alla legge precedente ad ex se prima un reato era punito con tre anni e adesso con due anni la pena inflitta sarà di due anni.In ogni caso è bene che il legislatore stabilisca che il principio di reotrottivita è inapplicabile alle regole del processo ma riguarda solo il reato.La costituzione è chiara all'art 25 e non lede il principio di uguaglianza che avviene i due momenti distinti ma che nei due momenti rimane uguale per tutti i cittadini

Re: Riforma Cartabia

MessaggioInviato: 27/07/2021, 23:02
da Robyn
La parte centrale di tutto è il principio di proporzionalità fra le pene e i reati e quando si viola questo principio i procedimenti crescono e per l'accresciuto carico di lavoro i processi cadono in prescrizione e le carceri diventano disumane e ingestibili perche tutti i reati vengono affrontati con il reato penale,quando potrebbero essere affrontati con le pene pecuniarie,le pene alternative, i riti alternativi,l'archiviazione delle cause temerarie.Al principio di proporzionalità si può derogare solo in melius per ex nel patteggiamento dove l'ammissione di colpa è un'attenuante che porta a scalcolare la pena di 1/3,non si può derogare al principio di proporzionalità in pejus ad ex nei gradi successivi di giudizio dove il ricorso non è ammesso se i motivi sono futili,magari sarà più facile accedere al secondo grado ma sarà molto più difficile accedere al terzo grado

Re: Riforma Cartabia

MessaggioInviato: 28/07/2021, 13:01
da Robyn
Il parlamento non può decidere la priorità dei reati per cui questa norma nella riforma della giustizia và eliminata.L'abolizione dell'obbligatorietà dell'azione penale è il grande sogno di chi coltiva l'ingiustizia perseguire i piccoli reati e lasciare da parte i reati più gravi.Il problema non è l'obbligatorietà dell'azione penale ma fare in modo che il principio di proporzionalità della pena nei reati sia sempre assicurato per evitare la crescita del numero dei procedimenti ed insieme ad essi la prescrizione dei reati per l'impossibilità di affrontarli tutti,anzi in assenza dell'obbligatorietà dell'azione penale il principio di proporzionalità della pena nei reati verrebbe ancora di più disincentivato,la proporzionalità della pena nei reati è il cuore pulsante di una giustizia giusta.Ad ex nel caso dell'abuso d'ufficio è giusto il principio della tenuità del fatto che poi è il principio di proporzionalità e gli amministratori locali non differiscono dai cittadini normali nell'esercizio delle loro funzioni per il principio di uguaglianza,non sono possibili cioè discriminazioni sulla condizione sociale e personale,ma ampliare adesso alla tenuità del fatto significava ritardare l'approvazione della riforma cioè si era fuori tempo massimo ,quindi bisogna affrontare il problema dell'abuso di ufficio in un secondo momento.In merito ai referendum giusta la separazione delle carriere a csm invariato, la limitazione della custodia cautelare a casi limite e la riforma elettorale del csm che prevede l'abolizione delle firme per i magistrati che vogliono candidarsi,sbagliati gli altri due referendum sull'azione disciplinare dei magistrati che ne limitano l'indipendenza e la possibilità di far decidere agli avvocati la carriera dei magistrati cosa che porterebbe alla conflittualità fra l'ordine forense e l'associazione nazionale dei magistrati.Per il primo basta il filtro dell'organo interno al csm senza passare per l'approvazione del plenum,per il secondo servono regole definite e verificabili per decidere la carriera dei magistrati

Re: Riforma Cartabia

MessaggioInviato: 29/07/2021, 11:09
da Robyn
Draghi chiuda la mediazione con i partiti mantenendo l'imprescrittibilita dei reati legati alla criminalità organizzata e terrorismo,facendo partire il conto alla rovescia dalla prima udienza nel secondo e terzo grado e togliendo i criteri di selezione dei reati del parlamento e se la riforma avrà dei difetti si interverrà più in là.L'obbligatorieta dell'azione penale o c'è o non c'è,se c'è si perseguono tutti i reati e naturalmente per evitare il sovraccarico di procedimenti che poi portano alle prescrizioni si agisce in ingresso e si depenalizzano i reati.Se non c'è come in Gran Bretagna il magistrato è libero di scegliere quali reati perseguire e quali no e non esiste nessuna lista di priorità dei reati del parlamento che è contro lo stato di diritto.Draghi chiuda la mediazione con i partiti

Re: Riforma Cartabia

MessaggioInviato: 30/07/2021, 18:13
da Robyn
I pentastelle non hanno il monopolio della legalità,la legalità non è un tema identitario prima di tangentopoli la sinistra è sempre stata garantista.Adesso bisogna incominciare a deflazionare il processo con il principio di proporzionalità non è possibile che reati che possono prevedere una pena pecuniaria oppure con pene alternative siano interessati dal processo penale,poi c'è il patteggiamento,la giustizia riparativa,l'archiviazione delle cause temerarie,più importante ancora l'informatizzazione degli uffici giudiziari e dare più magistrati e cancellieri ai distretti che ne hanno bisogno.Solo deflazionano il processo ci saranno pochi procedimenti da portare a conclusione e saranno solo i più gravi,i processi di conseguenza non cadranno più in prescrizione e le carceri non saranno più affollate e ci sarà la possibilità di un percorso di rieducazione e gli istituti penitenziari che non potranno essere più fatiscenti e con scarse condizioni igieniche ma con servizi come librerie palestre e la possibilità di una cella per detenuto