forum.perlulivo.it

Ci sarà il tempo di fare un disegno di legge migliore,a perdere in tutta questa partita è stato il "
politically correct".E giusto e sacrosanto proteggere delle libertà ma non sacrificando le altre come la libertà di espressione perché esiste sempre l'equilibrio dei valori in gioco,la mia libertà c'è fino a quando non calpesto la libertà dell'altro.Per quel che riguarda il voto segreto è una protezione irrinunciabile del parlamentare che potrebbe ricevere dei condizionamenti

pianogrande ha scritto:Va comunque sempre ricordato che spostare un voto significa - 1 da una parte e + 1 dall'altra.

Vero, ma con il voto segreto son tutte ipotesi.

Con tutto io rispetto, mi chiedo se chi vuole l' approvazione del DDL Zan/Cirinnà abbia davvero compreso che cosa implicasse. La Legge Mancino, che introduce la discriminazione in base a etnia, religione o nazionalità, ha introdotto anche un reato di opinione,che è ancora comprensibile perché certe opinioni irragionevoli ed estreme possono comportare emarginazione o importanti conseguenze (sostanzialmente, fu approvata per venire incontro alle richieste della Comunità Ebraica, minacciata dai negazionisti della Shoah).
Impedire a una coppia di Ebrei di adottare un figlio è discriminazione: con il DDL Zan anche impedirlo a una coppia gay diventerebbe discriminazione. Fare toilette separate sarebbe discriminazione, come avere campionati sportivi per maschi e femmine. QUESTO sarebbe progresso? No, questa sarebbe BARBARIE

Mi aspettavo qualche riscontro; qualche opinione sul voto segreto in parlamento.

Non mi sembra che il fatto scaldi molto gli animi su questo forum

A me, con la mancanza del voto palese, sembra manchi un pilastro vitale per una democrazia rappresentativa.

Qui non si tratta del singolo individuo.

Si tratta di un rappresentante; di una sorta di portavoce; se vogliamo dirlo in un altro modo.

Il voto segreto dovrebbe tutelare i parlamentari dalle direttive dei partiti proprio quando si vota su diritti umani e sulle persone. C'era prima del fascismo poi lo hanno eliminato, e nel dopoguerra reintrodotto. In questo caso ha funzionato al contrario. Si potrebbe anche abolire a parte i casi di voto sulle persone, come nell'elezione del presidente, o la messa in stato di accusa ecc.
Certo con partiti personali come i nostri qualche controindicazione c'è.

Nemmeno Erich Honecker e la STASI erano arrivati a negare per legge la differenza biologica, ma Alessandro Zan e la Cirinnà sì. E' comprensibile che molti parlamentari del PD, magari con competenze giuridiche, abbiano avuto perplessità, ma è anche vero che Letta ha intenzione di usare, in questi mesi di fine legislatura che si preannunciano molto caldi, la disciolina di pattito con severità. Ora, per qualche motivo Cirinnà e Zan sono potentissimi e impongono a tutto il PD la loro linea in fatto di matrimonio omosessuale, per cui il voto segreto è un mezzo per dire "estremismo: no, grazie". Bisogna anche dire che quanto più la politica si occupa di matrimonio e adozioni gay, quanto più aumenta l' astensionismo e l'antipolitica, perché le persone comuni ne hanno le scatole piene di queste tematiche, non perché sia omofoba, ma perché senza lavoro e senza speranza, che se ne fa delle adozioni gay?

diffidente ha scritto: la disciolina di pattito con severità. gay?

checcazz vuoi dire?
gay poi checcentra, esistono?, chi sono
ciao mauri

trilogy ha scritto:Il voto segreto dovrebbe tutelare i parlamentari dalle direttive dei partiti proprio quando si vota su diritti umani e sulle persone. C'era prima del fascismo poi lo hanno eliminato, e nel dopoguerra reintrodotto. In questo caso ha funzionato al contrario. Si potrebbe anche abolire a parte i casi di voto sulle persone, come nell'elezione del presidente, o la messa in stato di accusa ecc.
Certo con partiti personali come i nostri qualche controindicazione c'è.

Il voto palese è un diritto fondamentale dei cittadini.

Le direttive dei partiti ci saranno sempre e non sono il male per definizione.
Tutto sommato si viene eletti grazie a un partito e ai cittadini che appoggiano quel partito.

Comunque, in quella posizione, se non si è in grado di sostenere energicamente le proprie idee, si è sbagliato mestiere.

Quando si vota in parlamento, si vota in rappresentanza dei cittadini e i cittadini debbono sapere come si vota.

pianogrande ha scritto:Quando si vota in parlamento, si vota in rappresentanza dei cittadini e i cittadini debbono sapere come si vota.

Già, ma come sai "senza vincolo di mandato". Inoltre

Codice: Seleziona tutto

A richiesta del prescritto numero di Senatori, sono inoltre effettuate a scrutinio segreto le deliberazioni che incidono sui rapporti civili ed etico-sociali di cui agli articoli 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 24, 25, 26, 27, 29, 30, 31 e 32, secondo comma, della Costituzione; le deliberazioni che concernono le modificazioni al Regolamento del Senato.

https://www.senato.it/istituzione/il-re ... colo-113-1

Nel PD, nonostante molti elettori non la pensino così, la linea politica a proposito di "temi etici" pare sia dettata con draconiana severità dal gruppo che fa capo agli on. Zan e Cirinnà; chi è Cattolico è considerato più o meno come lo erano i correligionari nei Paesi del Patto di Varsavia. Bisogna dire che in certi ambienti, dove soprattutto si ritrovano persone laureate, cominciano a vedersi episodi di intolleranza verso i Cattolici e i simboli del cattolicesimo. Non si ci deve lamentare se poi le persone votano populista o si fanno affascinare dall' antipolitica.