da diffidente il 17/06/2021, 20:03
Il navigator dovrebbe essere, sulla falsariga di quanto succede già adesso in altri Paesi, quella figura che cerca di trivare un percorso professionale tagliato per chi è in cerca di lavoro; conoscendone il curriculum e le capacità, si occupa di trovare un'azienda che abbia bisogno di quell' aspirante lavoratore oppure di organizzare un percorso di lavoro autonomo. Bisogna, però, dire che se le assunzioni che avvengono grazie alla mediazione dei centri per l'impiego sono poche, ciò accade perché le offerte di lavoro sono poche e, soprattutto, le aziende se possono evitano tali centri. Perché, passando per i centri per l'impiego, devono fare contratti in regola, magari secondo CCNL e INPS, mentre, privatamente, possono aggirare questi obblighi. Ritorniamo al problema atavico: a torto o a ragione, le aziende ritengono che, operando secondo le regole, il costo del lavoro sia troppo alto.