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Vaccino sì, vaccino no. La terra dei Draghi.

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Vaccino sì, vaccino no. La terra dei Draghi.

Messaggioda flaviomob il 13/04/2021, 7:58

http://www.giannibarbacetto.it/2021/04/ ... cinazione/

La gaffe di Draghi. Il presidente degli psicologi: “È stato lui a obbligarci alla vaccinazione”

“Nessuno di noi psicologi ha saltato la fila”, ribadisce David Lazzari, presidente del consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi. “Nessuno psicologo si è imbucato per farsi vaccinare. Forse è il caso che il governo informi se stesso”.

Il riferimento è al presidente del Consiglio Mario Draghi che nella sua conferenza stampa di giovedì scorso ha parlato di giovani psicologi che si sarebbero fatti vaccinare scavalcando le persone anziane?

Sì. Ma nessuno di noi ha chiesto di avere privilegi o corsie preferenziali. È stato il governo a decidere le priorità vaccinali. Molti mesi fa, ha deciso che fossero vaccinati gli operatori sanitari, prima i più esposti e poi via via tutti gli altri, compresi noi psicologi. Poi il 1° aprile è stato proprio il governo Draghi a rendere, per decreto, il vaccino ai sanitari – tutti, compresi gli psicologi – non più un’opzione, ma addirittura un obbligo, esteso a tutti gli iscritti ai diversi Ordini sanitari. Le priorità le ha dunque dettate tutte il governo, noi non abbiamo chiesto alcun privilegio.

Quell’esempio in conferenza stampa è stato un errore del presidente Draghi?

Io stimo Draghi, sono convinto che sia un ottimo tecnico, ma questa volta è stato evidentemente mal consigliato con un esempio inappropriato. Ricordiamo che la vaccinazione ai sanitari, dunque anche agli psicologi, è realizzata non per proteggere i sanitari, ma gli utenti, le persone, bambini e adulti, da loro seguiti. E non ci sono solo gli psicologi del Servizio sanitario nazionale, ma anche migliaia di psicologhe e psicologi che lavorano nella scuola per sostenere il disagio determinato da un anno di scuole chiuse; migliaia di psicologhe e psicologi che lavorano con soggetti fragili, bambini diversamente abili, con problemi di sviluppo e con le loro famiglie; migliaia di psicologhe e psicologi che lavorano con gli anziani, nelle Rsa, con i malati oncologici, con persone che soffrono di patologie croniche, nel fine vita. Sono decine di migliaia di professionisti della salute psicologica che, vaccinati, proteggono non se stessi ma i bambini, i giovani, le donne, gli uomini, gli anziani che stanno aiutando e che non sono vaccinati o non possono esserlo.

In questa situazione, vi sentite considerati sanitari di serie B?

Io spero proprio che nel 2021 sia considerato inaccettabile valutare l’assistenza psicologica una cura minore, secondaria, quasi un capriccio. Tanto più in un momento come quello che stiamo vivendo, in cui, dopo un anno di circolazione del coronavirus, la pandemia si è trasformata in una psico-pandemia. Alla quale non è stata data finora alcuna risposta pubblica nel sistema sanitario, tranne un po’ di psicologhe e psicologi inseriti nelle scuole. Dovremmo cogliere invece l’occasione del superamento della pandemia per affermare un uso sociale della psicologia, non solo privato o di ultimo appello, nei casi più gravi: per promuovere le risorse delle persone e il capitale umano, con il contributo dello psicologo in tutti i servizi di welfare.

Il Fatto quotidiano, 10 aprile 2021
+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

http://www.quotidianosanita.it/governo- ... o_id=94418

Draghi: “Assurdo vaccinare uno psicologo di 35 anni. Priorità agli anziani”. Ma il premier sembra dimenticare che il “suo” decreto obbliga a vaccinare tutti gli operatori sanitari

Così stasera il premier in conferenza stampa, per poi precisare: "Quando ho fatto l'esempio degli psicologi di 35 anni, non voglio dire che il personale in sanitario in prima linea non debba essere vaccinato. Quello che non vogliamo è che queste platee di personale sanitario si allarghino improvvisamente includendo tantissima gente che non è in prima linea". Eppure, gli psicologi rientrano a pieno titolo tra le professioni sanitarie dal 2018 ed il Decreto Covid da poco firmato dallo stesso Draghi rende anche per loro obbligatoria quella stessa vaccinazione che gli viene contestata, senza fare distinzioni su dove si presta il proprio operato


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
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Re: Vaccino sì, vaccino no. La terra dei Draghi.

Messaggioda pianogrande il 13/04/2021, 14:26

Draghi ha fatto una gaffe ma sono portato a pensare che l'abbia fatta seguendo una scaletta proveniente da qualche ufficio stampa o simili.
Detto questo, non mi piace che si martelli così tanto su questa storia.
Lo spirito con cui l'ha detto era chiarissimo e cioè evitare i salta file.
Anche il presidente degli psicologi poteva essere un po' più psicologo e comunicare il suo dissenso per via più riservata e sarebbe così stato più facile metterci una pezza.

Invece ha aggiunto danno a danno.

Da una parte ha dimostrato che gli psicologi stessi hanno bisogno dei loro sfoghi e delle loro consolazioni mettendo così un po' in dubbio la loro stabilità emotiva.
Dall'altra ha dato in pasto a chi si oppone ai provvedimenti di chiusura questa polpetta succulenta per attaccare il governo.

Un po' troppo per una frase infelice che tale andava considerata.
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Re: Vaccino sì, vaccino no. La terra dei Draghi.

Messaggioda franz il 13/04/2021, 16:43

flaviomob ha scritto:Draghi: “Assurdo vaccinare uno psicologo di 35 anni. Priorità agli anziani”. Ma il premier sembra dimenticare che il “suo” decreto obbliga a vaccinare tutti gli operatori sanitari

Basterebbe leggere il decreto, che dispone che ENTRO il 31.12.2021 tutti gli operatori sanitari devono obbligatoriamente essere vaccinati. Il che vuol dire che ADESSO è possibile e doveroso dare la precedenza alle persone fragili (per età e patologie) e poi a settembre si può tranquillamente vaccinare tutti gli altri.

Qui, più che la terra dei cachi è la terre delle polemiche inutili, tanto per far rumore, clamore, per aumentare la confusione. O forse è la stessa cosa perché Elio cantava i mali d'Italia e tra questo c'è questa irrefrenabile tendenza a costruire polemiche sul nulla.

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id ... 1G00056/sg
Codice: Seleziona tutto
Art. 4
 
Disposizioni urgenti  in  materia  di  prevenzione  del  contagio  da
  SARS-CoV-2  mediante  previsione  di  obblighi  vaccinali  per  gli
  esercenti le professioni sanitarie e  gli  operatori  di  interesse
  sanitario
 
  1. In considerazione della situazione di  emergenza  epidemiologica
da SARS-CoV-2,  fino  alla  completa  attuazione  del  piano  di  cui
all'articolo 1, comma 457, della legge 30 dicembre 2020,  n.  178,  e
comunque non oltre il 31 dicembre 2021, al fine di tutelare la salute
pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell'erogazione
delle prestazioni di cura e assistenza, gli esercenti le  professioni
sanitarie e gli operatori di interesse sanitario che svolgono la loro
attivita'    nelle    strutture    sanitarie,    sociosanitarie     e
socio-assistenziali,   pubbliche   e   private,    nelle    farmacie,
parafarmacie e negli studi professionali sono obbligati a  sottoporsi
a  vaccinazione  gratuita  per  la  prevenzione   dell'infezione   da
SARS-CoV-2. La  vaccinazione  costituisce  requisito  essenziale  per
l'esercizio della professione e per lo svolgimento delle  prestazioni
lavorative  rese  dai  soggetti   obbligati.   La   vaccinazione   e'
somministrata nel rispetto delle indicazioni fornite  dalle  regioni,
dalle province autonome e dalle altre autorita' sanitarie competenti,
in conformita' alle previsioni contenute nel piano.
  2. Solo in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a
specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal  medico  di
medicina  generale,  la  vaccinazione  di  cui  al  comma  1  non  e'
obbligatoria e puo' essere omessa o differita.
[...] segue
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Re: Vaccino sì, vaccino no. La terra dei Draghi.

Messaggioda franz il 13/04/2021, 16:57

pianogrande ha scritto:Draghi ha fatto una gaffe ma sono portato a pensare che l'abbia fatta seguendo una scaletta proveniente da qualche ufficio stampa o simili.

No, la gaffe non l'ha fatta Draghi ma l'hanno fatta gli analfabeti funzionali che non sanno leggere un decreto del governo.
Cosa se se vogliamo quando avviene in una betola malfamata o in un salotto di (pseudo) intellettuali lascia il tempo che trova ma quando i disinformatori disinformati pubblicano articoli sui media, assume rilevanza.
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Re: Vaccino sì, vaccino no. La terra dei Draghi.

Messaggioda pianogrande il 13/04/2021, 17:51

franz ha scritto:
pianogrande ha scritto:Draghi ha fatto una gaffe ma sono portato a pensare che l'abbia fatta seguendo una scaletta proveniente da qualche ufficio stampa o simili.

No, la gaffe non l'ha fatta Draghi ma l'hanno fatta gli analfabeti funzionali che non sanno leggere un decreto del governo.
Cosa se se vogliamo quando avviene in una betola malfamata o in un salotto di (pseudo) intellettuali lascia il tempo che trova ma quando i disinformatori disinformati pubblicano articoli sui media, assume rilevanza.


Non ho letto il decreto.
Credo che, con un po' di buona volontà ci sarei riuscito.
Spero nei tuoi due voti di trovarmi almeno nella via di mezzo.

Fermo restando che quello che dico ritengo che valga in ogni caso e cioè, all'osso e come vedo sostieni anche tu, non saltiamo addosso ad ogni ca...a tanto per metterci un po' in mostra (e, tanto per non creare equivoci, mi riferisco agli psicologi).
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Re: Vaccino sì, vaccino no. La terra dei Draghi.

Messaggioda cardif il 13/04/2021, 20:07

flaviomob ha scritto:La gaffe di Draghi.

Vabbè, Draghi ha detto bene: 'Smettetela di vaccinare...'. Lo diceva a chi vaccina, non a chi si fa vaccinare. Sapeva che l'errore lo commetteva chi dava le indicazioni: ' regioni, province autonome e altre autorità sanitarie competenti'.

Poi aggiunge: 'Con che coscienza uno ... salta la lista e si fa vaccinare?' Si capisce lo spirito, ma la lista la fanno le Regioni; pure alle Poste non si salta la fila se ci sono i numerini. Uno psicologo che sa di stare comunque in una lista di priorità, se viene chiamato ci va. Che deve chiedere: 'mi fate saltare la fila? Se è così rifiuto.' Mi pare strano. Anche per i non psicologi, se uno viene chiamato ci va.
Il rischio di morire adesso di covid, per ora, è ancora molto più basso di quanto era morire in un incidente d'auto; ma la paura è maggiore, anche per i giovani.
L'irrazionalità della paura è dimostrata pure dalla maggior paura di covid che di AstraZeneca.
E fanno più danno alla diffusione, e conseguente numero costante di morti, quelli che non usano la mascherina e vogliono aprire che quelli che 'hanno saltato la fila': quanti, girando, hanno infettato anziani a casa che si sono ammalati e morti? quante di quelle dosi date ai furbetti avrebbero salvato qualche vita?
Ognuno sceglie a piacere, in funzione di quello che vuole sostenere. Si fa così pure quando si hanno dati numerici, figuriamoci senza.

Aggiunge 'questa è la prima domanda che uno si dovrebbe fare, prima di farla al Governo, alle Regioni: con che coscienza la 'gente' salta la lista'.
La 'gente' s'era abituata che prima tutto era colpa del Governo e di Conte, non delle Regioni; adesso continua, anche se il Governo è cambiato e la colpa è restata alle Regioni.
La 'gente', non tutti è ovvio, ha lo stesso comportamento di prima: è più coerente che faziosa; oppure la 'gente' deve cambiare atteggiamento perché c'è Lui?
https://www.youtube.com/watch?v=UVwJVePWGFk

Qualunque cosa fa polverone su tutti i giornali: basta cercare 'Draghi psicologi' su Google e si trovano tutte le testate. Tutti giornalisti che scrivono, ignoranti che non si documentano o aggiornati ma interessati, che creano il 'caso' e attirano la 'gente' per vendere. Se la sono inventata la gaffe, quegli analfabeti funzionali o pseudo intellettuali da salotto, tutti. Chissà. Certo che è una cosa indecente. Capita quando non si ha di meglio da dire. Che miseria.

E poi si sono esaltati tanti peli in tempi non remoti su Conte; pure allora inventavano di tutto, quegli ignorantoni, per criticarlo; però allora andava bene. Invece c'è quel senso di equità che porta a dire: ecco che succede al vostro mito, voi così criticoni prima e che adesso giustificate tutto, per rispetto del Re che perde pezzi di vestiti.

Questo errore di comunicazione è meno grave di altre citazioni e affermazioni fatte da Draghi su Giavazzi e Erdogan (a quando al-Sisi? ma forse non ci ricadrà).
Sul caso Giavazzi: 'Nulla di grave, forse, ma di significativo sì. Sarebbe bastato a Draghi citare le fonti d'ispirazione. E a Repubblica avere il coraggio di dire che il Re non è nudo, ma in mutande. Ma di questi tempi sarebbe reato di lesa maestà'. C'è che si adegua all'osanna e chi no. Qualcuno deve lasciare gli altri di pensarla come vogliono.
https://www.liberoquotidiano.it/news/po ... tutto.html

La situazione è grave come prima, ma spesso non seria; se migliora è solo perché arrivano i vaccini; sarebbe migliorata anche se a gestirla fosse stato un civile, casomai col supporto dell'esercito.
Il meglio di questo Governo ancora non si vede: le manifestazioni di piazza aumentano, ecc ecc. Verrà, spero.
(Ma non capisco perché devo avere una sensazione di stato di guerra con chi fa un servizio civile ma gira in mimetica: da che si mimetizza?)
Ma mo' mi so' capito bene?
cardif
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Re: Vaccino sì, vaccino no. La terra dei Draghi.

Messaggioda franz il 14/04/2021, 0:09

pianogrande ha scritto:Non ho letto il decreto.
Credo che, con un po' di buona volontà ci sarei riuscito.
Spero nei tuoi due voti di trovarmi almeno nella via di mezzo.

Fermo restando che quello che dico ritengo che valga in ogni caso e cioè, all'osso e come vedo sostieni anche tu, non saltiamo addosso ad ogni ca...a tanto per metterci un po' in mostra (e, tanto per non creare equivoci, mi riferisco agli psicologi).

per prima cosa, caro pianogrande, grazie per la brevità della tua replica ;) Apprezzo.
Veniamo al dunque.
In teoria, se chi deve comunicare, per professione, lo facesse in modo corretto, non servirebbe risalire alle fonti.
Però è anche vero che la legge non ammette ignoranza e quindi le norme dovremmo conoscerle.
Il vero dramma non sono gli psicologi, poverini. Loro, cosa vuoi, se hanno problemi, a chi possono rivolgersi? :lol:
Il vero dramma sono i giornalisti, che prima leccavano tutti i deretano a Conte e compagnia e nessuno osava mettere in discussione la (pseudo) campagna di vaccinazione: quella che non vaccinava gli anziani.
Ma ora che il governo è cambiato e si parla di cambio di strategia, allora tutti parlano degli anziani e di chi salta la fila.
E giù a cercare colpevoli. Ovviamente le regioni. E chi altro? Che in effetti ne hanno anche loro.
Nessuno nei media che si chiede se la stampa abbia fatto il suo dovere, in gennaio e febbraio.
E se la colpa è stata delle regioni, nessuno si chiede come mai il governo, che i dati li doveva conoscere, non abbia fatto nulla. Chi tace acconsente, diceva un vecchio slogan della sinistra degli anni '70.
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Re: Vaccino sì, vaccino no. La terra dei Draghi.

Messaggioda pianogrande il 14/04/2021, 11:20

OK Franz.
Mi permetto, ora di guardare un po' più avanti.

In effetti, questa storia del rapporto tra governo e regioni sta diventando pesante.
l'immagine di un governo che non si fa rispettare (e di chi non lo rispetta) ci appare in varie occasioni.
Dagli assembramenti impuniti alle regioni a cui il governo è utile solo per dargli le colpe.

Se andiamo avanti così, rischiamo una crisi istituzionale che, per il momento, è solo strisciante forse perché il governo è quello che ha in mano i soldi del "recovery".

Ci aspetta poi un paese in crisi e preda del tutti contro tutti?

Bella prospettiva.
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Re: Vaccino sì, vaccino no. La terra dei Draghi.

Messaggioda Robyn il 14/04/2021, 12:32

La logica è che queste categorie professionali personale medico,psicologi,insegnanti,impiegati statali a contatto con il grande pubblico avrebbero potuto contrarre l'infezione e trasmetterla al grande pubblico.Questo si è tradotto nel messaggio,di prima vacciniamo la casta mettiamoci al riparo e poi vacciniamo il popolo,le vie del populismo sono infinite.Il vaccino Johnson e Johnson ha anch'esso dei casi infimi di effetti collaterali ma non costa nulla guardare prima la cartella clinica perché anche se sono pochi casi,sono vite,a chiunque potrebbe capitare.In caso si rilevino effetti collaterali si può scegliere una strategia alternativa
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Re: Vaccino sì, vaccino no. La terra dei Draghi.

Messaggioda Robyn il 14/04/2021, 18:08

Le vie del populismo sono infinite tutte le strade portano a populandia chi di populismo ferisce di populismo perisce
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