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Liberare Patrik Zaki

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Liberare Patrik Zaki

Messaggioda Robyn il 03/03/2021, 22:47

Il Cairo deve liberare Patrik Zaki quello che in Italia è garantito dalla democrazia,libertà di espressione,di riunione,di associazione per vari interessi non è garantito in Egitto dove la primavera araba è naufragata sotto i colpi della resistenza dei regimi.Patrik Zaki ha fatto semplice attività di giornalismo.Il Cairo ci restituisca Patrik Zaki che senza ombra di dubbio non tornerà più in Egitto.Non credo affatto che molti italiani andranno più in vacanza o a lavorare in un paese dove si può perdere la libertà per nulla
Locke la democrazia è fatta di molte persone
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Re: Liberare Patrik Zaki

Messaggioda trilogy il 02/06/2021, 15:10

(ANSA) - IL CAIRO, 02 GIU - La custodia cautelare in carcere in Egitto di Patrick Zaki è stata prolungata di 45 giorni. Lo ha riferito all'ANSA una sua legale, Hoda Nasrallah, annunciando l'esito dell'udienza svoltasi ieri e reso noto oggi dalla Procura egiziana.


Altri "45 giorni, come ogni volta", si è limitata a dire al telefono l'avvocatessa rispondendo alla domanda su quale fosse l'esito dell'udienza di ieri. (ANSA)
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Il "chiasso" è controproducente

Messaggioda diffidente il 05/06/2021, 14:04

Tutti, amche le persone di destra, sono d'accordo che le accuse verso Patrick Zaki sono risibili, perché scrivere post in cui si critica il regime, perché non si può negare che in Egitto vi sia un regime, non è e non può essere "eversione". Da quello che si sa, Zaki, che non è per nulla islamista ed è contro i Fratelli Musulmani, ha scritto negli anni scorsi post molto duri nei confronti del governo di Al Sisi e del presidente stesso, ma questo non deve assolutamente essere considerato un reato. Ciò detto, l' Egitto è un Paese sovrano e ove il sentimento nazionalista è forte - ancora di più dopo le sconfitte contro la Gran Bretagna e Israele- , più chiasso si fa e più si alza la voce, meno si ottiene. Chi sa di diplomazia, sa che queste vicende si sistemano lontano dai media e senza fare casino, perché, per quanto siano ben giustificate, le iniziative fracassone sono sentite come ingerenze ed ottengono l' effetto contrario (considerando che, per ovvi motivi, i giudici egiziani non sono indipendenti dal potere politico)
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Re: Il "chiasso" è controproducente

Messaggioda pianogrande il 05/06/2021, 19:31

diffidente ha scritto:Tutti, amche le persone di destra, sono d'accordo che le accuse verso Patrick Zaki sono risibili, perché scrivere post in cui si critica il regime, perché non si può negare che in Egitto vi sia un regime, non è e non può essere "eversione". Da quello che si sa, Zaki, che non è per nulla islamista ed è contro i Fratelli Musulmani, ha scritto negli anni scorsi post molto duri nei confronti del governo di Al Sisi e del presidente stesso, ma questo non deve assolutamente essere considerato un reato. Ciò detto, l' Egitto è un Paese sovrano e ove il sentimento nazionalista è forte - ancora di più dopo le sconfitte contro la Gran Bretagna e Israele- , più chiasso si fa e più si alza la voce, meno si ottiene. Chi sa di diplomazia, sa che queste vicende si sistemano lontano dai media e senza fare casino, perché, per quanto siano ben giustificate, le iniziative fracassone sono sentite come ingerenze ed ottengono l' effetto contrario (considerando che, per ovvi motivi, i giudici egiziani non sono indipendenti dal potere politico)


Quindi ci conviene abbozzare e non disturbare il dittatore se no si incazza?
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Re: Liberare Patrik Zaki

Messaggioda diffidente il 05/06/2021, 21:12

Sicuramente, facendo chiasso e proteste ufficiali non si risolve niente, non è così che si ottiene il proscioglimento di Patrick Zaki, perché l' Egitto è un Paese geloso della propria indipendenza e, infatti, i politici egiziani vicini ad Al Sisi si sono irrigiditri sulla vicenda. Occorre fare pressioni diplomatiche, ma nelle opportune sedi, come è stato fatto anni fa per nostri connazionali detenuti senza accuse o con accuse palesemente infondate. Bisogna partire dai fatti: cosa hanno ottenuto le proteste e lo strepitio? Che la carcerazione preventiva è continuamente prorogata, dunque l' effetto opposto di quello che si prefiggevano. Da quello che si è capito, gli stessi diplomatici deplorano certe iniziative che, per vari motivi, stanno ostacolando le iniziative volte a trovare una soluzione. L' Egitto è un Paese sovrano e, bene o male, l' Italia e meno che meno i partiti politici italiani possono imporgli alcunchè ( e viceversa), dunque se vogliamo ottenere qualcosa occorre seguire altre strade
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Re: Liberare Patrik Zaki

Messaggioda pianogrande il 05/06/2021, 21:33

diffidente ha scritto:Sicuramente, facendo chiasso e proteste ufficiali non si risolve niente, non è così che si ottiene il proscioglimento di Patrick Zaki, perché l' Egitto è un Paese geloso della propria indipendenza e, infatti, i politici egiziani vicini ad Al Sisi si sono irrigiditri sulla vicenda. Occorre fare pressioni diplomatiche, ma nelle opportune sedi, come è stato fatto anni fa per nostri connazionali detenuti senza accuse o con accuse palesemente infondate. Bisogna partire dai fatti: cosa hanno ottenuto le proteste e lo strepitio? Che la carcerazione preventiva è continuamente prorogata, dunque l' effetto opposto di quello che si prefiggevano. Da quello che si è capito, gli stessi diplomatici deplorano certe iniziative che, per vari motivi, stanno ostacolando le iniziative volte a trovare una soluzione. L' Egitto è un Paese sovrano e, bene o male, l' Italia e meno che meno i partiti politici italiani possono imporgli alcunchè ( e viceversa), dunque se vogliamo ottenere qualcosa occorre seguire altre strade


Palle!
Scusa ma non ho altre parole.
La scelta è politica e più o meno opportunista.
Di pressioni se ne possono fare eccome.
Il problema è non trovarsi soli a livello internazionale.
E quindi la macchia dell'opportunismo si allarga di migliaia di chilometri.
Diciamolo che ci conviene tenerci buoni i dittatori perché ci fanno il lavoro sporco e che quelli se ne approfittano di conseguenza.
Dittature per procura al servizio di democrazie così così.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: Liberare Patrik Zaki

Messaggioda diffidente il 05/06/2021, 22:47

Il ministro degli Esteri è Luigi di Maio, esponente di punta del M5S che è alleato, con convinzione, del PD. Il PD è partito "di forza" del Governo Draghi e quando avanza una proposta o chiede di seguire una data linea, Draghi mostra rispetto. Con tutto il rispetto, dire che non si sta facendo abbastanza per Zaki implica che si sta criticando Di Maio e anche il PD e a me sembra ingeneroso, perché il governo Draghi si sta spendendo molto, anche se con metodi discutibili, per Zaki
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