pianogrande ha scritto:E allora il problema diventa chi e come fa queste regole e chi e come le fa rispettare.
L'ultima è più facile ed è una costante: con la
forza. La prima varia nel tempo. Prima era un "sovrano", ora è il popolo, democraticamente. Anche lui definito "
sovrano". Ma bisogna anche mettere d'accordo tanti popoli e più gente è seduta attorno al tavolo, più è complesso e lungo arrivare ad un accordo.
pianogrande ha scritto:Una considerazione importante è che tutto questo non ha molto di naturale.
Per natura siamo individualisti ed egoisti (almeno la grande maggioranza) e quindi il far rispettare le regole richiede l'uso della forza e quindi bisogna permettere a qualcuno di usare la forza e anche questo all'interno di regole etc. etc.
Un "gioco" piuttosto complesso (una specie di gioco di specchi) ma abbiamo l'intelligenza dalla nostra parte e dobbiamo andare avanti.
Essere egoisti è naturale
, ti direbbe un genetista come Richard Dawkins.
Siamo egoisti però non a livello individuale ma di cerchia familiare. Figli, fratelli, genitori, cugini, zii.
Lo siamo a livello concentrico (famiglia, villaggio, tribu, città, nazione, ...) e questo per me è molto "naturale".
Ma non per questo credo in "diritti naturali". Ci sono però fenomeni e comportamenti che sono naturali, istintivi.
Come il fatto che se devo scegliere tra salvare dall'annegamento mio figlio o uno sconosciuto, è probabile che cerchi di salvare il primo. Egoismo? Certo che è lo è. E tra l'altro è qualcosa di spiegabile anche con la teoria del giochi.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)