Stefano'62 ha scritto ... c'è sopra.
So che il valore della valuta è determinato dalla fiducia del mercato. Da decenni non esiste l'equivalente in oro. Chi accetterebbe dollari dello Zimbabue per la vendita di un'auto?
So che il debito è funzionale allo sviluppo, e che finché i titoli di Stato si vendono non c'è da temere. Il fatto è che si vendono pure a fondi esteri, USA compreso.
Nell'ultima asta dell'11 scorso sono stati offerti 4 mld di BTP appena allo 0,25% lordo di interesse, a fronte di una richiesta di 5,87 mld. Il che dimostra la fiducia verso l'Italia, di italiani e stranieri. Pure perché a tranquillizzare c'è il grande patrimonio finanziario che già nel 2017 era di 4.374 mld, e adesso abbastanza di più.
Alla domanda: 'da dove vengono i miliardi di dollari prestati alle banche?' il Presidente Bernanke rispose: “…noi semplicemente usiamo il computer per aumentare il saldo del conto che detengono presso la Fed”. E' bellissima questa risposta.
Ma l'Italia non stampa (e meno male, secondo me).
Quindi se il debito pubblico, che ha raggiunto i 2.570 mld, dovesse cominciare a spaventare e i titoli non si vendessero più tanto facilmente qualche problema nascerebbe. Per questo penso che sia meglio tirare un po' il freno.
Franz pure ha scritto prima (il sistema di quotare allunga il brodo e finisce per far perdere il filo, secondo me)
E io rispondo:
Dove ho scritto che il PIL è una opinione? Se ho scritto 'si determina' come potrei pensare che è una opinione?
Ho scritto:
Il pil si determina, col 'metodo della spesa', sommando tutte le spese pubbliche e private. E' italiano: l'incidentale (è la parte tra le virgole) non esclude altri metodi che non c'era motivo di elencare.
Forse sarebbe stato più chiaro se avessi scritto 'Tra gli altri il metodo più diffuso è il 'metodo della spesa', sommando tutte le spese pubbliche e private', sintetizzando ovviamente. Ma starò attento ad essere più facilmente comprensibile. E' già successo che capita di interpretare male, non fa niente.
Corrisponde al metodo 3) E' chiaro, si capiva.
Girando su internet se ne trovano tante definizioni dei metodi di determinazione del pil, dove viene usata l'espressione 'metodo della spesa'. Una a caso, non mi sono messo a scegliere la migliore:
https://www.unicusano.it/blog/didattica ... se-il-pil/A me pare che in C rientrino le spese che il pensionato fa, ma non rientri in G l'erogazione della pensione, che proviene dai contributi pensionistici. Detto sommariamente. Però, essendo ignorante, mi farò dare spiegazioni.
Dove ho scritto 'redditi da pensione'? E' ovvio che il pensionato spende quello che di netto riceve,
'i soldi che ha in tasca'.Dove ho ipotizzato che vadano aumentate le pensioni?
Però nessun cenno sulla provenienza o giustificazione di quel 30%: sembra un numero a caso, indipendente dalle condizioni congiunturali e dalle situazioni particolari? Né sul fatto che ci sono imprenditori che scappano col malloppo; né sul 'qualcuno' ecc ecc
Come al solito una ricerca del punto di attacco e la fuga sul resto. Mica è utile.
Solo che io affermo cose che so: non dico che in Germania non esiste il Vifg, Ente pubblico che gestisce 13.000 km di autostrade; non invento numeri, come i 200 e 500, dato che sono abituato ad avere a che fare con loro essendo ingegnere.
So che ignorante viene da ignorare, e non ho la presunzione di sapere tutto. Come si potrebbe? Il riferimento al calcio è simpatico; potrei dire che in Svizzera ho visto molti a cavallo, ma che senso avrebbe?
Il commento di Franz lo considero una ripicca, andata a vuoto. Eh eh, ci sta dai. Ho provocato, lo so
Però, quante ne ha concesse di scrivere a sua insaputa quell'articolista, scrivendo le sue sciocchezze riportate qua.