Robyn ha scritto:Per farla breve non si puo` fare utile dove non e` lecito fare utile perche cosi` si tagliano la retribuzioni dei lavoratori,le principali tutele,si fanno fare orari estenuanti o che creano scompensi,in breve per risparmiare e creare utile bisogna trovare strade alternative.Se la sola molla sono gli utili poi esce fuori una concezione distorta dell`utile come il lavoro sommerso, l`evasione del fisco etc,voci retributive che mancano sulla basta paga dei lavoratori,in particolare in Italia.Anche la competizione ha i suoi limiti per non incidere sulle retribuzioni come il minimo tabellare dei prezzi soprattutto se i soggetti che competono sono tanti,in aggiunta alle norme antidumping per contrastare la competizione sleale extraeuropea
Fosse vero quello che dici, le persone scapperebbero da aziende dove si fanno orari estenuanti per un salario da fame ed andrebbero nelle altre. Non saranno mica tutte uguali, no? A parte questo è lecito (anzi doveroso) fare utili perché il capitale deve essere rimunerato, esattamente come i lavoratori. Bisogna trovare un buon bilanciamento tra le due rimunerazioni.
Se i salari (e non solo quelli, direi anche imposte, contributi, tasse e tariffe) sono troppo alti rispetto al Valore Aggiunto creato, i capitali scappano. A maggior ragione se i servizi sono di pessima qualità, tanto da non garantire salute, educazione, protezione del cittadino e giustizia. È quello che succede, se ci pensate, nel Mezzogiorno.
Gli investimenti privati sono scappati. E quindi non c'è lavoro.
Colpa del capitalismo cinico e baro o della politica?
Colpa del fatto che lo stato nel meridione rapina il 75% del PIL fatto alla luce del Sole. E il resto lo rapina la Mafia.
Che il Papa si occupi di questo, della anime dei burocrati e dei mafiosi, invece di quelle degli imprenditori, stretti tra due fuochi.